Roberto Castelli a Pontida annuncia l'uscita dalla Lega
La notizia non sorprende. Del resto - come avevamo già fatto notare - la sua Libertà e Autonomia ha avviato una campagna di tesseramento che suona un po' come un "contiamoci".
Roberto Castelli, già segretario del Carroccio di Lecco, lascia la Lega. Lo conferma lui stesso, senza però aggiungere altro in vista di una conferenza stampa sul tempo, annunciata per venerdì. La Repubblica, ieri, lo ha intercettato, arrivato in bicicletta da Cisano, dove vive, ai margini del pratone di Pontida. L'ex ministro della Giustizia non si è però unito ai militanti accorsi per ascoltare Matteo Salvini. "Sì, lascio la Lega - ha dichiarato l'ex ministro della Giustizia all'ANSA - Sono sicuro della scelta che è maturata da moltissimo tempo. Non è stato un colpo di testa, il colpo di testa è stato dirlo ieri a Pontida".
Lo strappo con il movimento che ha visto nascere - anzi, già nel 1985 Castelli era entra nella Lega Lombarda ancor prima che diventasse Lega Nord - era parso imminente anche nelle prime battute della campagna elettorale per le regionali, senza venir poi portato a compimento con la creazione di una formazione autonoma.
Ben chiara l'accusa lanciata a Salvini: aver tradito il Nord.