Calolzio: gli Alpini di Rossino ricordano i caduti delle guerre

Si è svolta nella serata di sabato la tradizionale Santa Messa organizzata dal gruppo Alpini di Rossino in ricordo dei defunti e dei caduti nella frazione di Gaggio a Calolziocorte.
Il piccolo nucleo, un paio di case tra Rossino e Carenno, ha spalancato le sue braccia per accogliere le penne nere e i tanti fedeli accorsi per partecipare alla funzione celebrata da Don Luciano Tengattini, in un prezioso scorcio nascosto di Calolziocorte, dove ancora si respira la vita di un tempo e la voglia di vivere in comunità.

Dopo la sfilata, con la partecipazione dei rappresentati dei gruppi alpini del circondario e del sindaco Cesare Valsecchi, il corteo ha raggiungo il piazzale di fronte alla chiesetta dedicata a San Carlo, dove dopo l’alzabandiera si è svolta la Santa Messa.

“Oggi ricordiamo i caduti di tutte le guerre. Ancora oggi purtroppo sembra proprio che l’uomo preferisca fare la guerra piuttosto che fare la pace, per i troppi interessi economici che nemmeno riusciamo a immaginare” ha detto il parroco durante l’omelia. “Noi tutti, da cristiani, dobbiamo lavorare per costruire la pace, in casa e nella comunità, nella vita quotidiana e anche nelle piccole cose”.

Un centinaio i partecipanti alla commemorazione che hanno raggiunto, chi a piedi e chi in macchina, la frazione per questo tradizionale appuntamento: veci e bocia, penne nere e fedeli, anziani e bambini hanno affollato la piazzetta per una cerimonia semplice ma sentita.
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