Infrastrutture: disponibili a un immediato confronto con il mondo produttivo lecchese
Alla c.a. di Marco Campanari
Presidente Confindustria Lecco e Sondrio
Gentile Presidente Campanari, caro Marco,
ho letto con attenzione il vostro comunicato “Infrastrutture: un territorio al limite della paralisi” e desidero prontamente raccogliere l’appello per un dialogo con le Istituzioni sui temi viabilistici e infrastrutturali.
Da Primo cittadino del Capoluogo lecchese, infatti, non posso che condividere quanto affermato circa la criticità del sistema infrastrutturale e della rete viaria del territorio, ormai insostenibile e, soprattutto, preoccupante in ottica dell’imperdibile appuntamento delle Olimpiadi 2026.
Già a fine 2022 avevamo consegnato al Ministro Salvini un dossier sulle opere indifferibili per il nostro territorio, frutto del lavoro del "Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Lecco”, partendo da un dato di fatto non certo rassicurante: i documenti dimostravano che la nostra provincia fosse la settantaseiesima in Italia per rapporto tra tasse versate e infrastrutture.
Sono, pertanto, a comunicarti la piena disponibilità mia e della mia Amministrazione a quell’invocato confronto puntuale e continuativo con il mondo produttivo e i suoi rappresentanti su tutti quei temi infrastrutturali fondamentali per il nostro territorio.
Per la Città di Lecco le priorità relative alla grande viabilità sono ormai note:
- Quarto ponte – Raccordo di Pescate
- Cantiere della Lecco-Bergamo
- Attraversamento cittadino da omologare per il passaggio degli infiammabili
- Collegamento ed efficienza del sistema ferroviario con Milano e l’aeroporto di Orio al Serio
- Gestione del servizio di navigazione
Per quanto di nostra diretta competenza comunale, invece, siamo disponibili fin da subito a un confronto immediato e diretto su ogni aspetto che riguardi la mobilità cittadina.
Sono convinto che, come da voi auspicato, dal raffronto tra le diverse anime della nostra comunità e dalla sinergia territoriale, possano nascere soluzioni che facciano il bene di tutti.
Con i più cordiali saluti
Presidente Confindustria Lecco e Sondrio
Gentile Presidente Campanari, caro Marco,
ho letto con attenzione il vostro comunicato “Infrastrutture: un territorio al limite della paralisi” e desidero prontamente raccogliere l’appello per un dialogo con le Istituzioni sui temi viabilistici e infrastrutturali.
Da Primo cittadino del Capoluogo lecchese, infatti, non posso che condividere quanto affermato circa la criticità del sistema infrastrutturale e della rete viaria del territorio, ormai insostenibile e, soprattutto, preoccupante in ottica dell’imperdibile appuntamento delle Olimpiadi 2026.
Già a fine 2022 avevamo consegnato al Ministro Salvini un dossier sulle opere indifferibili per il nostro territorio, frutto del lavoro del "Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Lecco”, partendo da un dato di fatto non certo rassicurante: i documenti dimostravano che la nostra provincia fosse la settantaseiesima in Italia per rapporto tra tasse versate e infrastrutture.
Sono, pertanto, a comunicarti la piena disponibilità mia e della mia Amministrazione a quell’invocato confronto puntuale e continuativo con il mondo produttivo e i suoi rappresentanti su tutti quei temi infrastrutturali fondamentali per il nostro territorio.
Per la Città di Lecco le priorità relative alla grande viabilità sono ormai note:
- Quarto ponte – Raccordo di Pescate
- Cantiere della Lecco-Bergamo
- Attraversamento cittadino da omologare per il passaggio degli infiammabili
- Collegamento ed efficienza del sistema ferroviario con Milano e l’aeroporto di Orio al Serio
- Gestione del servizio di navigazione
Per quanto di nostra diretta competenza comunale, invece, siamo disponibili fin da subito a un confronto immediato e diretto su ogni aspetto che riguardi la mobilità cittadina.
Sono convinto che, come da voi auspicato, dal raffronto tra le diverse anime della nostra comunità e dalla sinergia territoriale, possano nascere soluzioni che facciano il bene di tutti.
Con i più cordiali saluti
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco