Olginate: la diga ha 80 anni

Giampietro Mariani è cittadino benemerito di Olginate, classe 1940, da sempre impegnato sin dagli anni più giovanili nell’oratorio locale ed in vari gruppi, nonché nel sottocentro GIAC di Lecco e nel sindacato metalmeccanici della CISL, presso la grande SAE di corso Promessi Sposi in quartiere Acquate. 
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Mariani ci fa pervenire due foto da lui scattate per la diga di Olginate, che ricorda i suoi 80 anni. Venne, infatti, inaugurata nel 1944, ma il termine è improprio perché era anno terribile di guerra per il lecchese, dove si accentuarono i primi bombardamenti aerei presso il ponte Azzone Visconti, sul nodo ferroviario della stazione e dello scalo vicino della Piccola Velocità e che ebbero l’evento più tragico alla Fiocchi Munizioni in quartiere Belledo. Nessuna celebrazione ufficiale avvenne, quindi, per la diga di Olginate in quel tragico 1944 che vide pesanti rastrellamenti nazisti sulle montagne lecchesi, nonché la deportazione nei tremendi campi di concentramento di operai scesi in sciopero contro la guerra e per le condizioni disumane di lavoro.
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La diga era un nuovo capitolo della storia di Olginate sull’Adda, che si aggiungeva al ponte stradale, inaugurato ed aperto al traffico il 26 febbraio 1911. Imponenti lavori erano stati diretti dall’ingegner Giuseppe Ongania, sindaco di Lecco.Il progetto era dell’ingegner Giulio Amiconi, padre del futuro senatore Piero Amigoni, legati tutti ad Olginate. Il ponte stradale sull’Adda cancellava il vecchio traghetto ricordato nel libro storia di Olginate di Eugenio Cazzani, pubblicato nel 1969 per interessamento del prevosto Lino Luraschi e sempre presente anche nei ricordi dello “storico prestinaio” Luigi Gilardi “La voce dell’Olginate perduta del secolo Novecento”, attento cronista di vicende ed avvenimenti locali.
Insomma, la diga d Olginate si affiancava nella sua imponente costruzione ad un ponte traghetto sul fiume che rimane anche un traghetto della memoria. Giampietro Mariani affida una memoria alle due foto della diga presente da ottant’anni.
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