Lecco: presentata la stagione teatrale, al Sociale ancora chiuso
E’ stata simbolicamente scelta la platea del Teatro della Società, ancora un grande cantiere, per presentare la stagione teatrale del Comune. Con la speranza – come ha detto l’assessore alla cultura Simona Piazza – che questa sia l’ultima stagione a Sociale chiuso e che dall’autunno del prossimo anno gli spettacoli possano tornare nella cornice progettata dal Bovara. Anche se per il momento non è ancora possibile fissare una data certa sulla riapertura.
Alla presentazione del nuovo cartellone erano presenti, oltre all’assessore Piazza e alla responsabile dell’ufficio cultura comunale Edi D’Agnese, anche Ruben Jais, direttore generale dell’Orchestra Sinfonica di Milano (la vecchia “Verdi”); Giuseppe Borgonovo, presidente di Acinque Energia che sponsorizza la stagione; Silvano Tornioli a rappresentare il teatro Palladium di Castello che ancora una volta ospita gli spettacoli di prosa «grazie a un coraggioso gruppo di volontari».
Il programma presentato è articolato in otto spettacoli di prosa, due concerto classici e uno di musica leggera, oltre a due spettacoli “istituzionali” per celebrare il Giorno della memoria e il Giorno del ricordo. Si alza il sipario il 7 novembre e lo si abbassa il 13 marzo.
Prosa – Otto i titoli in cartellone suddivisi come sempre in due stagioni (Prosa arancio e Prosa blu) con lo shakespeariano Otello del Teatro Stabile di Torino, un Moby Dick per la regia di Emanuele Gamba, un il “Delirio a due” di Ionesco e la regia di Giorgio Gallione, la comicità di Gabriele Cirilli, il “Labirinto” di Arianna Scommegna, la “Tosca” scritta da Franca Valeri, Roberto Mercadini su Leonardo e Michelangelo, il Teatro degli Incamminati con “I Mezzalira”. Tutti gli spettacoli, come detto, saranno in scena al “Palladium” alle 21. Posto unico 20 euro (ridotto 15). Abbonamento a una singola stagione 70 euro (ridoto 50). Abbonamento complessivo 15 euro (ridotto 85).
Musica leggera – Sabato 18 novembre alle 21 sul palco dell’auditorium della Casa dell’economia di viale Tonale sarà di scena la cantante Dolcenera che porta a Lecco «un progetto intimo e personale di piano recital teatrale» seguendo il racconto di “Anima Mundi”, titolo dell’ultimo album. Biglietti a 25 euro (ridotto a 20).
Musica classica – Torna l’orchestra che era la “Verdi” e che ora si chiama Orchestra Sinfonica di Milano. La sospensione della stagione sinfonica, lo scorso anno, aveva creato non pochi malumori. Il ritorno di quest’anno è comunque soltanto un “preambolo”, come l’ha definito l’assessore Piazza, in attesa di allestire una vera e propria stagione sinfonica una volta riaperto al teatro. Quest’anno gli appuntamenti sono due: una serata di carole natalizie nella basilica di San Nicolò la sera del 20 dicembre con l’Orchestra Sinfonia di Milano e tre cori e un concerto dell’Ensemble “La Barocca” che il 17 febbraio alla Casa dell’Economia eseguirà “Le Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Ingresso libero ma necessaria la prenotazione in entrambe le occasioni.
Spettacoli “istituzionali” –“Eja, eja, tralalà” del lecchese Federico Bario tratto da” Le rose del ventennio” di Giancarlo Fusco per il Giorno della memoria (sabato 27 gennaio) e uno spettacolo realizzato dal Teatro laboratorio di Brescia sull’uccisione di Norma Cossetto per la Giornata del ricordo (10 febbraio). Entrambi gli spettacoli si terranno alla Sala Ticozzi a ingresso libero. L’assessore Piazza ha assicurato, anche su questo terreno “scivoloso”, scelte di qualità e non tendenziosa «e non ci spaventa – ha aggiunto – celebrare sia la Giornata della memoria che quella del ricordo lasciando agli artisti la libertà di esprimersi».
Biglietteria – La novità è che la biglietteria (a Villa Gomes) sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 16. Abbonamenti in vendita dal 26 ottobre, biglietti dal 2 novembre. Confermata naturalmente anche la biglietteria online (www.teatroscietalecco.it) raggiungibile anche per mezzo del “qr code” stampato sul libretto della stagiona già stampato a in distribuzione.
La raccolta fondi – Nonostante le polemiche sul flop dell’appello lanciato dal Comune affinché i privati (singoli cittadini e imprese) aderiscano alla raccolta fondi per sostenere le spese comunali per la ristrutturazione del Teatro (al momento sono stati raggranellati poco meno di 80mila euro a fronte di un fabbisogno di oltre 3 milioni), l’assessore Simona Piazza ha ribadito la fiducia nell’iniziativa, definita importante perché l’intera comunità lecchese possa sentirsi partecipe del rilancio del teatro cittadino. L’iniziativa dunque continua e anche il libretto stampato per la stagione riserva una pagina all’iniziativa.
QUI IL LIBRETTO COMPLETO