Un avvio 'al top' per il Lecco Club Shamrock e le trasferte: 'Vediamo tanto entusiasmo'

Mentre il Lecco, reduce dalla pesante sconfitta a Cosenza, ha deciso di esonerare il tecnico della promozione Luciano Foschi e sta cercando il suo sostituto, prosegue e si conclude oggi il nostro mini-viaggio in cinque tappe nel mondo del tifo bluceleste, che abbiamo intitolato "L'altra squadra" proprio per sottolineare come al fianco e intorno alla formazione che scende in campo ogni settimana ce ne sia un'altra, fondamentale, pronta a sostenerla sempre e comunque. Torniamo quindi in città, alla scoperta di quello che di fatto è l'ultimo in ordine di tempo tra i gruppi nati a supporto delle Aquile, che ha quale sede di riferimento il locale in centro dove storicamente si radunano molti tifosi del Lecco.

Trasuda di amore per i colori blucelesti lo Shamrock Irish Pub in via Parini, a pochi passi dal centro e dal lungolago: è proprio lì che i più fedeli tifosi del Lecco - o almeno una buona parte di loro - sono soliti darsi appuntamento dopo le partite al vicino stadio "Rigamonti-Ceppi", è (anche) lì che nei mesi scorsi si sono vissuti gli attimi frenetici dei Playoff ed è sempre lì che lo scorso 18 giugno è stata festeggiata una straordinaria promozione in Serie B che mancava da cinquant'anni. Il resto è stato una diretta conseguenza: perché come poteva lo Shamrock - vero "covo" bluceleste con tanto di un ex giocatore, il classe 1998 Marco Moleri, nello staff - non avere un Club tutto suo?
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Il gruppo durante le prime due trasferte stagionali
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"A inizio estate non si parlava d'altro" ha ammesso Marco Valsecchi, ex giornalista e titolare del bar che regala alla città un "assaggio" della verde Irlanda. "Alla fine, quindi, abbiamo deciso di fondare il nostro gruppo "ufficiale", il Lecco Club Shamrock. L'idea si è rivelata vincente, perché in breve tempo abbiamo superato i cento tesserati con tifosi di diverse età distribuiti in tutti i settori dello stadio, dalla Curva ai Distinti fino alla Tribuna. Vogliamo realizzare anche uno striscione per farci riconoscere, soprattutto se gli iscritti continueranno ad aumentare. E spero davvero che sia così, perché sarebbe bello tornare ai fasti di un tempo: in passato, infatti, a Lecco c'erano parecchi club come il nostro, poi con il passare degli anni molti si sono sciolti. L'auspicio è che altre persone possano seguire il nostro esempio".
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L'obiettivo del sodalizio, oltre a quello di sostenere nel senso più ampio del termine la squadra cittadina, è innanzitutto quello di organizzare i viaggi in pullman per permettere al maggior numero possibile di tifosi di seguire il Lecco anche in trasferta, almeno quando le distanze lo consentono. "Anche in questo caso la partenza è stata ottima" ha proseguito il presidente Marco Valsecchi. "Il bus per Modena era pieno, ma di fatto anche quello per Cittadella: nel tragitto verso il Veneto ci siamo anche fermati per un pranzo in compagnia, un bel momento che ci ha fatti davvero sentire un gruppo unito. Ora ci stiamo organizzando per Pisa, e nonostante si giochi di martedì (il 24 ottobre alle 18.30, per il recupero della prima giornata di campionato rinviata in attesa della sentenza del Consiglio di Stato) abbiamo già ricevuto più di trenta richieste: per confermare la trasferta dovremmo arrivare almeno a 40, chiunque fosse interessato può raggiungerci allo Shamrock per conoscere tutti i dettagli entro lunedì 16; la partenza sarebbe alle 12.30, il ritorno subito dopo il fischio finale del match".
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Una foto scattata dalla Curva allo stadio di Cittadella

L'impressione, quindi, è che l'entusiasmo per il Lecco non stia assolutamente scemando, nonostante i risultati sul campo tardino ad arrivare. "La sfida casalinga contro l'Ascoli, la prima dopo la sosta in programma sabato 21 ottobre, sarà una cartina di tornasole. Spero che si presentino in tanti allo stadio "Rigamonti-Ceppi", e mi aspetto che sia così anche perché sarà la prima occasione per osservare i frutti del cambio di allenatore; al pub abbiamo già ricevuto diverse richieste in merito alla prevendita, poi vedremo... Un po' di "su e giù" nel numero di presenze è naturale, ma i veri tifosi ci saranno sempre".

Nel bene e nel male, nelle vittorie e soprattutto nelle sconfitte: "l'altra squadra" il Lecco non lo abbandonerà mai, come in questo nostro mini-viaggio abbiamo provato a testimoniarvi.


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B.P.
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