Contro lo spaccio non sono state intraprese azione efficace, il sindaco si deve dimettere
Dal primo giorno in cui si è insediata questa amministrazione abbiamo denunciato nelle sedi istituzionali episodi di spaccio in alcune zone centrali della nostra città.
Il servizio di Striscia passato sulla tv nazionale non può quindi lasciarci stupiti ma sicuramente amareggiati perché la situazione di degrado nella quale è caduta Lecco è finita sotto gli occhi di tutta la nazione.
Il tema della sicurezza è sempre stato purtroppo derubricato da Sindaco, ViceSindaco e giunta a mero disagio giovanile. Questa sottovalutazione e la superficialità con cui l’amministrazione ha abdicato al suo ruolo istituzionale ha portato a questo risultato: la città è ritenuta da spacciatori, criminali e baby gang un porto franco dove operare a discapito della vivibilità per i Lecchesi.
Nessuna azione efficace è’ stata intrapresa da questa amministrazione ne è stata proposta. Certamente poco efficace è’ stata la spesa di 18.000 euro per informatori civici che dovevano presidiare proprio le zone del servizio trasmesso in tv evidentemente senza risultati apprezzabili dai cittadini.
A nulla servono centinaia di controlli a persone e attività in città, se non accompagnati da una capillare lotta alla criminalità cittadina, con altrettanti numerosi e precisi controlli finalizzati al controllo del territorio ed alla repressione di attività illecite particolarmente pericolose per il tessuto sociale, come lo spaccio.
A questo punto invitiamo il Sindaco, che è membro di diritto del comitato Provinciale di ordine e sicurezza pubblica, a promuovere una azione di contrasto decisa di queste attività, riaffermando che il territorio è sotto l’egida della Repubblica Italiana e non ad uso e consumo delle bande di venditori di sostanze illegali, pretendendo che le forze dell’ordine intervengano per risolvere un problema che si è ormai incancrenito e che necessita di una soluzione definitiva. Un punto di partenza dovrebbe inoltre essere una azione di prevenzione a lungo termine volta a contrastare l’emergenza educativa che travolge i nostri ragazzi.
Quello che resta purtroppo è una squallida cartolina della città di Lecco che ha visto tutta l’Italia. Il cambio di passo di questa amministrazione è stato così radicale che ci ha portato sulla tv nazionale per ragioni inaccettabili: quello che dovrebbe fare a questo punto il sindaco è ammettere la sua incapacità di gestione di questo problema e fare un passo indietro per il bene della città!
Il servizio di Striscia passato sulla tv nazionale non può quindi lasciarci stupiti ma sicuramente amareggiati perché la situazione di degrado nella quale è caduta Lecco è finita sotto gli occhi di tutta la nazione.
Il tema della sicurezza è sempre stato purtroppo derubricato da Sindaco, ViceSindaco e giunta a mero disagio giovanile. Questa sottovalutazione e la superficialità con cui l’amministrazione ha abdicato al suo ruolo istituzionale ha portato a questo risultato: la città è ritenuta da spacciatori, criminali e baby gang un porto franco dove operare a discapito della vivibilità per i Lecchesi.
Nessuna azione efficace è’ stata intrapresa da questa amministrazione ne è stata proposta. Certamente poco efficace è’ stata la spesa di 18.000 euro per informatori civici che dovevano presidiare proprio le zone del servizio trasmesso in tv evidentemente senza risultati apprezzabili dai cittadini.
A nulla servono centinaia di controlli a persone e attività in città, se non accompagnati da una capillare lotta alla criminalità cittadina, con altrettanti numerosi e precisi controlli finalizzati al controllo del territorio ed alla repressione di attività illecite particolarmente pericolose per il tessuto sociale, come lo spaccio.
A questo punto invitiamo il Sindaco, che è membro di diritto del comitato Provinciale di ordine e sicurezza pubblica, a promuovere una azione di contrasto decisa di queste attività, riaffermando che il territorio è sotto l’egida della Repubblica Italiana e non ad uso e consumo delle bande di venditori di sostanze illegali, pretendendo che le forze dell’ordine intervengano per risolvere un problema che si è ormai incancrenito e che necessita di una soluzione definitiva. Un punto di partenza dovrebbe inoltre essere una azione di prevenzione a lungo termine volta a contrastare l’emergenza educativa che travolge i nostri ragazzi.
Quello che resta purtroppo è una squallida cartolina della città di Lecco che ha visto tutta l’Italia. Il cambio di passo di questa amministrazione è stato così radicale che ci ha portato sulla tv nazionale per ragioni inaccettabili: quello che dovrebbe fare a questo punto il sindaco è ammettere la sua incapacità di gestione di questo problema e fare un passo indietro per il bene della città!
Giuseppe Ciresa
Emilio Minuzzo
Cinzia Bettega
Filippo Boscagli
Simone Brigatti
Andrea Corti
Marco Caterisano
Lorella Cesana
Stefano Parolari
Alessandra Rota
Gianni Caravia
Consiglieri di Lecco Merita di più - Lecco Ideale, Lega Nord e Fratelli d'Italia