Calcio Lecco Women, Maiorino: nessun mega bonifico da Baby Gang. Chi è senza peccato....

Ciò che gli ha suscitato maggiore amarezza, in realtà, è l'anonimato della lettera. "Nessuno si è mai lamentato, nessuno ha mai detto una parola. Io sono un padre come tanti, con due figlie che giocano a calcio, e sto con le ragazze ogni fine settimana, dedicando loro tempo e risorse. Per questo mi fa male l'idea che anche solo uno dei loro genitori – con cui dialogo costantemente, quindi mi sorge pure il dubbio che non si stia parlando davvero di una persona di Lecco – sia così codardo da nascondersi dietro l'anonimato per non dirmi le cose in faccia".
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Baby Gang con alcune calciatrici della società

È un fiume in piena Denys Maiorino, l'imprenditore che nei mesi scorsi ha preso in carico e rilanciato la gestione del settore femminile della Calcio Lecco 1912 e che lunedì si è sentito punto nel vivo dalla lettera di una "mamma preoccupata" per il fatto che l'attività delle ragazze sia sponsorizzata ormai da settimane – tramite l'etichetta "noparlatantorecords" (NPT) – da Baby Gang, il discusso trapper originario proprio della nostra città e seguito soprattutto da molti giovanissimi.
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"Tra questi ci sono anche molte nostre calciatrici, che infatti sono state felicissime di poterlo incontrare dal vivo e che ora continuano a chiedermi quando ci sarà un'altra occasione" ha proseguito Maiorino, che ha tenuto a ribadire personalmente quanto già sottolineato ieri dalla società. "E comunque Zaccaria (Mouhib, il nome all'anagrafe del cantante, ndr) non è mai stato condannato per nulla: è un giovane artista, un ragazzo che ha fatto degli errori ma che sta cercando di redimersi anche attraverso un impegno "sociale". Non vedo come tutto ciò possa essere un problema per le nostre ragazze. E poi, basta con le ipocrisie: chi è senza peccato scagli la prima pietra...".
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Tornando alla lettera "della discordia", un altro passaggio che ha fatto inviperire Maiorino è quello legato "al grasso bonifico bancario" che, secondo la scrivente, sarebbe arrivato appunto da Baby Gang. "Anche qui, niente di vero: in realtà la cifra che abbiamo incassato – e c'è un contratto firmato che lo dimostra – è puramente simbolica, in quanto l'idea di fondo era più che altro quella di portare avanti  un'operazione di marketing che unisse la musica al calcio femminile, un mondo sì in espansione ma ancora poco conosciuto e apprezzato, anche per via dei tanti pregiudizi che lo circondano. In questo senso io mi sto impegnando molto, anche al di fuori della realtà lecchese, tanto che di recente ho incontrato Federica Cappelletti (presidente della Divisione Serie A femminile professionistica, ndr) per discutere di possibili iniziative musicali per la Coppa Italia".
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"Per quanto riguarda il club bluceleste, non ho mai nascosto di voler fare di tutto per salire di categoria con la Prima squadra, cosa che chiaramente avrebbe importanti riflessi positivi anche sulle giovanili: il mio obiettivo è quello di acquistare il titolo per la Serie B, poi vedremo se sarà possibile" ha precisato ancora Maiorino, raccontando con orgoglio che al momento tutte e tre le formazioni Under 17, Under 15 e Under 13 sono al primo posto nei rispettivi campionati primavera-estate (dopo aver dominato anche in autunno-inverno), mentre la Prima squadra - composta da atlete molto giovani, di età inferiore alle loro rivali - naviga a metà classifica nel proprio torneo a "calendario unico", con una partita da recuperare.
"In ogni caso non accetto che si getti discredito sul mio lavoro, tanto più in anonimo. Se qualcuno ha qualcosa da dire, almeno me lo dicesse in faccia" la sua chiosa. "Intanto - e questa è la cosa più importante - chiunque volesse provare a giocare con la Calcio Lecco Women è la benvenuta".
B.P.
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