Mandello: al Centro diurno volontarie al lavoro per creare le Pigotte UNICEF
Violetta, Barbara, Irma, Alberto, Federico e Felice: sono i nomi scritti a mano sulle carte di identità fornite dall'UNICEF alle volontarie che nei centri associativi creano con la loro fantasia, unita a una spiccata manualità, Pigotte e Pigotti, bambole e bambolotti di pezza che donano, attraverso i fondi da loro generati, speranze di vita a milioni di bambini. Questi pupazzi, realizzati con l'impiego di materiale di riciclo, generano infatti importanti raccolte di somme attraverso il sistema di adozione messo in atto dall'organizzazione internazionale.
A Mandello del Lario, presso il Centro Diurno di via Manzoni, sono costantemente al lavoro per la causa diverse volontarie, che a questo impegno dedicano un giorno alla settimana. E quando ulteriori necessità chiamano, proseguono la loro opera anche presso le proprie abitazioni. Le signore mettono in campo estro, fantasia e dedizione, senza farsi bloccare dal fattore età (da sottolineare che una componente del team conta la bellezza di 94 primavere!).
Tanta la voglia di fare e creare Pigotte, che in tempo di pandemia sono anche state vestite con i panni del dottore e dell'infermiere muniti di mascherina: una vera dimostrazione di creatività e attaccamento a questo settore del volontariato, con le addette sempre pronte a scambiarsi idee e opinioni in un clima di socialità propria di una squadra che mira a un unico risultato, la solidarietà.