Valgreghentino: rimpatriata nel 2020 per il covid da Haiti, Elena è ora ripartita per il Kenya

La sua esperienza avrebbe dovuto entrare nel vivo e concludersi già nel 2020, ma l'esplosione della pandemia da Covid-19 l'ha costretta a un rientro decisamente anticipato. Ora 26enne, la valgreghentinese Elena Pirola ha riannodato il "filo" tra presente e passato per ripartire con la Caritas Ambrosiana, realtà con la quale due anni fa aveva deciso di intraprendere un progetto di servizio civile che l'avrebbe portata ad Haiti per dodici mesi, accanto alla popolazione (e soprattutto ai bambini) del posto ancora alle prese con le conseguenze del devastante terremoto del 2010. Rimpatriata dopo poche settimane dal suo approdo nell'isola a causa della pandemia, nei giorni scorsi è ripartita verso una nuova meta, il Kenya, dove resterà appunto per un anno insieme a un'altra ragazza italiana proveniente dal milanese.

Elena Pirola in consiglio comunale. Sotto in una foto con suor Luisa

"In via del tutto eccezionale la prima esperienza di servizio civile era stata annullata, con la possibilità di essere sostituita da un'altra analoga, ma dentro di me ho sempre pensato di avere qualcosa in sospeso, anche perché la voglia di mettermi in gioco non è mai venuta meno" ci ha raccontato Elena, che a Valgreghentino è impegnata anche nel ruolo di consigliere comunale. "Adesso sono a Mombasa, dove le mie giornate trascorrono principalmente all'interno del "Rescue center", una struttura di accoglienza per minori in difficoltà e/o vittime di violenza: i bambini sono coinvolti in attività ludico-ricreative, di animazione e doposcuola, spesso anche soltanto per brevi periodi nell'attesa di essere destinati altrove. Per il resto del tempo sono impegnata presso l'ufficio locale della Caritas, insieme ai giovani delle Parrocchie, per i cosiddetti "Cantieri di Solidarietà". Spero che questa esperienza possa svolgersi senza intoppi, sono felice di essere riuscita a ripartire".
Contattata telefonicamente nei giorni scorsi, Elena era stata appena raggiunta dalla notizia della scomparsa di Suor Luisa Dell'Orto, rimasta vittima di un omicidio ad Haiti dove era impegnata da oltre vent'anni a servizio dei più poveri e fragili: a lei, che Papa Francesco non ha esitato a definire una "martire", per aver fatto della sua vita un dono per gli altri, ha voluto rivolgere un pensiero anche la giovane valgreghentinese, che aveva avuto modo di conoscerla proprio nel periodo in cui era in procinto di partire per il Paese nel Mar dei Caraibi. Da parte sua, Elena non è nuova a questo tipo di impegno sociale, dato che negli scorsi anni aveva raggiunto la Bolivia per un altro progetto di volontariato. "Il suo è un bell'esempio per tutti i nostri giovani, che testimonia il valore della solidarietà e l'importanza di mettersi in gioco a favore degli altri" ha commentato il sindaco Matteo Colombo, che ora aspetta di rivederla tra un anno sui banchi del Consiglio Comunale, questa volta con un ricco bagaglio di esperienze e di ricordi da condividere.
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.