Lecco: variazione al bilancio, per rincorrere i problemi?
È stata approvata nonostante la netta opposizione della minoranza la variazione al bilancio triennale di previsione da otto milioni, necessaria, come ha spiegato l’assessore Roberto Pietrobelli nella “coda” del consiglio comunale di martedì sera, per utilizzare l’avanzo di amministrazione per finanziare in particolare delle spese in conto capitale. L’elenco degli interventi che verranno coperti con questo finanziamento è lungo: piano rioni, segnaletica e manutenzioni stradali, ristrutturazione di scuole e materne, riqualificazione della Piccola, del Teatro della società, spese di progettazione, manutenzione straordinaria di fabbricati, cofinanziamento del bando videosorveglianza. E poi ancora gli arredi del palazzo di piazza XX settembre, il consolidamento e il restauro del muro del giardino della biblioteca, la riqualificazione di villa Manzoni e dello stadio, le spese di progettazione sui torrenti, la realizzazione nuovo impianto rifiuti e del centro del riuso, la transizione alla mobilità elettrica, la realizzazione della passerella pedonale alle Caviate, la creazione dell’Hub del Trasporto pubblico locale. Altri interventi riguarderanno l’acquisto di attrezzature destinate alla prima infanzia, il recupero dell’ex alloggio del custode della scuola di Santo Stefano e la creazione di fondo di accantonamento di 470mila euro che servirà a far fronte alla revisione prezzi che potrebbero subito gli interventi già finanziati e che partiranno durante l’anno (QUI l'elenco).
“Una variazione al bilancio con delle lacune” l’ha definita Corrado Valsecchi di Appello per Lecco riferendosi in particolare alla cifra di 100mila euro stanziata per i lavori allo stadio e giudicata insufficiente: “Mi auguro vadano per la realizzazione della piattaforma per i disabili e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sul punto avevo presentato quattro emendamenti sui quali eravamo tutti d’accordo che potevano essere soddisfatti in fase di applicazione dell’avanzo e invece a quanto pare a questa maggioranza non frega più di tanto dello stadio”.
Anche dal centro destra alcune critiche puntuali, come quelle di Emilio Minuzzo: “Perché i soldi per completare lo spostamento della materna Damiano Chiesa nella De Amicis sono stati stanziati solo adesso visto che si sapeva già che il bando con cui si sta finanziando il rifacimento della scuola si sapeva non avrebbe coperto le spese delle materne? E perché sono stati aggiunti 500mila euro per il teatro? Forse il crowdfunding non sta funzionando?”.
La collega Lorella Cesana ha definito una “delusione” la cifra stanziata per lo stadio, mentre Alessandra Rota (Fratelli d’Italia) ha detto che “sulla Piccola non ci sono le idee chiare, oltre che continuare a stanziare soldi, come volete valorizzare questa zona?”. Critica simile quella mossa dal leghista Stefano Parolari: “Dove finiscono tutti questi soldi che noi deliberiamo? Servirebbe conoscere lo stato di attuazione delle opere pubbliche”.
La collega Cinzia Bettega ha commentato invece che a vedere questa delibera “viene la demoralizzazione”. “Continuiamo a vedere nuove risorse messe sulle stesse opere ma non vediamo mai il punto di arrivo, stiamo aspettando di vedere i lavori partire”.
Perplessità è stata manifestata dal gruppo misto con Giovanni Tagliaferri: “Viene da dire menomale che abbiamo l’avanzo perché in alcuni casi si interviene su problemi sopraggiunti nel tempo e l’auspicio è quello di non rincorrere i problemi ma anticiparli”.
Mentre a netto favore si sono schierati i consiglieri di maggioranza: “In questa delibera c’è molta attenzione sulle scuole e su altre opere importanti che aspettiamo da tempo come il teatro, è vero che i tempi sono più lunghi di quello che vorremmo ma questi investimenti servono a valorizzare il patrimonio della città” ha detto Alberto Anghileri (Con la sinistra cambia Lecco). Luca Visconti di Fattore Lecco ha sostenuto che “con questa variazione andiamo a coprire delle esigenze che c’erano in aree diverse in modo abbastanza completo”; dalle fila del Partito democratico Casto Pattarini ha sottolineato che “la delibera è in continuità da un lato con le nostre linee di mandato e dall’altro con la volontà di dare una risposta a problematiche urgenti come quella della manutenzione delle strade”.
