Lecco: commercianti critici sul nuovo Piano della sosta e gli aumenti tariffari. Cattaneo: 'Niente pregiudizi'
L'assessore Giovanni Cattaneo ha messo subito le mani avanti, invitando a guardare la questione da una prospettiva diversa ma soprattutto a non farsi prendere dal panico e a non lasciarsi trascinare da stereotipi o pregiudizi. Eppure il nuovo Piano della sosta e le regole della ZTL che entreranno in vigore a Lecco a partire dal prossimo gennaio - presentati ieri sera in Commissione - non sembrano essere stati accolti di buon grado dai commercianti del centro, in particolare per il fatto che ovunque è stata eliminata la gratuità del parcheggio nei primi trenta minuti (mantenuta solo al cimitero Monumentale e alla Piccola nei giorni di mercato), così come nelle due ore di "pausa pranzo", con un contestuale aumento tariffario per quanto riguarda le aree più vicine al cuore della città. Un rilievo, questo, già espresso in Commissione da Marco Caterisano, consigliere di Fratelli d'Italia nonchè proprietario di un esercizio pubblico in piazza, e condiviso "a caldo" anche da molti commercianti.
"I parcheggi a Lecco sono sempre stati un problema da molti punti di vista: non tanto per i turisti che magari arrivano qui con altri mezzi, per esempio in battello durante la bella stagione, quanto per coloro che spostandosi dai rioni o dal circondario sono obbligati a usare l'auto. Se poi aumentano anche i costi, forse ci si pensa due volte prima di venire qui..." ha commentato Tiziana del Bar Commercio in piazza XX Settembre, a cui ha fatto eco una dipendente del Panificio Linfarinata di via Bovara: "Non siamo a Milano, è evidente che non esiste un'alternativa valida alla macchina: se ce ne fosse una, magari un maxi silos in una zona molto vicina al centro, allora la questione cambierebbe. Ma così si rischia davvero di complicare la vita a tutti".
Concetti, questi, condivisi e ribaditi anche da Alessandra di Leon Home in via Mascari, che ha sottolineato anche come per molte persone, soprattutto anziane, sia importante potersi avvicinare il più possibile e senza affanni al centro, mentre la commessa del negozio D&P in via Cavour ha osservato la questione dal punto di vista dei lavoratori facendo presente quanto sia spiacevole doversi sobbarcare ulteriori rincari in un periodo non facile per nessuno, "anche perché i parcheggi a Lecco costavano già tanto e comunque non è mai semplice spostarsi verso il centro, soprattutto quando ci sono manifestazioni particolari".
"È così necessario fare cassa?", si è invece chiesto tra il serio e il faceto il titolare della gelateria Il Pinguino, probabilmente senza nemmeno sapere che il sindaco Mauro Gattinoni aveva già posto l'attenzione sul tema: "Lo scopo non è questo, bensì quello di decongestionare il centro per favorire i parcheggi contermini. I cittadini potranno scegliere di lasciare l'auto dove preferiscono, in base alle esigenze".
"Credo che si possano aprire scenari interessanti, anche perché sono stati gli stessi commercianti a chiedere di avere un centro libero dalle macchine, cosa che va a beneficio di tutti a cominciare dai turisti che in tal modo possono beneficiare degli spazi pubblici in maniera sicura e ordinata" ha invece commentato l'assessore Giovanni Cattaneo nel corso di una conferenza stampa convocata oggi pomeriggio per ri-presentare, dopo l'appuntamento di ieri sera in Commissione, le novità imminenti. "Grazie alle nuove telecamere in grado di monitorare anche i flussi in uscita dalla ZTL, inoltre, potremo avere una fotografia più completa della situazione effettiva, per compiere magari un ulteriore passo in avanti. L'idea, poi, è che questo nuovo Piano possa favorire anche un miglior utilizzo della Piccola e del lungolago, le due "piattaforme" sulle quali puntiamo molto che cambieranno volto nel prossimo futuro".
"Lo abbiamo già visto in parte con la sperimentazione del mercato in centro: l'esercente non può avere certezza del luogo in cui il cliente parcheggia, perché l'esperienza di ciascuno può essere più articolata rispetto al semplice passaggio in un solo negozio o in una determinata via" ha poi aggiunto il delegato al Commercio, replicando dunque alle "critiche" secondo la linea dell'Amministrazione. "La logica è quella che ciascuno possa essere libero di decidere, in base alle circostanze, se sia più utile spendere 50 centesimi in più o risparmiare qualcosina e aggiungere 300-400 metri al proprio tragitto a piedi. Se poi, come in questo caso, le tariffe sono differenziate in base alla distanza dal centro, è possibile farsi qualche domanda sulle scelte personali in termini di mobilità. Eviterei, in questo momento, di farsi prendere dal panico o di lasciarsi trascinare dagli stereotipi, è una questione di flessibilità anche in base all'orario e al tempo a disposizione di ciascuno. La città di Lecco, poi, è policentrica. La Piccola, per esempio, per come è oggi è sottoutilizzata se pensiamo ai servizi disponibili a poca distanza". "E credo che - ha concluso - proprio il fatto di avere tariffe diverse, più che creare disagi, possa incentivare a restare più lontani dal centro con l'auto, che poi è l'obiettivo che vogliamo raggiungere".
