Andrea Panizza taglia il nastro della 59^ Sagra delle Sagre
Taglio del nastro, nella mattinata odierna, per la cinquantanovesima edizione della Sagra delle Sagre. E la macchina organizzativa – con il timone in mano alla Ceresa srl con la Comunità Montana – è già proiettata verso la sessantesima, come sottolineato dal direttore Riccardo Benedetti, affiancato come da Ferdinando – Pucci – Ceresa, con indosso, anche quest'oggi, una maglietta a tema, per ricordare come l'evento agostano per eccellenza in Valsassina, non abbia mai subito interruzioni, nemmeno nel periodo buio della pandemia, venendo fedelmente riproposto di anno in anno dal lontano 1966 quando “per caso” Renato Corbetta si inventò una due giorni dedicata alla celebrazione dei prodotti del territorio.
Il “papà” della Sagra delle Sagre è stato onorato anche questa mattina attribuendo il premio intitolato alla sua memoria al maestro Roberto Gianola, bellanese, figlio d'arte, dal maggio 2023 direttore Stabile del Teatro dell’Opera e Balletto di Izmir dopo essere stato per 9 anni anche Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Istanbul.
Profondamente legato al paese delle sue origini – come ricordato da Benedetti - il maestro Gianola, in veste di direttore artistico ha fondato, la Lake Como Philharmonic Orchestra e la Lake Como Music Academy che, in 20 anni di attività, si sono distinte per l’organizzazione di grandi eventi (opere liriche e concerti), concorsi e masterclass.
A lui è andato dunque l'applauso dei rappresentanti istituzionali presenti alla consegna del Premio Sagra a cominciare dal Prefetto Sergio Pomponio, dal sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza, dal vicepresidente della Provincia Mattia Micheli e dal presidente della Comunità Montana Fabio Canepari attorniati da una nutrita schiera di sindaci (o loro delegati) in fascia tricolori, alcuni di fresca investitura come il primo cittadino di Barzio, “padrone di casa” e dagli Alpini della sezione di Lecco a cui è affidata la lotteria legata alla manifestazione, il cui ricavato sosterrà i lavori effettuati alla Chiesetta del Pian delle Betulle.
Salutato il maestro Gianola, l'attenzione si è spostata poi su altro personaggio: nell'anno delle Olimpiadi, gli organizzatori della Sagra delle Sagre, hanno voluto infatti coinvolgere le società sportive della Valsassina, invitando una rappresentativa giovanile a cui si è aggiunto poi – quale ospite d'onore - il canottiere mandellese Andrea Panizza, appena tornato da Parigi con un argento al collo, mostrato con piacere a bambini e ragazzi, ma anche ai tanti adulti che, a cerimonia conclusa, hanno voluto scattare una foto con l'atleta azzurro, elevato a esempio per tutti anche da don Lucio Galbiati, al momento della benedizione.
All'olimpionico le forbici per il taglio del nastro, dopo l'Inno nazionale e il "33" eseguiti dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Barzio. Dichiarata così aperta la cinquantanovesima edizione della Sagra delle Sagre.
Che, lo hanno già ribadito i promotori, non è più la Sagra di una volta. 90 gli stand, dove si può trovare davvero di tutto: dai caviadini ai funghi raccolti in Valle, dalla focaccia ligure ai taralli pugliesi, dalla liquirizia alle spezie.
E se il Bimby si poteva acquistare già negli altri anni, una seduta di pressoterapia è forse una novità, come pure il banco specializzato in tajine marocchine di terracotta... senza confini insomma.
Per visualizzare il programma completo, CLICCA QUI.
Il “papà” della Sagra delle Sagre è stato onorato anche questa mattina attribuendo il premio intitolato alla sua memoria al maestro Roberto Gianola, bellanese, figlio d'arte, dal maggio 2023 direttore Stabile del Teatro dell’Opera e Balletto di Izmir dopo essere stato per 9 anni anche Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Istanbul.
Profondamente legato al paese delle sue origini – come ricordato da Benedetti - il maestro Gianola, in veste di direttore artistico ha fondato, la Lake Como Philharmonic Orchestra e la Lake Como Music Academy che, in 20 anni di attività, si sono distinte per l’organizzazione di grandi eventi (opere liriche e concerti), concorsi e masterclass.
A lui è andato dunque l'applauso dei rappresentanti istituzionali presenti alla consegna del Premio Sagra a cominciare dal Prefetto Sergio Pomponio, dal sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza, dal vicepresidente della Provincia Mattia Micheli e dal presidente della Comunità Montana Fabio Canepari attorniati da una nutrita schiera di sindaci (o loro delegati) in fascia tricolori, alcuni di fresca investitura come il primo cittadino di Barzio, “padrone di casa” e dagli Alpini della sezione di Lecco a cui è affidata la lotteria legata alla manifestazione, il cui ricavato sosterrà i lavori effettuati alla Chiesetta del Pian delle Betulle.
Salutato il maestro Gianola, l'attenzione si è spostata poi su altro personaggio: nell'anno delle Olimpiadi, gli organizzatori della Sagra delle Sagre, hanno voluto infatti coinvolgere le società sportive della Valsassina, invitando una rappresentativa giovanile a cui si è aggiunto poi – quale ospite d'onore - il canottiere mandellese Andrea Panizza, appena tornato da Parigi con un argento al collo, mostrato con piacere a bambini e ragazzi, ma anche ai tanti adulti che, a cerimonia conclusa, hanno voluto scattare una foto con l'atleta azzurro, elevato a esempio per tutti anche da don Lucio Galbiati, al momento della benedizione.
All'olimpionico le forbici per il taglio del nastro, dopo l'Inno nazionale e il "33" eseguiti dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Barzio. Dichiarata così aperta la cinquantanovesima edizione della Sagra delle Sagre.
Che, lo hanno già ribadito i promotori, non è più la Sagra di una volta. 90 gli stand, dove si può trovare davvero di tutto: dai caviadini ai funghi raccolti in Valle, dalla focaccia ligure ai taralli pugliesi, dalla liquirizia alle spezie.
E se il Bimby si poteva acquistare già negli altri anni, una seduta di pressoterapia è forse una novità, come pure il banco specializzato in tajine marocchine di terracotta... senza confini insomma.
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A.M.