Auser provinciale in campo per l'ambiente: promossa anche una raccolta di tappi

Auser Provinciale di Lecco ha istituito un gruppo di lavoro sulle tematiche dell’ambiente. Un primo passo è stato quello di sottoscrivere un accordo con Silea, l’azienda pubblica che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti sul territorio, per consolidare la cultura della raccolta differenziata e promuovere un corretto rapporto con gli "scarti". È stata quindi effettuata una visita dei volontari Auser all’impianto di Valmadrera, per comprendere il lavoro e le tecnologie connesse con il trattamento dei rifiuti.
Il gruppo di lavoro ha poi ampliato il campo d’azione, cercando la motivazione che sostenesse l’impegno di Auser. Il fatto che i cambiamenti in corso portino conseguenze che gravano soprattutto sui più deboli è pienamente in linea con la finalità di sostenere le fasce più fragili della popolazione. Auser si propone anche di includere le persone, e un modo per sentirsi parte della comunità è quello di essere in grado di comprendere la realtà in cui si vive. Di quella attuale il futuro del Pianeta e dell’Umanità è senz’altro parte imprescindibile, e pertanto facilitare un avvicinamento delle persone anziane a questi temi è un compito importante da gestire.
Si è prestata attenzione ad adottare un’ottica reale, ma positiva, che favorisca l’avvicinamento a questi argomenti, senza generare quel rifiuto che nasce dal timore di affrontare paure e angosce: come anche per i giovani, gli anziani possono essere afflitti da ecoansie, in un momento della vita già condizionato da tante incertezze. Prima di tutto si sono individuati due approcci; quello teorico della conoscenza dei fenomeni che investono il Pianeta e quello dell’operatività.
Nel primo ambito è stato costruito un primo percorso sulla Sostenibilità Ambientale - Per avere un futuro - a cura di TU Progetto Essere, che si propone di introdurre alcuni argomenti come, per esempio, la sostenibilità nell’industria, nell’agricoltura, “l’impronta” sul pianeta e le responsabilità che ne derivano. Accanto a questo, non in sostituzione, si prevedono alcune slide che presentano molto in sintesi alcuni concetti di base per avvicinarsi al tema.



Nel campo dell’operatività, il gruppo ha incominciato con il proporre alcune attività, utili in sé, ma anche in stretta connessione con i principi che si intende promuovere, che possono anche fornire un primo approccio e far nascere domande e curiosità che avvicinino alla conoscenza e alla consapevolezza. Un primo impegno è quello della raccolta dei tappi di plastica e di sughero che potranno essere depositati nelle sedi Auser e poi conferiti alla Fondazione per le Malattie del Sangue per finanziare la ricerca. L’obiettivo di educazione ambientale - e non solo - è quello di diminuire i rifiuti, dar loro valore e insieme di sostenere la salute di tutti attraverso la scienza.
Un’altra attività prevede di costruire oggetti utilizzando materiale di scarto, per dimostrare che è possibile cercare di diminuire l’acquisto del nuovo, se con creatività si può utilizzare il vecchio. Verrà avviato un laboratorio-scuola con un operatore di Silea, in modo che i volontari Auser che parteciperanno possano replicare quanto hanno imparato.
Le sedi Auser saranno inoltre impegnate in una serie di cambiamenti per ottemperare al Decalogo della Sostenibilità. Si dovrà cioè dare il buon esempio, prestando attenzione a quei comportamenti virtuosi che considerano l’impatto delle nostre attività sull’ambiente. Un lavoro concreto, ma mosso da una riflessione e una disponibilità al cambiamento dei nostri stili di vita. Infine, dove sarà possibile, si proporranno collaborazioni nella gestione di orti sociali e scolastici, nell’intento di trasmettere anche alle giovani generazioni il senso dei bisogni primari, il valore del tempo e dell’attesa.
Sono questi i primi passi di un impegno che Auser intende assumere e sviluppare nei prossimi mesi.
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