Lecco-Bergamo: il Comitato nasce esclusivamente al servizio dei cittadini
Ritengo necessario replicare al Sindaco di Calolziocorte Ing. Marco Ghezzi per quanto da lui affermato nell’intervento pubblicato sulla vostra testata domenica 2 marzo 2025.
Occorre innanzitutto ribadire che il Comitato “INSIEME PER UNA DIVERSA LECCO - BERGAMO”, (questo è il suo nome corretto) è composto da liberi cittadini che spontaneamente si sono organizzati per reagire al silenzio assordante e alla imbarazzante inerzia che da qualche tempo si aggirano attorno ad un’opera di vitale importanza per la città di Calolziocorte, la strada Lecco - Bergamo per l’appunto.
I cittadini di Calolziocorte e di tutta la Valle San Martino sono oggi disorientati da ripetuti annunci di inizio lavori, da aperture e chiusure di cantieri, da promesse di imminenti finanziamenti, da cambiamenti delle tecniche realizzative, da ipotetiche date di ultimazione dei lavori. A tal punto che si mette perfino in dubbio che l’opera possa essere realizzata.
Il Comitato nasce proprio con l’intento di fare chiarezza attorno alla vicenda della Lecco-Bergamo, iniziata nel lontano 2001, e per dare precise informazioni sull’evoluzione dell’opera tanto attesa dai cittadini, senza nessuna enfasi politica e senza nessuna speculazione elettorale. Il Comitato prende spunto dall’attività prodotta in Consiglio Comunale dal gruppo civico Calolziocorte BeneComune, che ha organizzato e presentato la serata del 26 febbraio, per continuarne il lavoro al di fuori di qualsiasi contaminazione partitica e nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini.
Del resto, non si capisce perché ogni iniziativa debba necessariamente sempre essere attribuita a questa o quella forza politica determinando così, indipendentemente dalla sua validità, schieramenti di partito precostituiti, pro o contro. È vero, il Comitato ha richiesto l’audizione in Commissione V-Territorio, Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, attraverso il Consigliere Gian Mario Fragomeli, ma è stato l’unico a rendersi subito disponibile ed è parsa un’opportunità da non perdere.
Concordo pienamente con Lei signor Sindaco quando dice che in città ci sono “[…] molti cittadini calolziesi giustamente preoccupati dall’impatto sulla città dell'infrastruttura […]”, e pensiamo soprattutto a questi cittadini senza inutili retoriche.
Diamo maggior peso, tutti insieme, alle richieste da Lei già presentate al Commissario Straordinario e in tutte le sedi istituzionali affinché si prenda in considerazione una modifica dell’opera che risolva i problemi di traffico del territorio. La voglio rassicurare Signor Sindaco, il Comitato non sta giocando con le preoccupazioni dei cittadini e cerca di dare vita a un’iniziativa seria e responsabile perché tutti saremo direttamente coinvolti dalla realizzazione dell’opera: alcuni con le proprie case, altri con le proprie aziende e attività, tutti nella propria quotidianità.
Noi, abitanti di Calolziocorte, siamo disposti a sopportare disagi, a compiere sacrifici ma a patto di vedere una vera soluzione ai problemi di traffico che affliggono la nostra città, che, sia io che lei, sappiamo bene non saranno affatto risolti dalla realizzazione della Lecco-Bergamo come prevede l’attuale progetto di ANAS che convoglia tutto il traffico in via dei Sassi, nel centro città.
Infine, per dare ulteriore prova che dietro il Comitato non c’è mero interesse di partito, La esorto nuovamente, come già richiesto da più voci in assemblea, a far parte del Comitato. Per parte mia sarei il primo ad esserne felice nella consapevolezza che, con la Sua presenza, ogni manifestazione avrebbe un consenso maggiore e ogni azione potrebbe avere un peso ben diverso, soprattutto se, come auspichiamo, si riescono a coinvolgere nel progetto anche le Amministrazioni dei paesi della valle San Martino, a vario titolo coinvolte.
