Valmadrera: la fontanella di via Stoppani e l’ATR3 infiammano il consiglio
“Un altro imprenditore è venuto a chiedere informazioni sulla possibilità di farsi carico di una rotonda vicina al suo stabilimento. Ora, dopo tutto il clamore, porterà avanti la pratica?”. In questa domanda retorica posta dal sindaco Antonio Rusconi alle minoranze è racchiusa la principale novità emersa durante il consiglio comunale di ieri a Valmadrera.
Una riunione più breve del solito ma non per questo meno intensa, soprattutto nella parte iniziale. Il confronto tra gli schieramenti, infatti, si è accesso sin dal primo punto all’ordine del giorno, ovvero la mozione presentata dalla Lega in merito allo schema collaborazione tra il comune e Romeo Sozzi, noto designer valmadrerese, per la riqualificazione della vecchia fontanella di via Stoppani.
Inizialmente, il consigliere Sara Frusca si è concentrato sulla necessità di un coinvolgimento della Sovraintendenza prima di autorizzare l’intervento. “Abbiamo acquisito il parere favorevole della Sovraintendenza già a marzo 2022” ha risposto Rusconi. A quel punto, l’attenzione si è spostata sui tempi. “Perché il comune ha chiesto alla Sovraintendenza un parere sulla sostituzione? Non avete pensato alla manutenzione di questa fontanella? Perché, a fronte di un rubinetto che perde circa 20 litri ogni ora, per un anno e mezzo non si è intervenuti?” hanno domandato in coro i consiglieri Frusca e Alessandro Leidi. “Quella fontanella fa parte del patrimonio del centro storico di Valmadrera. In questi giorni la cittadinanza ha chiesto a più riprese che non venga sostituita. Pertanto, vi invitiamo a fare un passo indietro”.
Netta, di nuovo, la risposta del sindaco. “Nel settembre 2022 questo consiglio comunale ha approvato un regolamento che disciplina la collaborazione tra il comune e i privati cittadini interessati a portare avanti iniziative di rigenerazione urbana. Tale documento stabilisce i passaggi da seguire e i tempi. La proposta presentata da Romeo Sozzi a luglio è stata pubblicata sul sito del comune per sette giorni. Il signor Sozzi è amareggiato, non so se deciderà di proseguire” ha sottolineato Antonio Rusconi. “La fontanella di via Stoppani si trova a 50 metri da dove sono nato e ho vissuto per 50 anni. È ammalorata, il piano ha ceduto completamente. I tecnici ci hanno detto che non era positivo ripararla. Più avanti, sulla strada per San Tomaso, ce n’è un’altra in perfetto stato che non verrà toccata in alcun modo. Questa giunta non ha alcuna intenzione di cancellare dei simboli. Avremmo potuto semplicemente rimuovere la fontanella come è stato fatto tante volte tra gli anni 70 e 80”.
Per niente convinti dalla spiegazione, i consiglieri della Lega hanno votato a favore della loro mozione, poi respinta con i voti della maggioranza e del consigliere indipendente Federico Amaretti. Astenutisi sulla questione precedente, Mauro dell’Oro e Guido Villa hanno animato la discussione con la maggioranza in merito al secondo punto all’ordine del giorno, ovvero l’approvazione definitiva del piano attuativo dell’ATR3 – Comune/Gavazzi. Tale questione era già stata analizzata in modo approfondito durante il consiglio comunale di fine marzo. “Riteniamo che la variante rappresenti una soluzione fortemente peggiorativa rispetto alla situazione attuale. Tale scelta urbanistica non produce alcun valore aggiunto per la collettività. Non si capisce neanche perché si vuole approvare questo piano attuativo prima della fine dell’iter di revisione generale del PGT. State ipotecando il futuro verde della nostra città” hanno attaccato i consiglieri di Ascolto Valmadrera. Come privati cittadini, Mauro Dell’Oro e Guido Villa avevano anche presentato in comune un’osservazione all’ATR3 in cui chiedevano il ritorno alle disposizioni dell’attuale PGT.
Nella sua controdeduzione, l’ingegner Alberto Invernizzi, responsabile del settore edilizia privata del comune, ha ricordato come sia la Regione sia la Provincia abbiano espresso parere favorevole sulla variante oggetto di discussione, evidenziando il taglio del 20% delle volumetrie edificabili rispetto alle disposizioni oggi in vigore.
“Con quest’operazione, il comune entra in possesso dell’area verde situata intorno a quello che diventerà il nuovo asilo. Viene preservato il parco di via Castagnera e viene ridotta di quasi mille metri cubi la volumetria edificabile. Sulla base di questi elementi, riteniamo che l’approvazione del piano attuativo ATR3 sia favorevole all’interesse dei cittadini” ha aggiunto Cesare Colombo, assessore all’edilizia privata. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della Lega. Superati questi due scogli, il consiglio è scivolato rapidamente verso la conclusione.
È stata approvata all’unanimità la concessione ad INAC s.p.a. del permesso di costruire un magazzino automatico in un’area già di loro proprietà e adiacente al loro stabilimento sito in Via Leonardo Vassena. Lo stesso è poi accaduto con il nuovo regolamento di Polizia Urbana. “Il regolamento precedente, come quello di tanti altri comuni, risaliva agli anni Cinquanta. Nel redigere il nuovo testo, mi sono confrontato con la comandante della Polizia di Lecco. Entrambi abbiamo cercato di introdurre nei rispettivi regolamenti articoli simili e sanzioni simili di modo che non ci sia una difformità” ha commentato Cristian Francese, comandante della Polizia Locale, dopo aver illustrato il provvedimento. Prima di salutare i consiglieri, il sindaco ha comunicato l’assegnazione al comune di Valmadrera, in quanto comune frontaliero, di un contributo da 30mila 236 euro da parte di comunità montana. Tali fondi dovranno essere destinati alla realizzazione di opere pubbliche.
