95^ Adunata di Vicenza: il 'bilancio' della sezione ANA di Lecco
Un migliaio di alpini a seguire il vessillo della Sezione di Lecco, diverse centinaia di accompagnatori stipati dietro le transenne che a Vicenza hanno incanalato la straordinaria fiumana di penne nere della 95a Adunata nazionale dell’Ana: sono questi i sintetici numeri lecchesi della partecipazione alla interminabile manifestazione di domenica 12 maggio.La sfilata record si è protratta per oltre 13 ore, “lunga” 100 mila alpini, mentre si stima che le presenze complessive nella città veneta abbiano superato le 500 mila unità.
La Sezione di Lecco – in testa l’alfiere con il vessillo sezionale, il presidente Emiliano Invernizzi e i componenti del Consiglio direttivo – era rappresentata da oltre sessanta gagliardetti dei Gruppi e, a confermare ancora una volta lo stretto e collaborativo rapporto con il territorio e le sue istituzioni, da 37 sindaci e dalla presidente della Amministrazione provinciale Alessandra Hoffman.Con loro anche i cantori del Coro Grigna – che venerdì e sabato si era esibito nella chiesa dei Santi Felice e Fortunato a Vicenza e al Santuario della Madonna del Monte Berico – e del Coro dell’Adda; gli immancabili Picett del Grenta con i loro antichi e tradizionalissimi strumenti; il Corpo bandistico di Premana e, per l’occasione, gli amici bresciani della Banda musicale di Artogne). La Sezione di Lecco è sfilata a metà pomeriggio, in una domenica contraddistinta dal gran caldo che ha fatto dimenticare la pioggia battente dell’anno passato all’Adunata di Udine. Inquadrata nel 5° Settore con gli alpini provenienti da Emilia Romagna e Lombardia, Lecco è stata preceduta dalla Sezione Monza e seguita da quella di Bergamo. Da segnalare che non poche penne nere lecchesi erano presenti a Vicenza nelle varie strutture tecniche e organizzative indispensabili ad una manifestazione di così vasto coinvolgimento popolare: alpini provenienti da Lecco hanno operato nel Servizio d’ordine nazionale; nella gestione dei ponti radio per le telecomunicazioni interne dell’Adunata; presso il Presidio medico avanzato dell’Ana, che ha allestito un articolato ospedale da campo per gli interventi di primo soccorso. Folta anche la rappresentanza della Protezione civile Ana nelle sue diverse articolazioni. L’appuntamento è per l’Adunata nazionale edizione 2025 a Biella, che proprio insieme a Lecco nel 1992 ottenne l’autonomia provinciale. Le penne nere di Lecco si ritroveranno anche domenica 30 giugno al rifugio Cazzaniga-Merlini ai Piani di Artavaggio per il consueto raduno sezionale, mentre domenica 1° settembre si svolgerà la sempre partecipatissima cerimonia per il 65° di Consacrazione della Chiesetta ex voto del Battaglione Morbegno ai Piani delle Betulle.
La Sezione di Lecco – in testa l’alfiere con il vessillo sezionale, il presidente Emiliano Invernizzi e i componenti del Consiglio direttivo – era rappresentata da oltre sessanta gagliardetti dei Gruppi e, a confermare ancora una volta lo stretto e collaborativo rapporto con il territorio e le sue istituzioni, da 37 sindaci e dalla presidente della Amministrazione provinciale Alessandra Hoffman.Con loro anche i cantori del Coro Grigna – che venerdì e sabato si era esibito nella chiesa dei Santi Felice e Fortunato a Vicenza e al Santuario della Madonna del Monte Berico – e del Coro dell’Adda; gli immancabili Picett del Grenta con i loro antichi e tradizionalissimi strumenti; il Corpo bandistico di Premana e, per l’occasione, gli amici bresciani della Banda musicale di Artogne). La Sezione di Lecco è sfilata a metà pomeriggio, in una domenica contraddistinta dal gran caldo che ha fatto dimenticare la pioggia battente dell’anno passato all’Adunata di Udine. Inquadrata nel 5° Settore con gli alpini provenienti da Emilia Romagna e Lombardia, Lecco è stata preceduta dalla Sezione Monza e seguita da quella di Bergamo. Da segnalare che non poche penne nere lecchesi erano presenti a Vicenza nelle varie strutture tecniche e organizzative indispensabili ad una manifestazione di così vasto coinvolgimento popolare: alpini provenienti da Lecco hanno operato nel Servizio d’ordine nazionale; nella gestione dei ponti radio per le telecomunicazioni interne dell’Adunata; presso il Presidio medico avanzato dell’Ana, che ha allestito un articolato ospedale da campo per gli interventi di primo soccorso. Folta anche la rappresentanza della Protezione civile Ana nelle sue diverse articolazioni. L’appuntamento è per l’Adunata nazionale edizione 2025 a Biella, che proprio insieme a Lecco nel 1992 ottenne l’autonomia provinciale. Le penne nere di Lecco si ritroveranno anche domenica 30 giugno al rifugio Cazzaniga-Merlini ai Piani di Artavaggio per il consueto raduno sezionale, mentre domenica 1° settembre si svolgerà la sempre partecipatissima cerimonia per il 65° di Consacrazione della Chiesetta ex voto del Battaglione Morbegno ai Piani delle Betulle.