Occorre innanzitutto ribadire che il Comitato “INSIEME PER UNA DIVERSA LECCO - BERGAMO”, (questo è il suo nome corretto) è composto da liberi cittadini che spontaneamente si sono organizzati per reagire al silenzio assordante e alla imbarazzante inerzia che da qualche tempo si aggirano attorno ad un’opera di vitale importanza per la città di Calolziocorte, la strada Lecco - Bergamo per l’appunto.
I cittadini di Calolziocorte e di tutta la Valle San Martino sono oggi disorientati da ripetuti annunci di inizio lavori, da aperture e chiusure di cantieri, da promesse di imminenti finanziamenti, da cambiamenti delle tecniche realizzative, da ipotetiche date di ultimazione dei lavori. A tal punto che si mette perfino in dubbio che l’opera possa essere realizzata.
Il Comitato nasce proprio con l’intento di fare chiarezza attorno alla vicenda della Lecco-Bergamo, iniziata nel lontano 2001, e per dare precise informazioni sull’evoluzione dell’opera tanto attesa dai cittadini, senza nessuna enfasi politica e senza nessuna speculazione elettorale. Il Comitato prende spunto dall’attività prodotta in Consiglio Comunale dal gruppo civico Calolziocorte BeneComune, che ha organizzato e presentato la serata del 26 febbraio, per continuarne il lavoro al di fuori di qualsiasi contaminazione partitica e nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini.
Del resto, non si capisce perché ogni iniziativa debba necessariamente sempre essere attribuita a questa o quella forza politica determinando così, indipendentemente dalla sua validità, schieramenti di partito precostituiti, pro o contro. È vero, il Comitato ha richiesto l’audizione in Commissione V-Territorio, Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, attraverso il Consigliere Gian Mario Fragomeli, ma è stato l’unico a rendersi subito disponibile ed è parsa un’opportunità da non perdere.
Concordo pienamente con Lei signor Sindaco quando dice che in città ci sono “[…] molti cittadini calolziesi giustamente preoccupati dall’impatto sulla città dell'infrastruttura […]”, e pensiamo soprattutto a questi cittadini senza inutili retoriche.
Diamo maggior peso, tutti insieme, alle richieste da Lei già presentate al Commissario Straordinario e in tutte le sedi istituzionali affinché si prenda in considerazione una modifica dell’opera che risolva i problemi di traffico del territorio. La voglio rassicurare Signor Sindaco, il Comitato non sta giocando con le preoccupazioni dei cittadini e cerca di dare vita a un’iniziativa seria e responsabile perché tutti saremo direttamente coinvolti dalla realizzazione dell’opera: alcuni con le proprie case, altri con le proprie aziende e attività, tutti nella propria quotidianità.
Noi, abitanti di Calolziocorte, siamo disposti a sopportare disagi, a compiere sacrifici ma a patto di vedere una vera soluzione ai problemi di traffico che affliggono la nostra città, che, sia io che lei, sappiamo bene non saranno affatto risolti dalla realizzazione della Lecco-Bergamo come prevede l’attuale progetto di ANAS che convoglia tutto il traffico in via dei Sassi, nel centro città.
Infine, per dare ulteriore prova che dietro il Comitato non c’è mero interesse di partito, La esorto nuovamente, come già richiesto da più voci in assemblea, a far parte del Comitato. Per parte mia sarei il primo ad esserne felice nella consapevolezza che, con la Sua presenza, ogni manifestazione avrebbe un consenso maggiore e ogni azione potrebbe avere un peso ben diverso, soprattutto se, come auspichiamo, si riescono a coinvolgere nel progetto anche le Amministrazioni dei paesi della valle San Martino, a vario titolo coinvolte.
Paolo Cola, Comitato 'Insieme per una diversa Lecco-Bergamo'