Amarcord: Sagra delle Sagre, idea nata per caso?

Un’idea nata per caso? Renato Corbetta rispondeva con il sì. La prima rassegna risale al 20-21 agosto 1966, per iniziativa dell’Ente Lecchese Manifestazioni, presieduto da Renato Corbetta, con la collaborazione del neo costituito Consiglio di Valle, guidato dal sindaco di Esino Pietro Pensa.
La “due giorni” di esposizione dei prodotti tipici della Valsassina si svolse nei capannoni della Rusconi edilizia a Pasturo, nelle vicinanze della Rocca di Baiedo. La manifestazione si svolse in contemporanea con il primo Gran Premio ciclistico Valsassina, riservato ai professionisti in preparazione dei mondiali su strada. Gli azzurri del pedale erano in ritiro alle Terme di Tartavalle, in vista della prova iridata. Erano guidati dal commissario tecnico Fiorenzo Magni, da sempre amico di Renato Corbetta. Nacque, così, l’idea di una gara in Valsassina sempre nel programma di preparazione ai mondiali. In quel periodo le Terme di Tartavalle cercavano un rilancio generale, con la famiglia Mantegazza, ed era già sede dei ritiri precampionato del Calcio Lecco, con il presidente Mario Ceppi e l’allenatore Angelo Piccioli,.
Il Gran Premio della Valsassina vide il solitario successo di Felice Gimondi sul traguardo di Pasturo, collocato davanti all’azienda Pasquini. Gimondi staccò di oltre un minuto Vito Tacconi, corridore abruzzese, ottimo scalatore. Il Gran Premio si svolgeva in circuito da ripetersi diverse volte sul tracciato Pasturo-Balisio-Cremeno-Barzio-Ponte Folla-Pasturo. Vi fu una straordinaria affluenza di tifosi, in particolare lungo la salita di Balisio. Il Gran Premio ciclistico della Valsassina ha visto quattro edizioni, l’ultima nel 1969.
La prima Sagra con la regia di Renato Corbetta e l’impegno di tanti volontari dell’ELMA, guidati da Pierino Pozzoli, ebbe unanimi pareri favorevoli. La denominazione di Sagra delle Sagre si deve allo stesso Corbetta che presentò l’idea di una rassegna vetrina dei prodotti più tipici della valle, dai formaggi alle forbici, dai biscotti caviadini ai manufatti artistici in legno, dai pizzi ai tappeti ed altro ancora. 
La partecipazione numerosa della gente alla prima Sagra entusiasmò organizzatori ed espositori. Venne subito chiesto all’ELMA di programmare per l’anno successivo una seconda edizione, ampliando la durata della manifestazione. Vi erano i commenti positivi di Piero Pensa, sindaco di Esino Lario, Pietro Mazzoleni, Sindaco di Pasturo, Oreste Ruffinoni, vice sindaco di Barzio, Alfredo Crippa, sindaco di Moggio, Luigi Staffico, sindaco di Cassina e Reale Villa, presidente Azienda Turismo di Barzio, ed altri pubblici amministratori. C’era anche il parere ampiamente favorevole di imprenditori valsassinesi come Lino Cademartori, Millo Merlo, Battista Acquistapace e Benito Pasquini nonché di titolari di ristoranti noti come Daniele Selva e Mino Gnocchi. Commenti entusiasti erano quelli di Giuseppe Pomoni di Premana, che dichiarò “Propongo di far svolgere la Sagra dal 10 al 20 agosto. Questa manifestazione farà conoscere i prodotti della valle”. E così accadde.
Nel 1967, anno successivo alla prima edizione, la Sagra venne ospitata per la prima volta nei vasti prati di Tommaso Pigazzi, sul fondovalle di Pasturo, vicino al corso del Pioverna. E’ rimasta in tale località per quattro anni, prima della nuova sede dell’antica fornace di Barzio, detta dei Merlo.
Nel 1968 la Sagra ebbe il primo riconoscimento ufficiale del presidente della Camera di Commercio di Como, Pietro Baragiola, che parlò di entusiasmante testimonianza di tanta gente laboriosa.
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La Sagra delle Sagre del 1969

Nel 1969 la Sagra venne anticipata rispetto alla tradizional settimana di ferragosto, nel periodo dal 27 luglio al 3 agosto, per affiancarla alla Festa nazionale della Montagna per l’Italia settentrionale, che si svolse nella conca del Cainallo, sopra Esino. Questa ultima iniziativa era organizzata dal Ministero Agricoltura e Foreste con la collaborazione del Corpo forestale dello Stato. La festa della montagna portò in Valsassina una compagnia della scuola allievi guardie forestali che si accampò presso l’edificio scolastico Andrea Orlandi, di Pasturo. Intervenne il ministro dell’Agricoltura e Foreste, senatore Athos Valsecchi, per diversi anni sindaco di Chiavenna.
L’ELMA, sempre con Renato Corbetta, festeggiò il 50° della sua fondazione organizzando la 28^ edizione della Sagra delle Sagre. L’ultima è stata quella dell’agosto 1993, con 96 stand, 67 espositori, 100.000 visitatori.
Insomma, di strada ne era stata fatta … tanto che domani si inaugura l’edizione numero 69. QUI il programma completo.
A.B.
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