Una riunione più breve del solito ma non per questo meno intensa, soprattutto nella parte iniziale. Il confronto tra gli schieramenti, infatti, si è accesso sin dal primo punto all’ordine del giorno, ovvero la mozione presentata dalla Lega in merito allo schema collaborazione tra il comune e Romeo Sozzi, noto designer valmadrerese, per la riqualificazione della vecchia fontanella di via Stoppani.
Inizialmente, il consigliere Sara Frusca si è concentrato sulla necessità di un coinvolgimento della Sovraintendenza prima di autorizzare l’intervento. “Abbiamo acquisito il parere favorevole della Sovraintendenza già a marzo 2022” ha risposto Rusconi. A quel punto, l’attenzione si è spostata sui tempi. “Perché il comune ha chiesto alla Sovraintendenza un parere sulla sostituzione? Non avete pensato alla manutenzione di questa fontanella? Perché, a fronte di un rubinetto che perde circa 20 litri ogni ora, per un anno e mezzo non si è intervenuti?” hanno domandato in coro i consiglieri Frusca e Alessandro Leidi. “Quella fontanella fa parte del patrimonio del centro storico di Valmadrera. In questi giorni la cittadinanza ha chiesto a più riprese che non venga sostituita. Pertanto, vi invitiamo a fare un passo indietro”.
Netta, di nuovo, la risposta del sindaco. “Nel settembre 2022 questo consiglio comunale ha approvato un regolamento che disciplina la collaborazione tra il comune e i privati cittadini interessati a portare avanti iniziative di rigenerazione urbana. Tale documento stabilisce i passaggi da seguire e i tempi. La proposta presentata da Romeo Sozzi a luglio è stata pubblicata sul sito del comune per sette giorni. Il signor Sozzi è amareggiato, non so se deciderà di proseguire” ha sottolineato Antonio Rusconi. “La fontanella di via Stoppani si trova a 50 metri da dove sono nato e ho vissuto per 50 anni. È ammalorata, il piano ha ceduto completamente. I tecnici ci hanno detto che non era positivo ripararla. Più avanti, sulla strada per San Tomaso, ce n’è un’altra in perfetto stato che non verrà toccata in alcun modo. Questa giunta non ha alcuna intenzione di cancellare dei simboli. Avremmo potuto semplicemente rimuovere la fontanella come è stato fatto tante volte tra gli anni 70 e 80”.
Per niente convinti dalla spiegazione, i consiglieri della Lega hanno votato a favore della loro mozione, poi respinta con i voti della maggioranza e del consigliere indipendente Federico Amaretti. Astenutisi sulla questione precedente, Mauro dell’Oro e Guido Villa hanno animato la discussione con la maggioranza in merito al secondo punto all’ordine del giorno, ovvero l’approvazione definitiva del piano attuativo dell’ATR3 – Comune/Gavazzi. Tale questione era già stata analizzata in modo approfondito durante il consiglio comunale di fine marzo. “Riteniamo che la variante rappresenti una soluzione fortemente peggiorativa rispetto alla situazione attuale. Tale scelta urbanistica non produce alcun valore aggiunto per la collettività. Non si capisce neanche perché si vuole approvare questo piano attuativo prima della fine dell’iter di revisione generale del PGT. State ipotecando il futuro verde della nostra città” hanno attaccato i consiglieri di Ascolto Valmadrera. Come privati cittadini, Mauro Dell’Oro e Guido Villa avevano anche presentato in comune un’osservazione all’ATR3 in cui chiedevano il ritorno alle disposizioni dell’attuale PGT.
Nella sua controdeduzione, l’ingegner Alberto Invernizzi, responsabile del settore edilizia privata del comune, ha ricordato come sia la Regione sia la Provincia abbiano espresso parere favorevole sulla variante oggetto di discussione, evidenziando il taglio del 20% delle volumetrie edificabili rispetto alle disposizioni oggi in vigore.
“Con quest’operazione, il comune entra in possesso dell’area verde situata intorno a quello che diventerà il nuovo asilo. Viene preservato il parco di via Castagnera e viene ridotta di quasi mille metri cubi la volumetria edificabile. Sulla base di questi elementi, riteniamo che l’approvazione del piano attuativo ATR3 sia favorevole all’interesse dei cittadini” ha aggiunto Cesare Colombo, assessore all’edilizia privata. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della Lega. Superati questi due scogli, il consiglio è scivolato rapidamente verso la conclusione.
È stata approvata all’unanimità la concessione ad INAC s.p.a. del permesso di costruire un magazzino automatico in un’area già di loro proprietà e adiacente al loro stabilimento sito in Via Leonardo Vassena. Lo stesso è poi accaduto con il nuovo regolamento di Polizia Urbana. “Il regolamento precedente, come quello di tanti altri comuni, risaliva agli anni Cinquanta. Nel redigere il nuovo testo, mi sono confrontato con la comandante della Polizia di Lecco. Entrambi abbiamo cercato di introdurre nei rispettivi regolamenti articoli simili e sanzioni simili di modo che non ci sia una difformità” ha commentato Cristian Francese, comandante della Polizia Locale, dopo aver illustrato il provvedimento. Prima di salutare i consiglieri, il sindaco ha comunicato l’assegnazione al comune di Valmadrera, in quanto comune frontaliero, di un contributo da 30mila 236 euro da parte di comunità montana. Tali fondi dovranno essere destinati alla realizzazione di opere pubbliche.
A.Bes.