Garlate, danneggiato ancora il cancello del parco: 'traffici illeciti, servono più controlli'
La situazione richiede indubbiamente un occhio di riguardo, perché ormai è chiaro come non si stia parlando "solo" di schiamazzi o di bravate di ragazzini, bensì ci si trovi di fronte a delinquenza fatta e finita. Non è palesemente un caso, infatti, che nella notte di Capodanno sia stato nuovamente danneggiato il cancello all'ingresso del parchetto pubblico di via Gambate a Garlate, già divelto nei giorni precedenti il Natale con tanto di piantana "sradicata" dal terreno. Diverso invece, almeno all'apparenza, il modus operandi alla base di questo secondo episodio, con il danneggiamento della parte superiore della struttura, quella dove sono contenuti i fili dell'impianto che ne regola il funzionamento e l'apertura (tuttora concessa ai residenti in paese dotati di apposito pass disponibile in Comune).
"Abbiamo acquisito i filmati di alcuni impianti di videosorveglianza privati, che hanno mostrato vari tentativi di scavalcare il cancello - "scosso" manualmente - per entrare nel parchetto e nascondere qualcosa nella parte inferiore" ha spiegato il sindaco Giuseppe Conti, che già in un paio di occasioni negli scorsi anni era stato costretto a disporre la chiusura dell'area verde, sita in una zona residenziale a ridosso del confine con Olginate, proprio a causa di ripetuti episodi di maleducazione, atti vandalici e persino traffici illeciti, legati soprattutto allo spaccio di droga. "Il cancello è già stato riparato, di nuovo, ma qui siamo di fronte a vera e propria delinquenza. Ne ho parlato anche con i Carabinieri, per ribadire la necessità di un controllo costante, perché questi ultimi fatti sono la prova più tangibile che questo luogo era (o è tuttora) utilizzato per scopi tutt'altro che consentiti, da parte di malviventi che, con l'installazione della recinzione risalente solo a poche settimane fa, si sono visti privati di una base per le loro operazioni illecite. E che ora potrebbero spostarsi altrove in paese o nelle zone limitrofe, se non vengono fermati".
Intanto, con la promessa di "non cedere terreno ai delinquenti", il Comune di Garlate provvederà a posizionare sul posto una telecamera propria, con la speranza di prevenire ulteriori spiacevoli incursioni e di tenere il fenomeno sotto controllo.
"Abbiamo acquisito i filmati di alcuni impianti di videosorveglianza privati, che hanno mostrato vari tentativi di scavalcare il cancello - "scosso" manualmente - per entrare nel parchetto e nascondere qualcosa nella parte inferiore" ha spiegato il sindaco Giuseppe Conti, che già in un paio di occasioni negli scorsi anni era stato costretto a disporre la chiusura dell'area verde, sita in una zona residenziale a ridosso del confine con Olginate, proprio a causa di ripetuti episodi di maleducazione, atti vandalici e persino traffici illeciti, legati soprattutto allo spaccio di droga. "Il cancello è già stato riparato, di nuovo, ma qui siamo di fronte a vera e propria delinquenza. Ne ho parlato anche con i Carabinieri, per ribadire la necessità di un controllo costante, perché questi ultimi fatti sono la prova più tangibile che questo luogo era (o è tuttora) utilizzato per scopi tutt'altro che consentiti, da parte di malviventi che, con l'installazione della recinzione risalente solo a poche settimane fa, si sono visti privati di una base per le loro operazioni illecite. E che ora potrebbero spostarsi altrove in paese o nelle zone limitrofe, se non vengono fermati".
Intanto, con la promessa di "non cedere terreno ai delinquenti", il Comune di Garlate provvederà a posizionare sul posto una telecamera propria, con la speranza di prevenire ulteriori spiacevoli incursioni e di tenere il fenomeno sotto controllo.
B.P.