Valgreghentino: approvata la variante al PGT, lungo 'iter'

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Il sindaco Matteo Colombo
Nella serata di ieri, martedì 26 settembre, per il Comune di Valgreghentino è giunto a conclusione un percorso lungo e complesso, durato diversi anni: al termine di una seduta di Consiglio "fiume", ultimata quasi a mezzanotte dopo un dibattito di più di tre ore, è stata infatti approvata in via definitiva la variante generale al PGT (Piano di Governo del Territorio), per la quale sono state prese in esame le 52 osservazioni giunte negli scorsi mesi da privati cittadini, aziende ed enti pubblici, che sono dunque risultati coinvolti in un iter partecipato con diverse "tappe" in una Commissione ad hoc - ora decaduta con questo ultimo step in Aula - composta anche dai membri della compagine di minoranza. Un cammino lungo, si diceva, come riconosciuto anche dal capogruppo di maggioranza Ernesto Longhi che, nel votare a favore della variante, ha posto l'attenzione soprattutto sull'importanza degli interventi per il recupero di vecchi nuclei ed edifici dismessi, oltre che per la riduzione del consumo di suolo.
"Questo è un punto di partenza, più che di arrivo, anche perché rimangono aperte alcune problematiche che in futuro dovranno essere affrontate" ha commentato Stefano Simonetti dall'opposizione. "Un aspetto importante, per esempio, è quello relativo alla pianificazione della mobilità ciclopedonale, che non è stato trattato anni addietro e che ora è stato oggetto anche di un'osservazione della Provincia di Lecco: a questo proposito auspico che il confronto su questi temi possa andare ben oltre i confini comunali. Della variante apprezziamo molto alcune cose, meno altre: pertanto quello del nostro gruppo è un voto di astensione, che vuole essere positiva e costruttiva, ma allo stesso tempo critica, oltre che sottesa ai prossimi sviluppi del percorso. Ringrazio tutti coloro che sono stati coinvolti in questo cammino partecipato, compreso il nostro Ufficio tecnico e i componenti della Commissione".
Prima di chiudere, una precisazione da parte dell'architetto Antonio Piefermi che ha seguito il Comune durante l'iter: "L'osservazione della Provincia di Lecco è sicuramente utile, ma nel censimento di tutta la rete si erano già definiti i vari "gradini" della mobilità (dolce, pedonale, ciclopedonale...), individuando anche qualche percorso potenzialmente da riqualificare così come, per esempio, i punti di accesso alla ciclovia dell'Adda; su questo fronte, però, c'è da rilevare l'"ostacolo" rappresentato dalla strada provinciale sul territorio di Olginate, che richiederebbe un ragionamento su un piano più alto. Anche per questo è importante che il PGT resti in evoluzione, in continuo sviluppo".
Soddisfatto per l'esito del percorso anche il sindaco Matteo Colombo, che ha precisato come tra le osservazioni recepite siano incluse anche quelle di ATS, ARPA e di un geologo incaricato.
A conclusione del Consiglio Comunale, poi, c'è stato spazio anche per un momento di saluto: la giovane consigliera Elena Pirola, infatti, ha annunciato di aver rassegnato le dimissioni dal proprio incarico a seguito della scelta di prolungare la sua intensa esperienza di impegno sociale in Kenya, iniziata nel giugno 2022 con un progetto di Servizio civile della Caritas Ambrosiana; praticamente impossibile per lei, innanzitutto per la lontananza fisica, continuare a svolgere il suo ruolo in paese, che sarà quindi affidato a un altro componente della lista del sindaco in carica per gli ultimi mesi del mandato amministrativo.  
B.P.
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