"I parcheggi a Lecco sono sempre stati un problema da molti punti di vista: non tanto per i turisti che magari arrivano qui con altri mezzi, per esempio in battello durante la bella stagione, quanto per coloro che spostandosi dai rioni o dal circondario sono obbligati a usare l'auto. Se poi aumentano anche i costi, forse ci si pensa due volte prima di venire qui..." ha commentato Tiziana del Bar Commercio in piazza XX Settembre, a cui ha fatto eco una dipendente del Panificio Linfarinata di via Bovara: "Non siamo a Milano, è evidente che non esiste un'alternativa valida alla macchina: se ce ne fosse una, magari un maxi silos in una zona molto vicina al centro, allora la questione cambierebbe. Ma così si rischia davvero di complicare la vita a tutti".
Concetti, questi, condivisi e ribaditi anche da Alessandra di Leon Home in via Mascari, che ha sottolineato anche come per molte persone, soprattutto anziane, sia importante potersi avvicinare il più possibile e senza affanni al centro, mentre la commessa del negozio D&P in via Cavour ha osservato la questione dal punto di vista dei lavoratori facendo presente quanto sia spiacevole doversi sobbarcare ulteriori rincari in un periodo non facile per nessuno, "anche perché i parcheggi a Lecco costavano già tanto e comunque non è mai semplice spostarsi verso il centro, soprattutto quando ci sono manifestazioni particolari".
"È così necessario fare cassa?", si è invece chiesto tra il serio e il faceto il titolare della gelateria Il Pinguino, probabilmente senza nemmeno sapere che il sindaco Mauro Gattinoni aveva già posto l'attenzione sul tema: "Lo scopo non è questo, bensì quello di decongestionare il centro per favorire i parcheggi contermini. I cittadini potranno scegliere di lasciare l'auto dove preferiscono, in base alle esigenze".
"Credo che si possano aprire scenari interessanti, anche perché sono stati gli stessi commercianti a chiedere di avere un centro libero dalle macchine, cosa che va a beneficio di tutti a cominciare dai turisti che in tal modo possono beneficiare degli spazi pubblici in maniera sicura e ordinata" ha invece commentato l'assessore Giovanni Cattaneo nel corso di una conferenza stampa convocata oggi pomeriggio per ri-presentare, dopo l'appuntamento di ieri sera in Commissione, le novità imminenti. "Grazie alle nuove telecamere in grado di monitorare anche i flussi in uscita dalla ZTL, inoltre, potremo avere una fotografia più completa della situazione effettiva, per compiere magari un ulteriore passo in avanti. L'idea, poi, è che questo nuovo Piano possa favorire anche un miglior utilizzo della Piccola e del lungolago, le due "piattaforme" sulle quali puntiamo molto che cambieranno volto nel prossimo futuro".
"Lo abbiamo già visto in parte con la sperimentazione del mercato in centro: l'esercente non può avere certezza del luogo in cui il cliente parcheggia, perché l'esperienza di ciascuno può essere più articolata rispetto al semplice passaggio in un solo negozio o in una determinata via" ha poi aggiunto il delegato al Commercio, replicando dunque alle "critiche" secondo la linea dell'Amministrazione. "La logica è quella che ciascuno possa essere libero di decidere, in base alle circostanze, se sia più utile spendere 50 centesimi in più o risparmiare qualcosina e aggiungere 300-400 metri al proprio tragitto a piedi. Se poi, come in questo caso, le tariffe sono differenziate in base alla distanza dal centro, è possibile farsi qualche domanda sulle scelte personali in termini di mobilità. Eviterei, in questo momento, di farsi prendere dal panico o di lasciarsi trascinare dagli stereotipi, è una questione di flessibilità anche in base all'orario e al tempo a disposizione di ciascuno. La città di Lecco, poi, è policentrica. La Piccola, per esempio, per come è oggi è sottoutilizzata se pensiamo ai servizi disponibili a poca distanza". "E credo che - ha concluso - proprio il fatto di avere tariffe diverse, più che creare disagi, possa incentivare a restare più lontani dal centro con l'auto, che poi è l'obiettivo che vogliamo raggiungere".
B.P.