Premana: per il CAI sarà un 2025 intenso, il 'programma'

Si è svolta l'altra sera presso il barin di Premana l’assemblea dei soci della sezione locale del Cai, occasione annuale in cui i membri del sodalizio si ritrovano per tracciare un bilancio (anche economico) dell'anno appena trascorso e per discutere eventuali nuove proposte e iniziative. 
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Mario Bertoldini

Al termine del suo primo anno alla guida del gruppo, il presidente Mario Bertoldini ha voluto ringraziare tutti i membri del consiglio "per il sostegno costante" e i soci "per la frequente e attiva partecipazione alle nostre proposte”, descrivendo quello appena trascorso come “un anno molto positivo, di novità e di cambiamenti, con una dirigenza rinnovata che ha portato nuova linfa e vitalità, grazie soprattutto all'apporto dei membri più giovani". Un 2024 che ha visto anche un incremento considerevole nelle fila dei tesserati: da 250 a 324, di cui molti giovani e giovanissimi. 
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Il Rifugio Casera Vecchia

Oltre alle attività già menzionate nel precedente resoconto tracciato alla fine dello scorso anno (che sono riuscite a “coprire” sostanzialmente tutti i mesi del 2024), un altro tema fondamentale trattato nel corso della serata è stato quello relativo al Rifugio Casera Vecchia di Varrone. Di proprietà comunale, la struttura sarà “nelle mani” del Cai fino al 2028, quando scadrà la concessione cinquantennale fatta al sodalizio. A quel punto si spera in un prolungamento della stessa, ma non vi sono certezze in questo senso. “Una prospettiva così breve ha reso difficile partecipare ad alcuni bandi per lavori di manutenzione e miglioramento del rifugio, che richiedevano una garanzia di almeno altri dieci anni della nostra concessione. Tuttavia, potrebbe arrivare un grande finanziamento regionale per importanti interventi di ristrutturazione, anche se la questione è in divenire” ha spiegato Bertoldini. In ogni caso, e al di là del tema prolungamento, anche in questo 2024 - come in tutti gli scorsi anni (e decenni) - il Cai ha “badato” al “suo” rifugio, finanziando - tra le voci principali - l'acquisto di una nuova cucina professionale e l'installazione del DAE presso il Casera Vecchia. 
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Passando a “quello che sarà” - proposte, impegni e obiettivi per il 2025 - una delle priorità del Cai di Premana sarà quella di insistere nella manutenzione della sentieristica, specialmente dei tracciati di più alta quota e/o che non interessano il percorso del Giir di Mont e le vie di accesso agli alpeggi. "Un'idea potrebbe essere quella di creare una Commissione Sentieri interna alla sezione, che si occupi di monitorare i percorsi, tenendoli sotto osservazione per poi organizzare delle giornate di manutenzione" ha proposto il consigliere Morris Codega. 
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Immagine di repertorio di una uscita

Oltre a questo proposito, la sezione ha tracciato già un programma di massima per la stagione che è alle porte. Il 28 febbraio è stata organizzata una serata a tema alpinismo con Davide Chiesa (seguiranno ulteriori dettagli); il 2 marzo è prevista un'uscita sul territorio, di natura didattica e pratica, per approfondire l’utilizzo di ARTVA, sonda e pala. Confermate poi le uscite di sci alpinismo (tra marzo e aprile), mentre ad aprile ci sarà una serata con Michele Piatti. Il 1 maggio verrà ripetuta l’uscita a Ca’ dell'Alpe con il Cai di Esino, mentre per il 17 è fissata la gita con i ragazzi delle scuole medie di Premana. Giugno si confermerà un mese intenso, che offrirà l'uscita con i ragazzi dell'oratorio, una giornata di manutenzione sentieri e una grande novità quale è la possibilità per i ragazzi più giovani di passare una settimana in campeggio in Valtellina - tra pernottamento in tenda, escursioni e attività - insieme ai membri del Cai di Premana e a quelli della sottosezione di Esino. Il 12 luglio è in programma la gita sociale (destinazione ancora da definirsi). A settembre verrà riproposta la due giorni nel territorio della Grigna, sempre con i ragazzi delle scuole medie. A ottobre si terrà il tradizionale pranzo sociale presso il Rifugio Casera Vecchia di Varrone, mentre per il 19 dicembre è fissata una serata per chiudere l'anno in compagnia. In mezzo, l'idea è quella di organizzare a novembre una serata dedicata al ricordo di Tarcisio Fazzini “Tarci", talentuosissimo alpinista premanese scomparso tragicamente, a 35 anni dalla sua morte. 
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Il direttivo del Cai di Premana in una foto scattata in occasione del rinnovo cariche

“La volontà è quella di proseguire con questa tendenza, che è molto positiva” ha dichiarato Bertoldini, che ha indicato quale obiettivo quello di “continuare a interessare tutte le fasce di età e le diverse tipologie di attività, dall’alpinismo, all'escursionismo, al campeggio”, aggiungendo infine che “la speranza è quella di attrarre un bel gruppo di giovani a tesserarsi per poi poter prendere parte attivamente alle nostre proposte”. 
A tal proposito, ecco che i tesseramenti apriranno proprio il prossimo 30 gennaio. La quota annuale è di 45 euro per i soci ordinari, di 24 euro per gli under 25 e per il famigliare di un tesserato, di 16 euro per i ragazzi più giovani del 2008 (compreso) e di 9 euro per un giovane e secondo famigliare. Il tesseramento garantirà a tutti i soci la copertura assicurativa del Soccorso Alpino per attività sia sociali che personali. Tutti gli associati avranno inoltre la possibilità di accedere a sconti presso i rifugi Cai e ad altri incentivi sull'acquisto di libri, materiali, gadget e pubblicazioni del Cai. I soci ordinari inoltre riceveranno 
al proprio domicilio la rivista mensile del Cai "Montagne 360". 
Per tesserarsi è necessario recarsi presso la sede del Cai, a Premana in Via Trento e Trieste, dal 30 gennaio al 27 marzo tutti i giovedì dalle 21 alle 22.
A.Te.
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