Lecco, muri imbrattati durante il corteo: verifiche in corso, arriveranno le denunce
Il corteo di sabato "contro" la Fiocchi Munizioni è arrivato in consiglio comunale. A introdurre il tema in Aula è stata la consigliera Lorella Cesana, innescando un botta e risposta con l'assessore delegato alla sicurezza Simona Piazza.
“Sabato si è svolto un corteo organizzato da un gruppo anarchico che procedeva a passo lentissimo tra le vie del centro - ha detto la rappresentante del centrodestra - Tra i partecipanti ho notato cinque persone, di cui quattro incappucciate, che agivano con bombolette. Non ho visto esponenti delle forze dell’ordine e il risultato è stato l’ennesimo scempio della città. Avete fatto un censimento dei danni? C’è già un piano per il ripristino? Quali azioni porterete avanti per inchiodare i colpevoli?”.
“Quello a manifestare è un diritto dei cittadini al quale il Comune non può opporsi - ha ricordato Piazza - La richiesta per svolgere il corteo è stata presentata al Questore il quale l’ha valutata con i suoi uffici e l’ha autorizzata con alcune prescrizioni che tra le altre cose prevedevano un ingente numero delle forze dell’ordine. C’erano uomini in apertura e in chiusura del corteo, in copertura e c’era un elicottero, per un totale di 150 uomini delle forze dell’ordine e di 33 agenti della Polizia locale. I soggetti in questione sono stati individuati. ma per la sicurezza loro, degli agenti, dei manifestanti e dei cittadini non hanno potuto essere isolati all’interno del corteo. La Digos sta facendo accertamenti e verifiche, in ogni caso la denuncia per i reati contro il patrimonio procede d’ufficio e l’amministrazione promuoverà una seconda denuncia per i danneggiamenti dei muri di proprietà comunale, i privati che hanno subito dei danni possono fare la stessa cosa”.
“Sabato si è svolto un corteo organizzato da un gruppo anarchico che procedeva a passo lentissimo tra le vie del centro - ha detto la rappresentante del centrodestra - Tra i partecipanti ho notato cinque persone, di cui quattro incappucciate, che agivano con bombolette. Non ho visto esponenti delle forze dell’ordine e il risultato è stato l’ennesimo scempio della città. Avete fatto un censimento dei danni? C’è già un piano per il ripristino? Quali azioni porterete avanti per inchiodare i colpevoli?”.
“Quello a manifestare è un diritto dei cittadini al quale il Comune non può opporsi - ha ricordato Piazza - La richiesta per svolgere il corteo è stata presentata al Questore il quale l’ha valutata con i suoi uffici e l’ha autorizzata con alcune prescrizioni che tra le altre cose prevedevano un ingente numero delle forze dell’ordine. C’erano uomini in apertura e in chiusura del corteo, in copertura e c’era un elicottero, per un totale di 150 uomini delle forze dell’ordine e di 33 agenti della Polizia locale. I soggetti in questione sono stati individuati. ma per la sicurezza loro, degli agenti, dei manifestanti e dei cittadini non hanno potuto essere isolati all’interno del corteo. La Digos sta facendo accertamenti e verifiche, in ogni caso la denuncia per i reati contro il patrimonio procede d’ufficio e l’amministrazione promuoverà una seconda denuncia per i danneggiamenti dei muri di proprietà comunale, i privati che hanno subito dei danni possono fare la stessa cosa”.
M.V.