Auto nel lago a Piona: morto anche Enrico Taffa, 60 anni. La moglie la prima vittima
Non ce l'ha fatta Enrico Taffa, 60 anni, che lo scorso 2 gennaio era finito nelle acque del lago a Piona con l'autovettura a bordo della quale si trovavano Manuela Spargi, sua moglie, morta nell'immediatezza dei fatti, e Carlo Emilio Chies, 79 anni, ancora ricoverato in condizioni disperate.
L'uomo è mancato ieri, nonostante i disperati tentativi dei sanitari dell'ospedale di Varese - dove era stato elitrasferito in codice rosso - di tenerlo ancorato alla vita. Si aggrava così il bilancio della tragedia consumatasi a inizio anno quando i coniugi milaesi e l'amico, residente a Bernareggio, per cause ancora oggetto di indagini, erano scivolati dal parcheggio lungo la scarpata che conduce a lago, con la loro Nissan, con cambio automatico, poi ribaltatasi.
Tra i primi a prestare soccorso un vigile del fuoco con la moglie anestesista che si era gettato nelle gelide acque del lago e aveva estratto i tre occupanti dall'abitacolo del mezzo prossimo a inabissarsi. Per Manuela Spargi non era stato potuto fare nulla e il medico, giunto con l'équipe del 112, ne aveva constatato il decesso sul posto. Enrico Taffa e Emilio Chies erano stati trasferiti in condizioni gravissime in ospedale. Purtroppo anche il marito della prima vittima, il cui funerale era stato anche ritardato per via del carro funebre rimasto bloccato nella neve dopo avere perso la rotta verso la chiesa, è arrivato il decesso.
L'uomo è mancato ieri, nonostante i disperati tentativi dei sanitari dell'ospedale di Varese - dove era stato elitrasferito in codice rosso - di tenerlo ancorato alla vita. Si aggrava così il bilancio della tragedia consumatasi a inizio anno quando i coniugi milaesi e l'amico, residente a Bernareggio, per cause ancora oggetto di indagini, erano scivolati dal parcheggio lungo la scarpata che conduce a lago, con la loro Nissan, con cambio automatico, poi ribaltatasi.
Tra i primi a prestare soccorso un vigile del fuoco con la moglie anestesista che si era gettato nelle gelide acque del lago e aveva estratto i tre occupanti dall'abitacolo del mezzo prossimo a inabissarsi. Per Manuela Spargi non era stato potuto fare nulla e il medico, giunto con l'équipe del 112, ne aveva constatato il decesso sul posto. Enrico Taffa e Emilio Chies erano stati trasferiti in condizioni gravissime in ospedale. Purtroppo anche il marito della prima vittima, il cui funerale era stato anche ritardato per via del carro funebre rimasto bloccato nella neve dopo avere perso la rotta verso la chiesa, è arrivato il decesso.