Al via l'11 la 24^ edizione del festival Immagimondo: mostre, incontri e dibattiti sul 'Grande Nord'

È il Grande Nord il tema al centro della 24^ edizione di Immagimondo, il consolidato festival di viaggi, luoghi e culture in programma dall'11 settembre al 3 ottobre tra Lecco e i comuni limitrofi di Civate, Malgrate, Mandello del Lario e Valmadrera. Promosso ancora una volta da Les Cultures in collaborazione con un'ampia rete di enti, partner e sponsor, prevede un intenso calendario di appuntamenti con scrittori, studiosi e viaggiatori per approfondire - attraverso dibattiti, mostre, incontri e reportage - importanti tematiche ambientali e geopolitiche delle terre del Grande Nord, per conoscere popoli e tradizioni abbattendo confini per trasformarli in frontiere, luoghi di incontro.

"Un festival che si rinnova ancora, fortemente connesso con il nostro territorio ma capace di guardare oltre, di aprire gli occhi della gente sul mondo attraverso linguaggi diversi" ha commentato l'assessore lecchese Giovanni Cattaneo, ringraziando gli organizzatori anche a nome della collega delegata alla cultura Simona Piazza. "Immagimondo è sempre un appuntamento molto atteso, reso possibile grazie a una solida sinergia tra amministrazioni comunali, associazioni no profit e sponsor. In questa occasione sarà importante, soprattutto, poter "sfruttare" lo sguardo del fotografo per raccontare l'esperienza di chi viaggia, di chi si muove per varie ragioni".

Tra gli eventi di punta dell'imminente edizione del festival, infatti, spiccano in particolare le mostre di due prestigiosi fotografi internazionali: il vincitore del World Press Photo - Foto dell'anno 2021 Mads Nissen, a Lecco con l'esposizione "Arctic Outposts" dedicata alla Groenlandia con più di 30 scatti (l'inaugurazione è fissata per sabato 11 settembre alle 18.00, nella sala conferenze di Palazzo delle Paure), e lo spagnolo Carlos Folgoso Sueiro con la Siberia di "The Shining Land" (in Piazza Garibaldi da venerdì 17). La kermesse farà poi tappa negli altri paesi citati, confermando la sua vocazione "itinerante" che - come ha evidenziato il sindaco di Civate Angelo Isella - "consente di avvicinare più comunità ai vari eventi di volta in volta proposti, che nel nostro caso punteranno l'attenzione sulla religiosità, sul tema del pellegrinaggio e del viaggio dell'anima".

"Speravamo che questa edizione si potesse svolgere in una situazione di normalità: in realtà, in fase organizzativa, ci siamo trovati nuovamente a fronteggiare limitazioni e ostacoli, ma grazie a uno sforzo cospicuo siamo riusciti comunque a proporre un ricco programma di eventi in presenza" ha sottolineato il "numero uno" di Les Cultures Giorgio Redaelli, rinnovando i ringraziamenti a tutte le realtà coinvolte. Tra queste anche ACEL Energie in qualità di sponsor, con il neo presidente Giuseppe Borgonovo che si è detto "onorato" di poter contribuire a un'iniziativa "a cui vale davvero la pena essere accanto". "Ho notato che nel presentarla non è stata utilizzata la parola "diverso", ma vorrei far notare quanto la diversità di cui Immagimondo si fa portavoce possa essere una grande fonte di arricchimento, per consentire una maggiore consapevolezza su tanti temi, che peraltro vengono affrontati in maniera molto delicata" ha affermato quest'ultimo.

Sarà dunque il Grande Nord, come anticipato, il "cuore" della rassegna, che però allargherà lo sguardo - sempre attraverso punti di vista diversi - anche ad altri importanti temi: dalla vita delle donne in luoghi "estremi" alla "corsa" alle risorse naturali, dal cambiamento climatico alle politiche colonialistiche e migratorie, con un doveroso focus sul "viaggio" che, declinato secondo più prospettive, ritorna di anno in anno come argomento fondamentale del festival. Conferenze, testimonianze dirette, presentazioni di libri e mostre, insieme a tutti gli altri eventi in programma, contribuiranno dunque a porre in risalto aspetti diversi di una grande e lunga storia che attraversando i millenni arriva fino al presente e che, per citare l'assessore mandellese Doriana Pachera, "spesso non si riesce a osservare con occhi "normali"".