Lecco: per maltempo posticipato a oggi, 7 agosto, lo spettacolo di Nomadelfia
Il temporale che minacciava di rovesciarsi sulla piazza ha rovinato i programmi. Posticipata la serata lecchese di Nomadelfia in calendario ieri sera. Si terrà quindi questa sera, 7 agosto, sempre alle 21,30 in piazza Garibaldi a ingresso libero. L’appuntamento rientra nella tournée di questa estate della Comunità di Nomadelfia che ha proposto una serie di appuntamenti in Lombardia e che ha toccato diverse piazze nel Comasco, nel Lecchese e in Valtellina. Nella nostra provincia erano due le serate in calendario: la prima è tenuta il 23 luglio a Valmadrera.
Dopo il “recupero” lecchese di questa sera, le ultime date saranno a Sondrio domani 8 agosto, a Chiavenna l’11 agosto e a Saronno il 15 agosto.
Nomadelfia è la comunità fondata dal prete forlivese don Zeno Saltini e che ha mosso i primi passi già negli anni Trenta del Novecento, per poi consolidarsi nei decenni successivi. Nel 1947, la comunità si accampà nelle baracche di quello che era stato il campo di concentramento di Fossoli, dove erano stati reclusi anche diversi antifascisti lecchesi. Successivamente, la comunità si è trasferita in provincia di Grosseto. Fondata con l’idea di radunare cattolici intenzionati a vivere secondo i dettami del Vangelo, la comunità non ha avuto vita facile e nei primi anni venne osteggiata falle gerarchie ecclesiastiche, per poi essere finalmente accettata.
Dopo il “recupero” lecchese di questa sera, le ultime date saranno a Sondrio domani 8 agosto, a Chiavenna l’11 agosto e a Saronno il 15 agosto.
Nomadelfia è la comunità fondata dal prete forlivese don Zeno Saltini e che ha mosso i primi passi già negli anni Trenta del Novecento, per poi consolidarsi nei decenni successivi. Nel 1947, la comunità si accampà nelle baracche di quello che era stato il campo di concentramento di Fossoli, dove erano stati reclusi anche diversi antifascisti lecchesi. Successivamente, la comunità si è trasferita in provincia di Grosseto. Fondata con l’idea di radunare cattolici intenzionati a vivere secondo i dettami del Vangelo, la comunità non ha avuto vita facile e nei primi anni venne osteggiata falle gerarchie ecclesiastiche, per poi essere finalmente accettata.