L'USD Olginatese in festa per il centenario, con riconoscenza
Un secolo di (gloriosa) storia. “Sono poche le società arrivate a cento anni”. E' stato detto e ripetuto. Detto e ripetuto per sottolineare l'eccezionalità del traguardo tagliato, neanche a dirlo sul campo. E' stato il rettangolo di gioco dell'impianto di via dell'Industria intitolato al Presidentissimo Gianpaolo Redaelli a ospitare, nella serata di sabato, la grande festa della USD Olginatese.
Presenti bambini e ragazzi del settore giovanile, con i loro mister nonché la prima squadra con tutto lo staff dirigenziali ad iniziare da Ermanno Gilardi, nuovo numero uno del club, circondato dagli inossidabili collaboratori e dagli storici volontari su cui la società poggia, come ricordato dal sindaco Marco Passoni nel suo intervento.
Proprio quest'ultimi, dopo la santa messa che ha aperto la serata celebrativa, sono stati chiamati ad uno ad uno sul palco, per ricevere una targa che indubbiamente non ripaga le ore spese chi in biglietteria, chi a bordo campo con la bandierina in mano, chi a sistemare il magazzino, chi ad annaffiare il prato quando ancora si giocava sull'erba vera, chi a pulire gli spogliatoi e a rimettere in ordine... Immancabile, in una cornice del genere, il tributo anche a chi “è andato avanti” dopo aver a lungo indossato, da giocatore, allenatore o aiutante, la maglia bianco-nera. Quello del “Presidentissimo” l'ultimo nome chiamato, con l'attestato ritirato poi dal figlio.
“L'emozione di arrivare a cento anni non è da tutti. Un grande ringraziamento alla famiglia Redaelli per tutto quello che ha fatto, partendo dal proprio da Giampaolo (a cui è stato intitolato il centro sportivo) e poi da Flavio che ha avuto il coraggio di continuare ciò che per 54 anni ha fatto il fratello – e già ciò non era semplice – con grande impegno, dedizione e sforzo economico. E naturalmente adesso un grosso in bocca al lupo al nuovo presidente Ermanno Gilardi che ha accettato questa proposta con grande entusiasmo. Affronterà sicuramente dei problemi perché è normale sia così, come in tutte le società però lo vedo carico” ha detto il dg Fabio Galbusera.
“Poi ovviamente un ringraziamento a tutti i volontari: ancora oggi siamo riusciti a organizzare questa festa grazie a loro. A tutti quelli che ci danno una mano, ai nostri sponsor, ai tecnici, ai giocatori, ai ragazzi del settore giovanile con i due responsabili Aicurzio e Zambelli. Speriamo che il prossimo campionato, soprattutto per la prima squadra, non sia deficitario come lo è stato l'anno scorso”.
Le premesse, almeno quanto a entusiasmo, per la riscossa ci sono tutte.
Presenti bambini e ragazzi del settore giovanile, con i loro mister nonché la prima squadra con tutto lo staff dirigenziali ad iniziare da Ermanno Gilardi, nuovo numero uno del club, circondato dagli inossidabili collaboratori e dagli storici volontari su cui la società poggia, come ricordato dal sindaco Marco Passoni nel suo intervento.
Proprio quest'ultimi, dopo la santa messa che ha aperto la serata celebrativa, sono stati chiamati ad uno ad uno sul palco, per ricevere una targa che indubbiamente non ripaga le ore spese chi in biglietteria, chi a bordo campo con la bandierina in mano, chi a sistemare il magazzino, chi ad annaffiare il prato quando ancora si giocava sull'erba vera, chi a pulire gli spogliatoi e a rimettere in ordine... Immancabile, in una cornice del genere, il tributo anche a chi “è andato avanti” dopo aver a lungo indossato, da giocatore, allenatore o aiutante, la maglia bianco-nera. Quello del “Presidentissimo” l'ultimo nome chiamato, con l'attestato ritirato poi dal figlio.
“L'emozione di arrivare a cento anni non è da tutti. Un grande ringraziamento alla famiglia Redaelli per tutto quello che ha fatto, partendo dal proprio da Giampaolo (a cui è stato intitolato il centro sportivo) e poi da Flavio che ha avuto il coraggio di continuare ciò che per 54 anni ha fatto il fratello – e già ciò non era semplice – con grande impegno, dedizione e sforzo economico. E naturalmente adesso un grosso in bocca al lupo al nuovo presidente Ermanno Gilardi che ha accettato questa proposta con grande entusiasmo. Affronterà sicuramente dei problemi perché è normale sia così, come in tutte le società però lo vedo carico” ha detto il dg Fabio Galbusera.
“Poi ovviamente un ringraziamento a tutti i volontari: ancora oggi siamo riusciti a organizzare questa festa grazie a loro. A tutti quelli che ci danno una mano, ai nostri sponsor, ai tecnici, ai giocatori, ai ragazzi del settore giovanile con i due responsabili Aicurzio e Zambelli. Speriamo che il prossimo campionato, soprattutto per la prima squadra, non sia deficitario come lo è stato l'anno scorso”.