Garlate: il gruppo Volontari Paramedici compie 30 anni
Dopo l'AVIS che venerdì ha ricordato il proprio 60° di fondazione, sabato sera è toccato a un altro sodalizio di Garlate festeggiare un importante anniversario: si tratta del Gruppo Volontari Paramedici, costituito nel 1994 da un'idea del compianto Giovanni Longhi e giunto dunque al traguardo del 30° di attività.
Lo ha fatto presso il teatro dell'Oratorio con lo spettacolo "Dilemma" di Claudia Fontana, che ha intrattenuto il pubblico riunitosi per celebrare e ringraziare un'associazione composta - ed è già un caso più unico che raro - da veri professionisti (una "squadra" prevalentemente al femminile), infermieri che mettono le proprie competenze a disposizione della collettività, e in particolare delle persone più anziane e fragili, garantendo una presenza costante e qualificata per prestazioni come prelievi, iniezioni ed educazione sanitaria. Il tutto in stretta collaborazione con l'ufficio Servizi sociali - a cui può rivolgersi chiunque necessiti di un servizio di questo tipo - e alcuni medici di medicina generale del territorio."Siamo sempre stati spinti dai valori di solidarietà, attenzione verso chi ha bisogno, disponibilità e gratuità, creando e portando avanti con tanto entusiasmo una realtà che ci sembrava utile per i nostri concittadini" ha affermato la presidente Emiliana Castagna nel suo breve discorso di saluto prima dello spettacolo di sabato, con un ringraziamento a coloro che hanno collaborato per l'organizzazione della serata, alla Parrocchia per l'ospitalità e al Comune di Garlate. "Nell'arco degli anni il nostro operato è sempre stato apprezzato sia dalle persone che abbiamo assistito che dai loro famigliari, che hanno trovato in noi un servizio il più possibile celere e professionale. E questa è la spinta che ci stimola a continuare così".
Un impegno, quello del Gruppo Volontari Paramedici, riconosciuto anche dal sindaco Giuseppe Conti, che ha definito l'associazione "unica" per un'attività professionale svolta nel silenzio e a titolo gratuito a favore della comunità, un lavoro costante nel tempo e decisamente prezioso in quanto garantisce, innanzitutto, l'accesso alla sanità anche alle persone più anziane e fragili.
"Questo tipo di intervento non si esaurisce sul momento, ma è capace di diventare un occhio attento per un monitoraggio continuo delle esigenze, delle difficoltà e dei desiderata dei cittadini in più ambiti, e specialmente quelli sanitario e sociale" ha commentato Conti. "Le infermiere, così come noi chiamiamo semplicemente le professioniste, sanno instaurare con i pazienti un rapporto di confidenza e fiducia, ma da sottolineare è anche l'ottimo lavoro di rete svolto con i nostri uffici, che così riescono a prevenire situazioni di necessità o a intervenire celermente per risolverle. È anche grazie a loro e a questa presenza silenziosa, che non fa clamore ma che dà sempre ottimi risultati, che noi come Comune possiamo impegnarci ogni giorno per non lasciare mai indietro nessuno, per garantire la massima attenzione a tutti. I Paramedici sono un vero dono per la nostra comunità".
Anche a questo sodalizio, dunque, come è stato detto per l'AVIS, l'augurio di tanti altri anni come i 30 appena lasciati alle spalle.
Lo ha fatto presso il teatro dell'Oratorio con lo spettacolo "Dilemma" di Claudia Fontana, che ha intrattenuto il pubblico riunitosi per celebrare e ringraziare un'associazione composta - ed è già un caso più unico che raro - da veri professionisti (una "squadra" prevalentemente al femminile), infermieri che mettono le proprie competenze a disposizione della collettività, e in particolare delle persone più anziane e fragili, garantendo una presenza costante e qualificata per prestazioni come prelievi, iniezioni ed educazione sanitaria. Il tutto in stretta collaborazione con l'ufficio Servizi sociali - a cui può rivolgersi chiunque necessiti di un servizio di questo tipo - e alcuni medici di medicina generale del territorio."Siamo sempre stati spinti dai valori di solidarietà, attenzione verso chi ha bisogno, disponibilità e gratuità, creando e portando avanti con tanto entusiasmo una realtà che ci sembrava utile per i nostri concittadini" ha affermato la presidente Emiliana Castagna nel suo breve discorso di saluto prima dello spettacolo di sabato, con un ringraziamento a coloro che hanno collaborato per l'organizzazione della serata, alla Parrocchia per l'ospitalità e al Comune di Garlate. "Nell'arco degli anni il nostro operato è sempre stato apprezzato sia dalle persone che abbiamo assistito che dai loro famigliari, che hanno trovato in noi un servizio il più possibile celere e professionale. E questa è la spinta che ci stimola a continuare così".
Un impegno, quello del Gruppo Volontari Paramedici, riconosciuto anche dal sindaco Giuseppe Conti, che ha definito l'associazione "unica" per un'attività professionale svolta nel silenzio e a titolo gratuito a favore della comunità, un lavoro costante nel tempo e decisamente prezioso in quanto garantisce, innanzitutto, l'accesso alla sanità anche alle persone più anziane e fragili.
"Questo tipo di intervento non si esaurisce sul momento, ma è capace di diventare un occhio attento per un monitoraggio continuo delle esigenze, delle difficoltà e dei desiderata dei cittadini in più ambiti, e specialmente quelli sanitario e sociale" ha commentato Conti. "Le infermiere, così come noi chiamiamo semplicemente le professioniste, sanno instaurare con i pazienti un rapporto di confidenza e fiducia, ma da sottolineare è anche l'ottimo lavoro di rete svolto con i nostri uffici, che così riescono a prevenire situazioni di necessità o a intervenire celermente per risolverle. È anche grazie a loro e a questa presenza silenziosa, che non fa clamore ma che dà sempre ottimi risultati, che noi come Comune possiamo impegnarci ogni giorno per non lasciare mai indietro nessuno, per garantire la massima attenzione a tutti. I Paramedici sono un vero dono per la nostra comunità".
Anche a questo sodalizio, dunque, come è stato detto per l'AVIS, l'augurio di tanti altri anni come i 30 appena lasciati alle spalle.
B.P.