Lecco, le minoranze: la sicurezza è un tema non più derogabile
Un momento di condivisione per richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza. È ciò che hanno organizzato lunedì nel tardo pomeriggio i gruppi di minoranza lecchesi di fronte al municipio, una zona che spesso è teatro di aggressioni e risse tra giovani.
“Abbiamo voluto questo momento informale, coinvolgendo alcuni rappresentanti delle attività commerciali e alcuni residenti, per richiamare l’attenzione su un tema che non è più derogabile: quello della sicurezza e della vivibilità nel centro cittadino" ha spiegato Emilio Minuzzo (Lecco ideale - Lecco merita di più). "Di fronte alle nostre segnalazioni la maggioranza ci ha sempre risposto, citando delle presunte statistiche, che vengono ingigantiti i problemi o che nemmeno esistono. Noi rispondiamo con le persone, con chi ha attività, chi lavora, chi vive in centro, chi vede volare le bottiglie, chi vede le aggressioni e subisce dei momenti di fastidio. Noi vogliamo richiamare l’attenzione dell’amministrazione che non è il player unico ma deve sensibilizzare gli altri sulle criticità che ci sono e portare l’attenzione là dove necessario”.
È stato invece Filippo Boscagli di Fratelli d’Italia a portare l’attenzione su un aspetto importante: la giovane età delle persone coinvolte in questi episodi di violenza. “È da due anni che noi parliamo di questo problema, la cosa è stata sottovalutata e si arrivati alla situazione quotidiana delle risse che si vedono in città. La cosa terribile è che questi episodi di violenza riguardano i minori, fino a qualche anno fa i giovani erano coinvolti in un caso su dieci, oggi la proporzione si è ribaltata. Pertanto è necessaria una parte repressiva di quello che è crimine, ma anche un’azione per arginare questa tragedia educativa”.
Anche Forza Italia, che non ha rappresentati a Palazzo Bovara, era presente con Angela Fortino all’appuntamento: “Noi denunciamo la mancata attenzione della nostra amministrazione verso il problema, che non è nato adesso, ma lo stiamo dicendo da anni, col risultato che prima erano piccoli gruppetti e se si fosse monitorata la situazione non sarebbe scoppiata. Tanti di questi giovani vengono da fuori Lecco e bivaccano per la città e nei parchi per tutta la giornata creando degrado e non solo in centro. È un fenomeno che andava bloccato sul nascere, adesso bisogna monitorare e placare, non possiamo pensare che la città sia terra di violenza e danni”.
“Abbiamo voluto questo momento informale, coinvolgendo alcuni rappresentanti delle attività commerciali e alcuni residenti, per richiamare l’attenzione su un tema che non è più derogabile: quello della sicurezza e della vivibilità nel centro cittadino" ha spiegato Emilio Minuzzo (Lecco ideale - Lecco merita di più). "Di fronte alle nostre segnalazioni la maggioranza ci ha sempre risposto, citando delle presunte statistiche, che vengono ingigantiti i problemi o che nemmeno esistono. Noi rispondiamo con le persone, con chi ha attività, chi lavora, chi vive in centro, chi vede volare le bottiglie, chi vede le aggressioni e subisce dei momenti di fastidio. Noi vogliamo richiamare l’attenzione dell’amministrazione che non è il player unico ma deve sensibilizzare gli altri sulle criticità che ci sono e portare l’attenzione là dove necessario”.
È stato invece Filippo Boscagli di Fratelli d’Italia a portare l’attenzione su un aspetto importante: la giovane età delle persone coinvolte in questi episodi di violenza. “È da due anni che noi parliamo di questo problema, la cosa è stata sottovalutata e si arrivati alla situazione quotidiana delle risse che si vedono in città. La cosa terribile è che questi episodi di violenza riguardano i minori, fino a qualche anno fa i giovani erano coinvolti in un caso su dieci, oggi la proporzione si è ribaltata. Pertanto è necessaria una parte repressiva di quello che è crimine, ma anche un’azione per arginare questa tragedia educativa”.
Anche Forza Italia, che non ha rappresentati a Palazzo Bovara, era presente con Angela Fortino all’appuntamento: “Noi denunciamo la mancata attenzione della nostra amministrazione verso il problema, che non è nato adesso, ma lo stiamo dicendo da anni, col risultato che prima erano piccoli gruppetti e se si fosse monitorata la situazione non sarebbe scoppiata. Tanti di questi giovani vengono da fuori Lecco e bivaccano per la città e nei parchi per tutta la giornata creando degrado e non solo in centro. È un fenomeno che andava bloccato sul nascere, adesso bisogna monitorare e placare, non possiamo pensare che la città sia terra di violenza e danni”.
M.V.