Bellano: rischiano di annegare alla foce del Pioverna, salvati due ragazzini londinesi. Provvidenziali due bagnini

Nello stesso punto in cui due anni fa, a fine luglio, è annegato un ventottenne di origini straniere, anche quest'oggi due giovanissimi hanno messo a repentaglio la loro vita e quella di un terzo giovanotto che, compresa la situazione, con il brevetto da bagnino "in tasca", non ha esitato a gettarsi in acqua, accusando poi, forse per lo sbalzo termico o forse per lo sforzo sostenuto, a sua volta un malore, tanto da dover essere ospedalizzato.
E' successo poco prima delle 20 di questa sera a Bellano, nei pressi del Palasole, dove il Pioverna confluisce nel Lago. Un punto notoriamente pericoloso, per chi conosce la zona. Non certo per il quindicenne londinese che proprio lì si è immerso con un connazionale poco più grande, finendo poi per annaspare e invocare aiuto. 
Come anticipato, primo a intervenire, tentando di aiutare i due, buttandosi a sua volta in acqua, è stato un bagnino ventenne, milanese, fortuitamente ancora a lago, sul finire della giornata di Ferragosto. 
Composto il numero unico per le emergenze, la centrale operativa ha inviato poi in posto un equipaggio del Soccorso Bellanese, con sede proprio in paese. A bordo dell'ambulanza un operatore con, a sua volta, il brevetto da bagnino, addestrato per gestire questo genere di emergenze essendo normalmente impegnato a bordo dell'idroambulanza dell'associazione attiva ogni giorno dalle 8 alle 20. 
Tutti e tre i ragazzi in pericolo, i due inglesi e il coraggioso bagnino meneghino, sono così stati estratti dall'acqua per poi essere tutti valutati, anche alla presenza del personale dell'autoinfermieristica e di un mezzo di soccorso di base della Cri di Colico, inviato in appoggio. Per loro la giornata si è chiusa in ospedale a Lecco, dove sono stati inviati in codice giallo.
Questa di Bellano è stata la terza tragedia sfiorata in questa giornata di festa. A Piona - come raccontato qui - un 44enne peruviano è stato salvato dai volontari dell'Associazione Amici di Claudio. Ad Abbadia, sono stati invece altri bagnanti a intervenire tempestivamente, recuperando un 28enne che era finito anch'egli sott'acqua, portandolo a riva prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco allertati da chi ha assistito alla scena. Fortunatamente per lui, non si è poi reso nemmeno necessario il trasporto in ospedale. Non così per i ragazzi del Pioverna e per il sudamericano di Colico, portato anch'egli "in giallo" a Gravedona. 
E per fortuna ora è calata la sera, chiudendo un Ferragosto dove i soccorritori hanno davvero fatto la differenza. Tra la vita e la morte.
A.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.