ASST Lecco: 53 'dirigenti cessati' nel 2024, in elenco 5 primari e 2 direttori di presidio

Nel precedente triennio erano stati, in media, 66 l'anno. Nel 2024 l'elenco dei così detti "dirigenti cessati" stilato dall'ASST di Lecco - mettendo in fila per l'appunto i dirigenti (per lo più medici) che, tra il primo gennaio e il 31 dicembre hanno lasciato, per trasferimento o per raggiunti limiti d'età, l'Azienda - si è assai accorciato. I nomi in lista, come da tabelle pubblicate sul portale di riferimento, sono 53, quasi equamente divisi nei due semestri. 
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Le specialità che "primeggiano" quanto a uscite nel corso dell'anno sono la Chirurgia Generale e la Medica Interna (prese nel loro insieme e dunque sommando Lecco + Merate), con 5 addii, incluso quello del Direttore di quest'ultima Struttura al Manzoni (nonché capo dipartimento di area medica) Marco Soncini, arrivato al traguardo della pensione giusto il venerdì prima di Natale, con il reparto affidato ora - quale facente funzioni, nelle more dell'espletamento del concorso per nominare il nuovo primario effettivo - alla dottoressa Anna Ronchetti, già responsabile della SOAP, preferita, per titoli, all'altro partecipante alla selezione interna. 
Sono scaduti invece il 5 dicembre i due bandi aperti per sostituire altri due Direttori che, nel corso del 2024, hanno lasciato l'ASST, entrambi uscendo dalla porta del Mandic di Merate. Tra i candidati che si sono fatti avanti si cercano i sostituti di Antonio Rocca, primario dell'Ortopedia dimissionario ufficialmente dall'8 gennaio e di Valentina Bettamio, direttore medico di presidio, promossa direttore sanitario dell'ASST Milano Nord. 
Il 2024 è stato anno di cambiamento anche per quanto attiene la direzione sanitaria di presidio di Manzoni e Umberto I di Bellano: nell'elenco dei "vertici" arrivati al traguardo della pensione figura anche Gedeone Baraldo (che da settembre figura nel medesimo ruolo all'IRCCS ICS Maugeri di Tradate), come pure Claudio Bonato di Patologia Clinica. Via da settembre anche Alessandro Lunghi, alla testa, dal 2014, della Neuroradiologia, articolazione che nel corso di quest'anno ormai concluso ha perso anche altri due specialisti e necessita dunque di una non facile "ristrutturazione". 
Già ad aprile 2024, è cessato poi anche il rapporto con il dottor Roberto Nava che ha retto la Psichiatria per pochi mesi, ripassando il testimone alla dottoressa Simonetta Martini che già aveva guidato - in un periodo oggettivamente difficile - la Struttura complessa dopo il ritiro, per ragioni anagrafiche, del dottor Antonio Lora. Con il primario, negli ultimi 12 mesi hanno “mollato il colpo” anche altri 3 medici, con l'attivazione, però, di più procedure selettive che hanno portato a rimpolpare le fila (ormai sguarnite), alleviando il peso di carichi di lavoro divenuti impossibili da reggere. 
Tornando ai “dirigenti cessati”, con la Psichiatria, a quota 4 "saluti" si pone anche l'Ortopedia, seguita a 3 per l'appunto dalla Neuroradiologia e dalla Radiodiagnostica, in un elenco che, come detto, conteggia 53 nomi, in un virtuale tour di tutte le articolazioni dell'ASST. 
A.M.
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