Castello di Rossino: niente stop ai matrimoni civili
Non corrisponde al vero quanto riportato nell’articolo intitolato “Calolzio: fine dei riti civili al Castello di Rossino” ed in particolare non è vero che non sarà più possibile celebrare matrimoni con rito civile nel Castello di Rossino come avviene regolarmente sin dall’anno 2015. Invero, il Comune di Calolziocorte si è limitato ad esercitare il diritto contrattualmente previsto di recedere dal contratto in corso per la scadenza del 1 novembre, sicchè sino a tale giorno la celebrazione dei matrimoni proseguirà regolarmente. Successivamente il Comune ha manifestato piena disponibilità a sottoscrivere un nuovo contratto a termini e condizioni da negoziare.
E non è neppure vero che il menzionato recesso del Comune sarebbe stato manifestato per la contrarietà dell’altro comproprietario del Castello di Rossino, Nicola Lozio, alla celebrazione dei matrimoni posto che l’attuale regime legale di amministrazione di tale Castello consente la piena ed incondizionata possibilità di organizzare eventi matrimoniali e di celebrare con rito civile i matrimoni al suo interno. Da quanto sopra chiarito consegue che chiunque desideri celebrare il proprio matrimonio nel Castello di Rossino potrà farlo senza problemi o vincoli di sorta.
E non è neppure vero che il menzionato recesso del Comune sarebbe stato manifestato per la contrarietà dell’altro comproprietario del Castello di Rossino, Nicola Lozio, alla celebrazione dei matrimoni posto che l’attuale regime legale di amministrazione di tale Castello consente la piena ed incondizionata possibilità di organizzare eventi matrimoniali e di celebrare con rito civile i matrimoni al suo interno. Da quanto sopra chiarito consegue che chiunque desideri celebrare il proprio matrimonio nel Castello di Rossino potrà farlo senza problemi o vincoli di sorta.
Lisa Lozio