Lecco: si è spento Riccardo Bonacina, fondatore di Vita

I funerali si terranno venerdì 13 alle ore 11 nella basilica di Sant’Eustorgio a Milano. E' morto a 70 anni, compiuti l'estate scorsa, nel giorno dell'Assunta, il lecchese Riccardo Bonacina, pioniere del giornalismo sociale e "papà" - dopo un'esperienza da caporedattore delle news di Studio Aperto, primo tg delle reti Finivest e l'approdo in RAI - della rivista Vita, fondata nel 1994 quale settimanale dedicato interamente a chi fa volontariato.
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Ne ha mantenuto la direzione fino al 2001, portando avanti parallelamente altri progetti, anche in radio ed in televisione, nonché dando alle stampe alcuni libri, curando anche la stesura di  “Io avrò cura di te”,edito da Solferino e Libreria Editrice Vaticana, racconto iconico e potente del pensiero sviluppato da uno dei più grandi intellettuali del nostro tempo, Papa Francesco, sul tema del volontariato. Lo aveva presentato in città, un anno fa, dialogando con Don Walter Magnoni.
"Riccardo è stato un uomo appassionato, una passione che quelli che hanno lavorato con lui hanno toccato con mano quotidianamente, nella sua intensità e radicalità, nel modo di fare giornalismo e nel racconto sociale di cui, di fatto, è stato l’inventore nel nostro Paese", ha scritto oggi, per ricordarlo, l’attuale direttore di Vita, Stefano Arduini. Bonacina lascia la moglie Nicoletta ed i figli Paolo, Lucia, Maria e Francesca.

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