Calolzio: svelata a Sala la terza 'Panchina del dono' di AVIS, AIDO e ADMO
Svelata nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 16 marzo, la terza "Panchina del dono" che la Comunale AVIS di Calolzio, in collaborazione con l'AIDO locale e l'ADMO Lecco, ha voluto posizionare sul proprio territorio di riferimento per sensibilizzare appunto sull'importante tema della donazione, in senso ampio e nello specifico di sangue, organi e midollo osseo, grazie a cui è davvero possibile salvare vite umane e offrire una speranza a tante persone affette da seri problemi di salute.
Dopo il centro di Calolzio (in corso Dante a poca distanza dalla Biblioteca Civica) ed Erve, come location per la terza panchina è stata scelta la frazione di Sala, nel punto esattamente di fronte alla ex scuola e dunque in una zona di passaggio, dove può essere ben visibile a tutti.
"Ciascuna è diversa" ha spiegato la presidente di AVIS Roberta Galli, con un sincero ringraziamento all'artista calolziese Emanuele Iob che si è occupato del restyling e con un appello ai presenti, già espresso in più occasioni, a diffondere l'impegno delle tre associazioni che sono sempre alla ricerca di nuovi volontari. "Si può donare tanto, anche il tempo" ha ribadito il vice sindaco Aldo Valsecchi, che scusandosi per un leggero ritardo ha riflettuto sul fatto che "nella vita capitano anche gli imprevisti, che i sodalizi come questi, con il loro grande impegno, riescono a prevenire".
Presente anche l'assessore Tina Balossi, che ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla sistemazione della panchina. Colorata di rosso e blu, la seduta è ora abbellita con i loghi di AVIS, AIDO e ADMO, oltre che con alcuni uccelli bianchi in procinto di spiccare il volo, simbolo di un sogno esaudito grazie alla solidarietà e di speranza per tutti coloro che sono ancora in difficoltà, come si può leggere sulla targa che ne spiega il significato, insieme a un altro bel messaggio dipinto anche sullo schienale del manufatto: "Io dono... Non so per chi, ma so perché". All'inaugurazione della panchina è intervenuto anche don Valentino, vicario di Sala, che prima di impartire la sua benedizione ha proposto una breve preghiera "per chi si lascerà ispirare"; in rappresentanza di AIDO e ADMO, invece, il "numero uno" Beppe Bosisio e il volontario Rosario Vaticano.
Il momento odierno si è inserito all'interno delle iniziative organizzate dall'Oratorio della frazione per la festa di San Giuseppe, che entreranno nel vivo questa sera con il nuovo spettacolo della compagnia "Teatro in Sala" e proseguiranno poi domani mattina con la 41^ Camminata del Papà (con eventi correlati). Per tutti i dettagli CLICCA QUI.
Dopo il centro di Calolzio (in corso Dante a poca distanza dalla Biblioteca Civica) ed Erve, come location per la terza panchina è stata scelta la frazione di Sala, nel punto esattamente di fronte alla ex scuola e dunque in una zona di passaggio, dove può essere ben visibile a tutti.
Roberta Galli e, a destra, Beppe Bosisio
La benedizione di don Valentino
"Ciascuna è diversa" ha spiegato la presidente di AVIS Roberta Galli, con un sincero ringraziamento all'artista calolziese Emanuele Iob che si è occupato del restyling e con un appello ai presenti, già espresso in più occasioni, a diffondere l'impegno delle tre associazioni che sono sempre alla ricerca di nuovi volontari. "Si può donare tanto, anche il tempo" ha ribadito il vice sindaco Aldo Valsecchi, che scusandosi per un leggero ritardo ha riflettuto sul fatto che "nella vita capitano anche gli imprevisti, che i sodalizi come questi, con il loro grande impegno, riescono a prevenire".
Ai lati della panchina Aldo Valsecchi e Tina Balossi
Presente anche l'assessore Tina Balossi, che ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla sistemazione della panchina. Colorata di rosso e blu, la seduta è ora abbellita con i loghi di AVIS, AIDO e ADMO, oltre che con alcuni uccelli bianchi in procinto di spiccare il volo, simbolo di un sogno esaudito grazie alla solidarietà e di speranza per tutti coloro che sono ancora in difficoltà, come si può leggere sulla targa che ne spiega il significato, insieme a un altro bel messaggio dipinto anche sullo schienale del manufatto: "Io dono... Non so per chi, ma so perché". All'inaugurazione della panchina è intervenuto anche don Valentino, vicario di Sala, che prima di impartire la sua benedizione ha proposto una breve preghiera "per chi si lascerà ispirare"; in rappresentanza di AIDO e ADMO, invece, il "numero uno" Beppe Bosisio e il volontario Rosario Vaticano.
Il momento odierno si è inserito all'interno delle iniziative organizzate dall'Oratorio della frazione per la festa di San Giuseppe, che entreranno nel vivo questa sera con il nuovo spettacolo della compagnia "Teatro in Sala" e proseguiranno poi domani mattina con la 41^ Camminata del Papà (con eventi correlati). Per tutti i dettagli CLICCA QUI.
B.P.