Un supermercato a forma di città
Cara Leccoonline
Ormai questa è la tendenza.
Case e Supermercati.
Nell’area ex Leuci ci si supererà, nuove case dentro il supermercato.
E una clinica sanitaria vista l’ingordigia
È quanto si scopre grazie al vostro puntuale e chiaro articolo che dà notizia della Delibera della Giunta Gattinoni.
A voler entrare civicamente e politicamente nel merito dell'ennesima colata di cemento, tra retoriche prescrizioni e precisazioni mascherate dentro la rigenerazione urbana, la Delibera è un gioco di paragrafi tra cosa vuol farci la Proprietà e cosa mette come presupposto il Comune.
Una gara di vorrei ma non puoi, di puoi ma non vorrei, e pure di non puoi ma vorrei.
Una cosa è certa: il vincolo produttivo/artigianale messo nero su bianco all'unanimità nel giugno 2014 dal Consiglio Comunale contro la speculazione immobiliare post chiusura della fabbrica, andrà a farsi friggere
Sarà un gioco delle parti.
Qualche consigliere farà finta di opporsi senza conseguenze nemmeno di coerenza personale, qualcuno non farà neanche finta.
E dopo un retorico tira e molla, porterà tutti approvanti comunque alla nascita di nuove case (mentre quelle popolari restano a centinaia inagibili per mancata manutenzione e quelle private già a migliaia sfitte) a un altro supermercato nascosto dietro la denominazione burocratese MSV “media struttura di vendita” e a una clinica sanitaria.
In cambio un po’ d’alberi piantumati, un lungo marciapiede, un Museo della luce, parcheggi pubblici e una rotatoria su via XI Febbraio così che l’amo dell’utilità pubblica farà abboccare ambientalisti, consiglieri e cittadini.
Ormai Lecco è una città a forma di supermercato.
Ce ne sono più che chiese.
E Le opere pubbliche a compensazione intanto son più che altro funzionali a rendere appetibile il supermercato, attrattive le case e legittimare l'opera
Al posto di espropriarlo o di almeno mantenere il vincolo produttivo che c'era quando nessuno quell’area la voleva per toglierlo ora che l’han comprata.
Ma diventano specchietti tecnici le retoriche prescrizioni e precisazioni se già nella Delibera di Giunta poi si scrive che:
“nello specifico si ravvisa l’interesse dell’Amministrazione Comunale nel consentire la concretizzazione della rigenerazione dell’area in via XI Febbraio e via Tubi…(…), tramite Piano Attuativo ancorché in variante puntuale al P.G.T. vigente, al fine di promuovere quanto necessario per facilitare la riqualificazione dello stesso comparto”.
Ormai questa è la tendenza.
Case e Supermercati.
Nell’area ex Leuci ci si supererà, nuove case dentro il supermercato.
E una clinica sanitaria vista l’ingordigia
È quanto si scopre grazie al vostro puntuale e chiaro articolo che dà notizia della Delibera della Giunta Gattinoni.
A voler entrare civicamente e politicamente nel merito dell'ennesima colata di cemento, tra retoriche prescrizioni e precisazioni mascherate dentro la rigenerazione urbana, la Delibera è un gioco di paragrafi tra cosa vuol farci la Proprietà e cosa mette come presupposto il Comune.
Una gara di vorrei ma non puoi, di puoi ma non vorrei, e pure di non puoi ma vorrei.
Una cosa è certa: il vincolo produttivo/artigianale messo nero su bianco all'unanimità nel giugno 2014 dal Consiglio Comunale contro la speculazione immobiliare post chiusura della fabbrica, andrà a farsi friggere
Sarà un gioco delle parti.
Qualche consigliere farà finta di opporsi senza conseguenze nemmeno di coerenza personale, qualcuno non farà neanche finta.
E dopo un retorico tira e molla, porterà tutti approvanti comunque alla nascita di nuove case (mentre quelle popolari restano a centinaia inagibili per mancata manutenzione e quelle private già a migliaia sfitte) a un altro supermercato nascosto dietro la denominazione burocratese MSV “media struttura di vendita” e a una clinica sanitaria.
In cambio un po’ d’alberi piantumati, un lungo marciapiede, un Museo della luce, parcheggi pubblici e una rotatoria su via XI Febbraio così che l’amo dell’utilità pubblica farà abboccare ambientalisti, consiglieri e cittadini.
Ormai Lecco è una città a forma di supermercato.
Ce ne sono più che chiese.
E Le opere pubbliche a compensazione intanto son più che altro funzionali a rendere appetibile il supermercato, attrattive le case e legittimare l'opera
Al posto di espropriarlo o di almeno mantenere il vincolo produttivo che c'era quando nessuno quell’area la voleva per toglierlo ora che l’han comprata.
Ma diventano specchietti tecnici le retoriche prescrizioni e precisazioni se già nella Delibera di Giunta poi si scrive che:
“nello specifico si ravvisa l’interesse dell’Amministrazione Comunale nel consentire la concretizzazione della rigenerazione dell’area in via XI Febbraio e via Tubi…(…), tramite Piano Attuativo ancorché in variante puntuale al P.G.T. vigente, al fine di promuovere quanto necessario per facilitare la riqualificazione dello stesso comparto”.
Paolo Trezzi