Emilio De MarchiUna zuffa all’esterno di un’osteria, un coltello che spunta, un giovane che rimane morto sul selciato. Avviene a Pescarenico ma in realtà è “il delitto di Osnago”: così recita il ...
Cronaca - Scaffale lecchese
La Grigna che «è la più alta montagna ch'abbi n'questi paesi, ed è pelata» o la Troggia che «cade da un sasso altissimo, e cadendo entra sotto la terra e lì finisce il fiume»: ...
«Per ovvi motivi, si dichiara che qualsiasi fatto e circostanza riportati nel libro non hanno riferimento con fatti e personaggi della realtà». Così si tutelava, come si usa, anche il premanese Antonio Bellati quando, nel 1982, ...
Non c’è dubbio che in certe piccole stazioni ferroviarie, oggi, un che di malinconico ti pervade. Ormai, si tratta di edifici abbandonati, di ambienti quasi surreali. Tanto da stentare a credere che lì, davvero, un qualsiasi treno ...
C'è voluta una pandemia perché tornassimo ad accorgerci di quell'incanto che sono i Piani Resinelli, dopo che in una domenica di febbraio si è arrivati a chiudere la strada per l'eccessivo afflusso di gitanti, costretti dai confini ridotti ...
Niccolò Paganini, il «maggior violinista che la Storia ricordi» recita la Treccani: vissuto tra Sette e Ottocento, era «dotato d'un eccezionale intuito violinistico, che lo condusse a divinare tutte le risorse dello strumento (solo in parte ...
I segni sono ancora lì. Nitidi, forti: le ville, la filanda, un asilo e altro ancora. Segni di una presenza importante. Anche se oggi li vediamo come i resti di un’epopea trapassata. Del resto, ovunque nel mondo, ...
«Un gran silenzi in gir per un mument: desmetten i ses lodoj de cantà, el par ch'i tremen pioeu i fujett al vent e l'acqua la finess de ciciarà: l'è alura che se sent una ...
Li chiamano poligrafi: scrittori prolifici che scorrazzano tra generi diversi. Figura un tempo diffusa, qualcuna immortale e la gran parte dimenticata, soprattutto in quell’Ottocento in cui non erano gli stimoli a mancare. In questa schiera si colloca Ignazio ...
Metà di giugno del 1974. Villa Monastero di Varenna ospitava una di quelle discussioni accademiche sovente destinate a non lasciare tracce se non la pubblicazione di "atti" condannati ad accumular polvere in qualche biblioteca. Si parlava del "sistema fortificato dei ...
Papa non lo era ancora, quella volta dell’ottobre 1913, in cima al Grignone. Probabilmente, nemmeno lo immaginava: all’appuntamento con la Storia mancavano ancora nove anni. Un nulla di fronte all’eternità della Chiesa, ma pur ...
Vanto locale. Però, un pochino tirato per i capelli: diciamola poi tutta. Del resto, se mille letti d'albergo in giro per l'Italia sono commemorati da altrettante lapidi per aver dato il riposo d'una notte a Garibaldi, qual male sar&...
Mezzogiorno e mezzo del 27 aprile 1945. Milano era già libera da due giorni. A quell'ora, Benito Mussolini era ingloriosamente in fuga travestito da soldato tedesco verso l'Alto Lago, chissà se davvero confidando in quel favoleggiato, e a detta di ...
Alessandro Manzoni: naturalmente, “I Promessi sposi”. Volume immancabile in una biblioteca lecchese. Esattamente duecento anni fa – il 24 aprile 1821, un martedì dopo Pasqua – Manzoni metteva sulla carta un primo incipit di quella “storia milanese del ...
Un monumento. Tale avrebbe dovuto essere la concreta memoria di Bosisio Parini per il sindaco Giuseppe Pestagalli se immaginata il 22 dicembre 1867. Quel giorno, si realizzava un sogno carezzato da tempo: il Comune diventava proprietario dell’intero lago, isola dei ...
«Desiderando li nostri Padri d'haver un luogo per fabricarvi un Convento nella Fortezza di Lecco o suo territorio» alcuni indicarono la vecchia chiesa di San Giacomo appena fuori le mura del borgo, «altri pretendevano che si ...
Un successo immediato e una fortuna durata decenni: diciamo tre quarti di secolo. Poi, pluf: non proprio scomparso perché periodicamente viene ristampato e chi ne volesse acquistar copia non faticherebbe. Scomparso no: meglio, confinato. Nelle biblioteche di studiosi e ...
Pare se ne spediscano ancora, ma chissà per quanto. Vero è che per molte cose s’era cantato il de profundis per doverselo poi rimangiare di fronte ad autentiche inaspettate rifioriture. Però le cartoline, le cartoline illustrate, ...
Sarà un gemellaggio o una sfida, tra Genova e Mandello, la rievocazione dei cent’anni della Moto Guzzi? Vedremo. Stante anche le restrizioni da covid che condizionano non poco i programmi dell’una e dell’altra ...
Il lago, solo il lago. Tanti battelli e tanti barchini, i comballi e le gondole, acqua e acqua (anche vino, naturalmente, mica poco quando c’è). Il lago, nel quale si specchiano destini i più diversi. Compie vent&...