Calcio Lecco: 'allenava senza licenza', squalificato Malgrati. Stop anche per Bonazzoli e il presidente Di Nunno
Mentre i tifosi attendono con ansia rassicurazioni sul versamento della fideiussione necessaria per l'iscrizione al campionato di Serie C e sperano di avere al più presto un po' di certezze su un eventuale passaggio di proprietà, sulla Calcio Lecco si è abbattuta un'altra grana, derivata da un'indagine partita mesi fa. La FIGC ha infatti squalificato Andrea Malgrati ed Emiliano Bonazzoli, sposando sostanzialmente la tesi contenuta in un esposto dell'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per cui il secondo è stato, in soldoni, un prestanome del primo, sprovvisto del necessario patentino da tecnico, nel periodo che li ha visti guidare in tandem la squadra bluceleste, subito dopo l'esonero di mister Luciano Foschi risalente all'ottobre scorso.
I due sono stati in panchina insieme per circa cinque mesi, in quella fase del campionato di Serie B in cui il Lecco ha conquistato vittorie importanti come quelle contro il Palermo in trasferta e il Parma in casa, fino al tracollo successivo al mercato di gennaio che ha poi portato a un altro ribaltone con l'arrivo di Alfredo Aglietti (a sua volta cacciato a inizio aprile con il ritorno di Malgrati, in questo caso da solo grazie a una speciale deroga federale necessaria per poter concludere la stagione). Squalificato per quattro mesi, sempre per questa vicenda, anche il presidente Cristian Paolo Di Nunno, mentre alla società è stata comminata una multa da 600 euro.
Una coda non di certo lusinghiera per un'annata già chiusa nel peggiore dei modi, con la retrocessione dei blucelesti in terza serie e le tante polemiche che hanno accompagnato - e stanno accompagnando tuttora - la figura del patron Paolo Leonardo Di Nunno. Le squalifiche, frutto di un patteggiamento tra le parti che ha consentito di limitare al minimo i danni, dovrebbero essere scontate durante il periodo estivo. Ma la figuraccia resta, indubbiamente.
Il presidente Cristian Paolo Di Nunno, Emiliano Bonazzoli e Andrea Malgrati
I due sono stati in panchina insieme per circa cinque mesi, in quella fase del campionato di Serie B in cui il Lecco ha conquistato vittorie importanti come quelle contro il Palermo in trasferta e il Parma in casa, fino al tracollo successivo al mercato di gennaio che ha poi portato a un altro ribaltone con l'arrivo di Alfredo Aglietti (a sua volta cacciato a inizio aprile con il ritorno di Malgrati, in questo caso da solo grazie a una speciale deroga federale necessaria per poter concludere la stagione). Squalificato per quattro mesi, sempre per questa vicenda, anche il presidente Cristian Paolo Di Nunno, mentre alla società è stata comminata una multa da 600 euro.
Una coda non di certo lusinghiera per un'annata già chiusa nel peggiore dei modi, con la retrocessione dei blucelesti in terza serie e le tante polemiche che hanno accompagnato - e stanno accompagnando tuttora - la figura del patron Paolo Leonardo Di Nunno. Le squalifiche, frutto di un patteggiamento tra le parti che ha consentito di limitare al minimo i danni, dovrebbero essere scontate durante il periodo estivo. Ma la figuraccia resta, indubbiamente.
B.P.