Lecco, Epatite C: camper alla Piccola, in 15 mila hanno già fatto il test
Il camper di Regione Lombardia, attrezzato per effettuare gratuitamente il test rapido per l’Epatite C (HCV), ha fatto tappa questa mattina a La Piccola, in via Amendola, in concomitanza con il mercato. L’iniziativa, si inserisce nel progetto “Ci metti più a dirlo che a farlo!”, promosso per sensibilizzare i cittadini nati tra il 1969 e il 1989 sull’importanza della diagnosi precoce, tramite un semplice prelievo di sangue dal dito o a un tampone salivare. Numerosi cittadini hanno potuto sottoporsi all’accertamento questa mattina, tra le 9:30 e le 12:30, proseguendo poi nel pomeriggio dalle 13:30 alle 15:00.
“L’obiettivo è identificare precocemente i casi di Epatite C, una patologia spesso silente ma responsabile di gravi complicazioni come la cirrosi e il tumore al fegato” ha spiegato il Dottor Pietro Pozzoni, responsabile dello screening regionale per la provincia di Lecco, screening avviato nel giugno 2022. “Si rivolge ai residenti della Lombardia, in particolare alla fascia di età tra i 35 e i 55 anni. Si tratta di un progetto pilota, che punta a individuare i casi sommersi tra le persone generalmente più giovani, sessualmente attive e spesso totalmente asintomatiche” ha detto sottolineando che il progetto rappresenta certamente uno strumento fondamentale per prevenire la diffusione del virus e raggiungere l’obiettivo promosso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ovvero eradicare l’Epatite C entro il 2030. “Se, dopo circa 15 minuti dal prelievo, il test risulta positivo, il paziente viene poi contattato dal Centro di secondo livello dell’ospedale Manzoni di Lecco e seguiranno accertamenti ed eventuale trattamento in tempi rapidi”.
Grazie all’uso di metodi non invasivi, come il test salivare o il prelievo capillare, infatti, il risultato è disponibile un quarto d’ora, garantendo la massima accuratezza senza falsi negativi.
Il medico si è detto contento per la partecipazione riscontrata nella mattinata e nel primo pomeriggio, molte persone si sono avvicinate chiedendo informazioni e sottoponendosi volentieri al test, accompagnate dalle infermiere presenti sul mezzo.
L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “questo progetto testimonia l’impegno della Regione Lombardia nella tutela della salute dei cittadini. La diagnosi precoce può fare davvero la differenza, soprattutto perché oggi disponiamo di terapie efficaci che possono guarire dall’HCV in 8-12 settimane, con un successo superiore al 95%”.
L’iniziativa sta procedendo secondo le aspettative: in Lombardia, dal giugno 2022, sono stati eseguiti oltre 598mila test di screening HCV, di cui più di 15mila solo nella provincia di Lecco, coprendo circa il 18% delle persone candidabili. “I requisiti per accedere al test gratuito sono semplici: non aver già eseguito il test e non essere stati precedentemente curati per questo tipo di malattia” ha spiegato il dottor Pozzoni.
L’iniziativa continuerà nelle principali piazze lombarde anche domani, per offrire uno strumento semplice, rapido e accessibile a tutti, contribuendo alla lotta contro una malattia che colpisce ancora, purtroppo, tra l’1% e l’1,5% della popolazione italiana.
“L’obiettivo è identificare precocemente i casi di Epatite C, una patologia spesso silente ma responsabile di gravi complicazioni come la cirrosi e il tumore al fegato” ha spiegato il Dottor Pietro Pozzoni, responsabile dello screening regionale per la provincia di Lecco, screening avviato nel giugno 2022. “Si rivolge ai residenti della Lombardia, in particolare alla fascia di età tra i 35 e i 55 anni. Si tratta di un progetto pilota, che punta a individuare i casi sommersi tra le persone generalmente più giovani, sessualmente attive e spesso totalmente asintomatiche” ha detto sottolineando che il progetto rappresenta certamente uno strumento fondamentale per prevenire la diffusione del virus e raggiungere l’obiettivo promosso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ovvero eradicare l’Epatite C entro il 2030. “Se, dopo circa 15 minuti dal prelievo, il test risulta positivo, il paziente viene poi contattato dal Centro di secondo livello dell’ospedale Manzoni di Lecco e seguiranno accertamenti ed eventuale trattamento in tempi rapidi”.
Grazie all’uso di metodi non invasivi, come il test salivare o il prelievo capillare, infatti, il risultato è disponibile un quarto d’ora, garantendo la massima accuratezza senza falsi negativi.
Il medico si è detto contento per la partecipazione riscontrata nella mattinata e nel primo pomeriggio, molte persone si sono avvicinate chiedendo informazioni e sottoponendosi volentieri al test, accompagnate dalle infermiere presenti sul mezzo.
L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “questo progetto testimonia l’impegno della Regione Lombardia nella tutela della salute dei cittadini. La diagnosi precoce può fare davvero la differenza, soprattutto perché oggi disponiamo di terapie efficaci che possono guarire dall’HCV in 8-12 settimane, con un successo superiore al 95%”.
L’iniziativa sta procedendo secondo le aspettative: in Lombardia, dal giugno 2022, sono stati eseguiti oltre 598mila test di screening HCV, di cui più di 15mila solo nella provincia di Lecco, coprendo circa il 18% delle persone candidabili. “I requisiti per accedere al test gratuito sono semplici: non aver già eseguito il test e non essere stati precedentemente curati per questo tipo di malattia” ha spiegato il dottor Pozzoni.
L’iniziativa continuerà nelle principali piazze lombarde anche domani, per offrire uno strumento semplice, rapido e accessibile a tutti, contribuendo alla lotta contro una malattia che colpisce ancora, purtroppo, tra l’1% e l’1,5% della popolazione italiana.
Sa.A.