Vercurago: gli ''Amici di Chiara'' compiono 20 anni e inaugurato il nuovo monumento
A volte anche dalle pagine più buie e tristi della vita può nascere il bene. A volte anche dal dolore può sbocciare un fiore.
E' il caso dell'associazione ''Gli amici di Chiara onlus" che da 20 opera su tutto il territorio provinciale - e non solo - con un sogno ben preciso: riuscire a sconfiggere la leucemia infantile.
20 anni sono passati da quel giorno e da allora i genitori della bimba hanno incontrato tanti amici, tanti sostenitori, tanti volontari che come loro si sono rimboccati le maniche, organizzando un'infinita serie di eventi, concerti e iniziative per ricordare i bellissimi occhioni di Chiara e per raccogliere fondi da destinare al Comitato M.L. Verga, alla ricerca ed allo sviluppo del reparto di ematologia pediatrica del Nuovo Ospedale S. Gerardo di Monza.
Un cerimonia semplice ma sentita e partecipata, per dire grazie a tutti coloro che in questi due decenni hanno combattuto insieme a Giusy e Roberto, sorretti sempre dal sorriso del loro piccolo angioletto.
"Ricordo ancora il primo concerto alla chiesa di Pescarenico nel settembre dello stesso anno. La presenza di così tante persone ci riempì il cuore di speranza ma soprattutto ci diede la forza di continuare, avendo compreso di non essere soli" ha continuato Giusy. "Il primo grande miracolo di Chiara è stato quello di unire nella gioia di un progetto un gruppo sempre più numeroso di persone. Ci hai fatto provare il dono grande dell'amicizia, il piacere di vedere una mano tesa verso chi ha bisogno. Il bene è stato contagioso e un pubblico sempre più numeroso ha iniziato a seguirci".
Perché, come recita la targa, bisogna trasformare la sofferenza in generosità.
E' il caso dell'associazione ''Gli amici di Chiara onlus" che da 20 opera su tutto il territorio provinciale - e non solo - con un sogno ben preciso: riuscire a sconfiggere la leucemia infantile.
Papà Roberto e mamma Giusy
La malattia che il 17 agosto 1995 ha tolto la piccola Chiara - che aveva solo un anno e mezzo - dall'abbraccio di mamma Giusy, di papà Roberto e della sorellina Giulia.20 anni sono passati da quel giorno e da allora i genitori della bimba hanno incontrato tanti amici, tanti sostenitori, tanti volontari che come loro si sono rimboccati le maniche, organizzando un'infinita serie di eventi, concerti e iniziative per ricordare i bellissimi occhioni di Chiara e per raccogliere fondi da destinare al Comitato M.L. Verga, alla ricerca ed allo sviluppo del reparto di ematologia pediatrica del Nuovo Ospedale S. Gerardo di Monza.
Un cerimonia semplice ma sentita e partecipata, per dire grazie a tutti coloro che in questi due decenni hanno combattuto insieme a Giusy e Roberto, sorretti sempre dal sorriso del loro piccolo angioletto.
"Ricordo ancora il primo concerto alla chiesa di Pescarenico nel settembre dello stesso anno. La presenza di così tante persone ci riempì il cuore di speranza ma soprattutto ci diede la forza di continuare, avendo compreso di non essere soli" ha continuato Giusy. "Il primo grande miracolo di Chiara è stato quello di unire nella gioia di un progetto un gruppo sempre più numeroso di persone. Ci hai fatto provare il dono grande dell'amicizia, il piacere di vedere una mano tesa verso chi ha bisogno. Il bene è stato contagioso e un pubblico sempre più numeroso ha iniziato a seguirci".
Perché, come recita la targa, bisogna trasformare la sofferenza in generosità.
P.V.