Il capogruppo di Ambientalmente Alessio Dossi ha sottolineato l’importanza dell’investimento di ulteriori 330mila euro sulla Piccola “per far sì che quello sia uno spazio il più permeabile e fruibile possibile”.
“Il nostro compito è quello di finanziare gli interventi che abbiamo bisogno di fare e non il contrario, quindi in questa delibera la lungimiranza c’è così come ci sono le nostre priorità” ha concluso Pietrobelli.
“Una variazione al bilancio con delle lacune” l’ha definita Corrado Valsecchi di Appello per Lecco riferendosi in particolare alla cifra di 100mila euro stanziata per i lavori allo stadio e giudicata insufficiente: “Mi auguro vadano per la realizzazione della piattaforma per i disabili e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sul punto avevo presentato quattro emendamenti sui quali eravamo tutti d’accordo che potevano essere soddisfatti in fase di applicazione dell’avanzo e invece a quanto pare a questa maggioranza non frega più di tanto dello stadio”.
Anche dal centro destra alcune critiche puntuali, come quelle di Emilio Minuzzo: “Perché i soldi per completare lo spostamento della materna Damiano Chiesa nella De Amicis sono stati stanziati solo adesso visto che si sapeva già che il bando con cui si sta finanziando il rifacimento della scuola si sapeva non avrebbe coperto le spese delle materne? E perché sono stati aggiunti 500mila euro per il teatro? Forse il crowdfunding non sta funzionando?”.
La collega Lorella Cesana ha definito una “delusione” la cifra stanziata per lo stadio, mentre Alessandra Rota (Fratelli d’Italia) ha detto che “sulla Piccola non ci sono le idee chiare, oltre che continuare a stanziare soldi, come volete valorizzare questa zona?”. Critica simile quella mossa dal leghista Stefano Parolari: “Dove finiscono tutti questi soldi che noi deliberiamo? Servirebbe conoscere lo stato di attuazione delle opere pubbliche”.
La collega Cinzia Bettega ha commentato invece che a vedere questa delibera “viene la demoralizzazione”. “Continuiamo a vedere nuove risorse messe sulle stesse opere ma non vediamo mai il punto di arrivo, stiamo aspettando di vedere i lavori partire”.
Perplessità è stata manifestata dal gruppo misto con Giovanni Tagliaferri: “Viene da dire menomale che abbiamo l’avanzo perché in alcuni casi si interviene su problemi sopraggiunti nel tempo e l’auspicio è quello di non rincorrere i problemi ma anticiparli”.
Mentre a netto favore si sono schierati i consiglieri di maggioranza: “In questa delibera c’è molta attenzione sulle scuole e su altre opere importanti che aspettiamo da tempo come il teatro, è vero che i tempi sono più lunghi di quello che vorremmo ma questi investimenti servono a valorizzare il patrimonio della città” ha detto Alberto Anghileri (Con la sinistra cambia Lecco). Luca Visconti di Fattore Lecco ha sostenuto che “con questa variazione andiamo a coprire delle esigenze che c’erano in aree diverse in modo abbastanza completo”; dalle fila del Partito democratico Casto Pattarini ha sottolineato che “la delibera è in continuità da un lato con le nostre linee di mandato e dall’altro con la volontà di dare una risposta a problematiche urgenti come quella della manutenzione delle strade”.
Il capogruppo di Ambientalmente Alessio Dossi ha sottolineato l’importanza dell’investimento di ulteriori 330mila euro sulla Piccola “per far sì che quello sia uno spazio il più permeabile e fruibile possibile”.
“Il nostro compito è quello di finanziare gli interventi che abbiamo bisogno di fare e non il contrario, quindi in questa delibera la lungimiranza c’è così come ci sono le nostre priorità” ha concluso Pietrobelli.
M.V.