Calcio Lecco ancora nell'incertezza, tra i tentativi di cessione: entro il 4 serve la fideiussione

Sul calendario, che scorre inesorabilmente, il giorno di martedì 4 giugno 2024 è sottolineato in rosso. Il motivo è semplice: corrisponde al limite entro cui presentare l'iscrizione al campionato di Lega Pro 2024/25. Per tale data tutti gli incartamenti dovranno essere in regola e, tra questi, figura la “chiacchierata” fideiussione di 350.000 euro. Ed è proprio questo documento, indispensabile, a tenere sulla corda i tifosi blucelesti. Il perché è presto detto.
Il patron Paolo Leonardo Di Nunno aveva dichiarato qualche giorno fa a una Tv locale di non poter pagare la fideiussione, accendendo così la spia rossa dell'allarme. Ma come stanno le cose? La situazione non è chiara ma la sensazione è che sarà proprio Di Nunno a corrispondere in prima persona la fideiussione, al fine di agevolare le trattative con i potenziali compratori, che sono tuttora alla finestra e attendono di entrare in Via Don Pozzi. 
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La bandiera del Lecco allo stadio Rigamonti-Ceppi

Nel frattempo il patron ha tenuto fede ai suoi impegni. Cioè ha saldato gli stipendi di calciatori e dipendenti fino ad aprile. Un passo decisivo verso la normalità e verso un auspicato cambio di gestione del club. Anche in questo campo la situazione resta fluida e si presta a diverse interpretazioni. Il gruppo texano, che sembrava vicino all'acquisto con Jamie Welch e un intermediario locale, sembra essersi defilato, così come Di Napoli e Conte che si erano affacciati a Lecco - solo idealmente, avendo annullato nel giro di poche ore l'incontro previsto con il sindaco - nei giorni scorsi. Sullo sfondo rimane Alex Lin
A questo punto quasi tutte le speranze sono riposte in Aniello Aliberti, imprenditore di origine campana che da circa quarant'anni opera in provincia di Bergamo. Aliberti, nel suo costante lavoro di tessitura, ha avvicinato nei giorni scorsi imprenditori locali per mettere a punto la macchina sulla quale il Lecco proseguirà il suo percorso nel mondo del calcio. Tuttavia Aliberti non ha intenzione di rilevare la maggioranza del club e quindi si fa strada l'ipotesi di una permanenza della famiglia Di Nunno con una quota minoritaria. Siamo però ancora prigionieri dell'incertezza.
Il tema caldo di queste ore rimane in ogni caso la fideiussione, considerando anche che nel week-end la banche non operano. Quindi a disposizione ci sono appena due giorni: escludendo il pomeriggio di oggi, lunedì e martedì. Intanto le lancette dell'orologio scorrono, scandendo la spazialità del tempo. 
Se la prossima stagione sarà Serie C (lo speriamo e ci contiamo) la rosa verrà profondamente rinnovata. I tanti giocatori a Lecco a titolo temporaneo, imboccheranno altre strade (Novakovich, Crociata, Degli Innocenti…) mentre dai prestiti rientreranno elementi importanti come Matteo Battistini e Mattia Tordini, reduci dalle esperienze di Crotone e Padova. Sul mercato il pezzo pregiato è Nicolò Buso. L'attaccante trevigiano, nipote d'arte (suo zio Renato, ex Juve e Fiorentina) ha realizzato lo scorso campionato nove gol, destando l'interesse di molte squadre, anche di serie B.
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R.F.
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