Sicurezza, Fragomeli: la destra si riempie solo la bocca, ai sindaci servono impegni concreti
Su un tema, come la sicurezza, tanto caro alla destra - con i gruppi d'opposizione in seno al consiglio comunale di Lecco reduci, proprio a inizio settimana, dall'ennesimo gesto dimostrativo con un "flash mob" dinnanzi al Municipio lunedì sera - il piddino Gian Mario Fragomeli, con poche righe "inchioda" tanto il leghista Mauro Piazza tanto l'esponente di Fratelli d'Italia Giacomo Zamperini, pronto evidentemente a invocare ciclicamente l'utilizzo dell'esercito (senza mai venir ascoltato), ma non ad alzare la mano in Aula.
A scatenare la rabbia dell'ex parlamentare ed ex sindaco di Cassago, la bocciatura del suo ordine del giorno all’assestamento di bilancio in votazione in queste ore al Pirellone.
Un ordine del giorno con cui chiedeva alla Regione di investire meno di un milione di euro per "sostenere i comuni lombardi su azioni per la sicurezza urbana”, impegnando dunque la Giunta a incrementare le risorse destinate per tale capitolo di spesa, già fortemente tagliate nel previsionale a dicembre.
“Nessuna disponibilità vera, ma i soliti inviti che finiscono dei cassetti della Giunta Regionale - spiega Fragomeli, commentando la "risposta" ricevo - Ai nostri sindaci servono però impegni concreti, non chiacchiere. Questa destra deve smettere di riempirsi la bocca con la parola sicurezza, continuando a strumentalizzare i fatti di cronaca che affliggono i nostri comuni, impossibilitati ad affrontarli con forze e strumentazioni adeguate. Lo scorso maggio ho presentato proprio sullo stesso tema una mozione che non era stata approvata, ma che aveva ricevuto grande condivisione dall’assessore la Russa, il quale aveva promesso di attivarsi in sede di bilancio – ricorda il consigliere dem - Ma quando si tratta di passare alle azioni concrete, questa maggioranza getta la maschera e s’immobilizza, non mettendo neanche un centesimo in bilancio. Al contrario, a noi del Pd non interessa la strumentalizzazione ideologica, ma vogliamo semplicemente più risorse per sostenere i comuni che sono in grave difficoltà – sottolinea Fragomeli - mentre registriamo con grande rammarico che anche i colleghi lecchesi, Zamperini e Piazza che non perdono occasione sulla stampa per rivendicare l’importanza del tema sicurezza addebitando impropriamente ai comuni anche competenze che non hanno sull’ordine pubblico, al momento del voto, quando sono chiamati ad agire concretamente, si tirano indietro. Purtroppo, nonostante gli appelli di moltissimi sindaci lecchesi, in Regione restano solo parole e nessun sostegno finanziario ai comuni”.
A scatenare la rabbia dell'ex parlamentare ed ex sindaco di Cassago, la bocciatura del suo ordine del giorno all’assestamento di bilancio in votazione in queste ore al Pirellone.
Un ordine del giorno con cui chiedeva alla Regione di investire meno di un milione di euro per "sostenere i comuni lombardi su azioni per la sicurezza urbana”, impegnando dunque la Giunta a incrementare le risorse destinate per tale capitolo di spesa, già fortemente tagliate nel previsionale a dicembre.
“Nessuna disponibilità vera, ma i soliti inviti che finiscono dei cassetti della Giunta Regionale - spiega Fragomeli, commentando la "risposta" ricevo - Ai nostri sindaci servono però impegni concreti, non chiacchiere. Questa destra deve smettere di riempirsi la bocca con la parola sicurezza, continuando a strumentalizzare i fatti di cronaca che affliggono i nostri comuni, impossibilitati ad affrontarli con forze e strumentazioni adeguate. Lo scorso maggio ho presentato proprio sullo stesso tema una mozione che non era stata approvata, ma che aveva ricevuto grande condivisione dall’assessore la Russa, il quale aveva promesso di attivarsi in sede di bilancio – ricorda il consigliere dem - Ma quando si tratta di passare alle azioni concrete, questa maggioranza getta la maschera e s’immobilizza, non mettendo neanche un centesimo in bilancio. Al contrario, a noi del Pd non interessa la strumentalizzazione ideologica, ma vogliamo semplicemente più risorse per sostenere i comuni che sono in grave difficoltà – sottolinea Fragomeli - mentre registriamo con grande rammarico che anche i colleghi lecchesi, Zamperini e Piazza che non perdono occasione sulla stampa per rivendicare l’importanza del tema sicurezza addebitando impropriamente ai comuni anche competenze che non hanno sull’ordine pubblico, al momento del voto, quando sono chiamati ad agire concretamente, si tirano indietro. Purtroppo, nonostante gli appelli di moltissimi sindaci lecchesi, in Regione restano solo parole e nessun sostegno finanziario ai comuni”.