Carenno: botta e risposta post elezioni tra Pigazzini e Valsecchi. A far discutere le 'promesse' per il commercio
Sembra quasi che la campagna elettorale non sia ancora finita sull'asse Calolziocorte-Carenno. Se il "capoluogo" della Valle San Martino non è stato interessato a questo giro dalle comunali, nel piccolo paese ai piedi del Pertus il periodo precedente alla chiamata alle urne si è rivelato abbastanza intenso e ricco di spunti, con il sindaco uscente Luca Pigazzini - poi riconfermato con il 53,27% dei voti - trovatosi ad avere a che fare con uno sfidante giovane ma agguerrito quale Pierfrancesco Mazzoleni, alla guida di una lista supportata dai tre principali partiti di centrodestra.
Che poi forse, alla fin fine, più agguerriti di lui erano proprio coloro si sono spesi personalmente per sostenerlo, tra i quali quella Cristina Valsecchi - assessore a Calolziocorte, da qui il riferimento iniziale - che ieri, a spoglio ampiamente concluso, è stata destinataria di una "stoccata" del rieletto primo cittadino carennese, che poi ne ha avute anche per il consigliere provinciale Fabio Mastroberardino e per Giacomo Zamperini, tutti esponenti di Fratelli d'Italia scesi in campo apertamente a favore di Mazzoleni.
Valsecchi, che ricopre anche il ruolo di presidente di Confcommercio della Valle San Martino, era stata tirata in ballo da Pigazzini proprio per l'ambito sovracomunale di sua competenza (con l'auspicio che potesse impegnarsi, soprattutto, nel chiedere al Governo "le dovute risorse tra quelle destinate alle cosiddette aree interne"). "Il sindaco può stare tranquillo, garantisco che continuerò a prestare la necessaria attenzione a questi temi come ho sempre fatto, al di là dell'appartenenza politica degli amministratori con cui mi interfaccio" ha replicato Cristina Valsecchi. "Un anno fa, per esempio, ho contribuito a portare Carenno circa 5.500 euro per finanziare il 50% di una serie di interventi richiesti dalle attività locali, grazie al bando regionale dei Distretti del Commercio. Da questo punto di vista posso assicurare che la mia disponibilità non verrà mai meno".
Non si è fatta attendere la contro-risposta di Luca Pigazzini: "Credo che non sia stato centrato il punto. La mia richiesta era legata al bando del Ministero per le aree montane e interne, che il Governo, dopo una prima tranche triennale, ha scelto di non rifinanziare, nel totale silenzio delle associazioni di categoria come quella rappresentata da Cristina Valsecchi. Questo sì che poteva rappresentare un'opportunità significativa per i nostri commercianti, che invece non potranno più usufruirne. Ad ogni modo i fondi ottenuti grazie alla Regione sono già stati messi a profitto, e a breve sarà rendicontato il tutto: con la parte di cui abbiamo potuto beneficiare come ente pubblico abbiamo posizionato alcuni dissuasori di sosta e rivisto l'illuminazione della zona nei pressi del Municipio, che risulta di interesse anche per diverse attività commerciali".
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Che poi forse, alla fin fine, più agguerriti di lui erano proprio coloro si sono spesi personalmente per sostenerlo, tra i quali quella Cristina Valsecchi - assessore a Calolziocorte, da qui il riferimento iniziale - che ieri, a spoglio ampiamente concluso, è stata destinataria di una "stoccata" del rieletto primo cittadino carennese, che poi ne ha avute anche per il consigliere provinciale Fabio Mastroberardino e per Giacomo Zamperini, tutti esponenti di Fratelli d'Italia scesi in campo apertamente a favore di Mazzoleni.
Valsecchi, che ricopre anche il ruolo di presidente di Confcommercio della Valle San Martino, era stata tirata in ballo da Pigazzini proprio per l'ambito sovracomunale di sua competenza (con l'auspicio che potesse impegnarsi, soprattutto, nel chiedere al Governo "le dovute risorse tra quelle destinate alle cosiddette aree interne"). "Il sindaco può stare tranquillo, garantisco che continuerò a prestare la necessaria attenzione a questi temi come ho sempre fatto, al di là dell'appartenenza politica degli amministratori con cui mi interfaccio" ha replicato Cristina Valsecchi. "Un anno fa, per esempio, ho contribuito a portare Carenno circa 5.500 euro per finanziare il 50% di una serie di interventi richiesti dalle attività locali, grazie al bando regionale dei Distretti del Commercio. Da questo punto di vista posso assicurare che la mia disponibilità non verrà mai meno".
Non si è fatta attendere la contro-risposta di Luca Pigazzini: "Credo che non sia stato centrato il punto. La mia richiesta era legata al bando del Ministero per le aree montane e interne, che il Governo, dopo una prima tranche triennale, ha scelto di non rifinanziare, nel totale silenzio delle associazioni di categoria come quella rappresentata da Cristina Valsecchi. Questo sì che poteva rappresentare un'opportunità significativa per i nostri commercianti, che invece non potranno più usufruirne. Ad ogni modo i fondi ottenuti grazie alla Regione sono già stati messi a profitto, e a breve sarà rendicontato il tutto: con la parte di cui abbiamo potuto beneficiare come ente pubblico abbiamo posizionato alcuni dissuasori di sosta e rivisto l'illuminazione della zona nei pressi del Municipio, che risulta di interesse anche per diverse attività commerciali".
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