Lecco: una variazione al bilancio da 8 milioni, ecco cosa coprirà
Sarà sottoposta al consiglio comunale della prossima settimana la variazione al bilancio triennale di previsione del mese di aprile. Una manovra il cui “pezzo forte”, come lo definisce l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli, sta nel conto capitale dove viene utilizzato un avanzo di gestione di oltre 8 milioni.
Una somma importante è destinata alle opere pubbliche: 182mila euro per la manutenzione straordinaria delle scuole, 330mila euro per la riqualificazione della Piccola, 450mila euro per la ristrutturazione del teatro della società, 180mila euro saranno destinati a spese di progettazione per opere programmate e 475mila euro per la manutenzione straordinaria di fabbricati. Sul capitolo dell’ordine pubblico e della sicurezza saranno investiti 91mila euro che serviranno come cofinanziamento del bando videosorveglianza di Regione Lombardia.
251mila euro poi serviranno per la riqualificazione della scuola materna di Santo Stefano, 740mila per la manutenzione straordinaria della scuola De Amicis, dove l’amministrazione comunale ha deciso di spostare la materna Damiano Chiesa, “sloggiata” dalla sua sede in via Ghislanzoni per far posto alla casa di comunità (un intervento non coperto dal finanziamento regionale con il quale verrà ristrutturata la scuola elementare) e 30mila euro per gli arredi.
Anche i luoghi della cultura lecchese beneficeranno della manovra con 30mila euro per gli arredi del palazzo di piazza XX settembre, 250mila euro per il consolidamento e il restauro del muro del giardino della biblioteca (un intervento inserito nel progetto di riqualificazione e accessibilità degli spazi della biblioteca civica) e altri 450mila euro per la riqualificazione di villa Manzoni.
Serviranno 100mila euro per gli interventi di ammodernamento dello stadio e altri fondi saranno destinati allo sviluppo sostenibile: 128mila euro per le spese di progettazione sui torrenti all’interno del programma “Life”, 197mila euro per la realizzazione nuovo impianto rifiuti e 113mila euro - un contributo Cariplo - per la costruzione del centro del riuso.
Nel capitolo trasporti e mobilità verranno stanziati 400mila euro per la transizione alla mobilità elettrica, 1.300.000 euro per interventi straordinari su strade, 500mila euro per il cosiddetto piano rioni, 200mila euro (parte dei proventi delle multe) per la segnaletica stradale, 100mila euro per la realizzazione della passerella pedonale alle Caviate e 300mila euro per la creazione dell’Hub del Trasporto pubblico locale (la nuova stazione degli autobus).
I servizi sociali richiederanno 110mila euro per l’acquisto di attrezzature destinate alla prima infanzia e 100mila euro per l’intervento di recupero dell’ex alloggio del custode della scuola di Santo Stefano che verrà impiegato all’interno di progetti per l’autonomia delle persone con disabilità. Infine, con questa manovra verrà creato un fondo di accantonamento di 470mila euro che servirà a far fronte alla revisione prezzi che potrebbero subito gli interventi già finanziati e che partiranno durante l’anno.
Una somma importante è destinata alle opere pubbliche: 182mila euro per la manutenzione straordinaria delle scuole, 330mila euro per la riqualificazione della Piccola, 450mila euro per la ristrutturazione del teatro della società, 180mila euro saranno destinati a spese di progettazione per opere programmate e 475mila euro per la manutenzione straordinaria di fabbricati. Sul capitolo dell’ordine pubblico e della sicurezza saranno investiti 91mila euro che serviranno come cofinanziamento del bando videosorveglianza di Regione Lombardia.
251mila euro poi serviranno per la riqualificazione della scuola materna di Santo Stefano, 740mila per la manutenzione straordinaria della scuola De Amicis, dove l’amministrazione comunale ha deciso di spostare la materna Damiano Chiesa, “sloggiata” dalla sua sede in via Ghislanzoni per far posto alla casa di comunità (un intervento non coperto dal finanziamento regionale con il quale verrà ristrutturata la scuola elementare) e 30mila euro per gli arredi.
Anche i luoghi della cultura lecchese beneficeranno della manovra con 30mila euro per gli arredi del palazzo di piazza XX settembre, 250mila euro per il consolidamento e il restauro del muro del giardino della biblioteca (un intervento inserito nel progetto di riqualificazione e accessibilità degli spazi della biblioteca civica) e altri 450mila euro per la riqualificazione di villa Manzoni.
Serviranno 100mila euro per gli interventi di ammodernamento dello stadio e altri fondi saranno destinati allo sviluppo sostenibile: 128mila euro per le spese di progettazione sui torrenti all’interno del programma “Life”, 197mila euro per la realizzazione nuovo impianto rifiuti e 113mila euro - un contributo Cariplo - per la costruzione del centro del riuso.
Nel capitolo trasporti e mobilità verranno stanziati 400mila euro per la transizione alla mobilità elettrica, 1.300.000 euro per interventi straordinari su strade, 500mila euro per il cosiddetto piano rioni, 200mila euro (parte dei proventi delle multe) per la segnaletica stradale, 100mila euro per la realizzazione della passerella pedonale alle Caviate e 300mila euro per la creazione dell’Hub del Trasporto pubblico locale (la nuova stazione degli autobus).
I servizi sociali richiederanno 110mila euro per l’acquisto di attrezzature destinate alla prima infanzia e 100mila euro per l’intervento di recupero dell’ex alloggio del custode della scuola di Santo Stefano che verrà impiegato all’interno di progetti per l’autonomia delle persone con disabilità. Infine, con questa manovra verrà creato un fondo di accantonamento di 470mila euro che servirà a far fronte alla revisione prezzi che potrebbero subito gli interventi già finanziati e che partiranno durante l’anno.
M.V.