E' più importante essere giusti che buoni
Articolo: Lecco: migranti al cinema, con il regista Garrone. Ricordando Bubacarr
Messaggio: E’ importante, soprattutto dentro il contesto di un film come è “io Capitano” e davanti a un ampio pubblico che il prevosto don Davide Milani abbia voluto non solo ricordare ma anche con sensibilità dedicare quel momento toccante e di riflessione collettiva con la sala e il regista Matteo Garrone, a Bubacarr Darboe, il giovane richiedente asilo annegato questa estate nel lago di Lecco dove era arrivato da pochissimi giorni dopo aver compiuto, di fatto, lo stesso viaggio narrato nel film e, soprattutto, lo stesso sogno. Mi paiono però modalità nobili ma consolatorie, come lo è - in parte - il film. Credo nello specifico che la vicenda oltre a una riflessione, necessiti di un’azione e una collettiva, comunitaria richiesta. Quella di provare ad avere giustizia se non c’è ancora stata o quantomeno provare a chiederla. Perché è più importante essere giusti che buoni. Una di queste modalità, azioni, richieste è quello che si è provato a fare con un esposto denuncia alla Procura della Repubblica proprio in merito a quei fatti che hanno visto, dentro il cuore della Città, la tragedia di Bubacarr Darboe. Chiedendo che il Presidente del Tribunale faccia chiarezza, piena, se la tragedia si poteva evitare, se ci sono state negligenze, mancati avvisi o è stata una dolorosa fatalità. Sarebbe stato importante, credo, che anche dentro quel momento al Cinema Aquilone, in quel contesto soprattutto e quelle immagini del film si fosse affiancata questa preghiera laica Perché è più importante essere giusti che buoni.
Messaggio: E’ importante, soprattutto dentro il contesto di un film come è “io Capitano” e davanti a un ampio pubblico che il prevosto don Davide Milani abbia voluto non solo ricordare ma anche con sensibilità dedicare quel momento toccante e di riflessione collettiva con la sala e il regista Matteo Garrone, a Bubacarr Darboe, il giovane richiedente asilo annegato questa estate nel lago di Lecco dove era arrivato da pochissimi giorni dopo aver compiuto, di fatto, lo stesso viaggio narrato nel film e, soprattutto, lo stesso sogno. Mi paiono però modalità nobili ma consolatorie, come lo è - in parte - il film. Credo nello specifico che la vicenda oltre a una riflessione, necessiti di un’azione e una collettiva, comunitaria richiesta. Quella di provare ad avere giustizia se non c’è ancora stata o quantomeno provare a chiederla. Perché è più importante essere giusti che buoni. Una di queste modalità, azioni, richieste è quello che si è provato a fare con un esposto denuncia alla Procura della Repubblica proprio in merito a quei fatti che hanno visto, dentro il cuore della Città, la tragedia di Bubacarr Darboe. Chiedendo che il Presidente del Tribunale faccia chiarezza, piena, se la tragedia si poteva evitare, se ci sono state negligenze, mancati avvisi o è stata una dolorosa fatalità. Sarebbe stato importante, credo, che anche dentro quel momento al Cinema Aquilone, in quel contesto soprattutto e quelle immagini del film si fosse affiancata questa preghiera laica Perché è più importante essere giusti che buoni.
Paolo Trezzi