Lecco: Salvini al comizio finale per Negrini.  ''Sindaco del fare per far rinascere Lecco''

Per la terza volta Matteo Salvini è arrivato a Lecco per lanciare la candidatura di Alberto Negrini. Dopo la visita del 9 maggio e l' ''incursione'' a sorpresa al mercato della Piccola di sabato scorso, venerdi sera il segretario della Lega Nord ha voluto essere presente anche al comizio in piazza Garibaldi che ha concluso la campagna elettorale di Negrini.
Insieme a tutti i big del partito - e ai rappresentanti delle altre forze della coalizione, Forza Italia e Fratelli d'Italia - ha scaldato i tanti cittadini presenti. L'obbiettivo? Convincere gli indecisi a recarsi alle urne ma anche chi ha votato Bodega o i 5 stelle, "che come noi vogliono mandare a casa Renzi, e non possono votare Brivio".

Negrini e Salvini

 

Perché ai piedi del Resegone si giocherà una partita che non sarà soltanto locale: la sfida sarà sì Brivio contro Negrini, ma anche Renzi contro Salvini.
"Se Lecco cambia bandiera, ci dà più forza anche a Roma. Per riuscire ad esempio a cambiare la legge infame della Fornero" ha commentato il segretario. "Domenica sera voglio venire qui in questa piazza a festeggiare Negrini sindaco e lunedì dalla Gruber e da Vespa voglio poter dire di essere riusciti a riconquistare Lecco. Ci basta un solo voto in più per mandare a casa Brivio. Dicevano che il Pd era invincibile, che avrebbe vinto al primo turno e noi nemmeno saremmo arrivati al ballottaggio. Ma anche in Veneto dicevano che era testa a testa tra Zaia e la Moretti. Ma l'abbiamo battuta 50 a 20".

Tanti i temi toccati: dalla viabilità alle tasse, dalla sicurezza a Metastasi. "Noi non siamo eccezionali, ma siamo persone normali, che sognano una città normale. Dove poter parcheggiare comodamente, dove i negozi non chiudano, dove ci siano asili nido, dove i negozi vuoti e sfitti non debbano pagare l'Imu" è stato l'intervento di Salvini, che non ha mancato di criticare l'amministrazione Brivio per l'operazione Metastasi: "Il lago non deve puzzare di Mafia. A Lecco i mafiosi devono avere paura di finire in fondo al Lario".
Tanti i militanti presenti in piazza Garibaldi, che non hanno risparmiato fischi al ministro Boschi, che poche ore prima aveva definitivo la Lega "un partito che punta tutto sulla rabbia, sulla paura".

"Ma non si fischia una signorina"
ha commentato Salvini dal palco. "Piuttosto invitiamo la Boschi più spesso a Lecco, a fare shopping. Cosi fa girare l'economia piuttosto che fare il Ministro",
Il riferimento è andato poi a uno dei temi caldi, quello dell'immigrazione: "Vogliamo un'Italia normale. Dove se si prende un treno non si rischia di prendere anche la scabbia. E dove un controllore non venga aggredito con un machete per aver chiesto di esibire un biglietto" ha continuato, che indossava una felpa di Trenord e una maglietta con la scritta "ruspe al lavoro".

 


Sul palco, insieme al segretario, anche tutti i candidati a Palazzo Bovara, insieme - oltre che ovviamente ad Alberto Negrini - al segretario provinciale Flavio Nogara, a quello cittadino Emanuele Mauri, al senatore Paolo Arrigoni e all'assessore regionale Antonio Rossi.
"Siamo di fronte a un Brivio, ops... a un bivio. E io certamente sceglierò di andare a destra" ha scherzato il campione olimpionico.

 

"E' un'occasione unica per risollevare Lecco dal grigiore dove è caduta, per avere un Sindaco che spazzi via l'ombra di Metastasi, che alzi la voce contro i tagli del parolaio Renzi piuttosto che alzare le tasse, che costruisca un nuovo depuratore e non aumenti invece le bollette dell'acqua" è intervenuto Paolo Arrigoni.
L'appuntamento, promettono i lumbard, sarà sempre in piazza Garibaldi, ma questa volta a festeggiare il nuovo sindaco Alberto Negrini: "Un candidato scelto tra la gente, che viene dal mondo del Lavoro e non da quello della Politica. Per abbandonare la vecchia politica di professione, per fare gli interessi dei cittadini e non quello dei partiti" è stato il messaggio del segretario Nogara,

 

Fra 48 ore Lecco saprà chi sarà il nuovo primo cittadino. Con la ''volata'' finale lanciata da Matteo Salvini, Negrini è pronto a tentare la scalata a Palazzo Bovara, raccogliendo i voti di tutto l'elettorato di centrodestra. E se ce la farà a sconfiggere Virginio Brivio, Salvini ha assicurato che arriverà anche domenica sera a Lecco.
"Torneremo a governare e faremo vedere alla sinistra cosa significa governare sul serio, nell'interesse di tutta la nostra splendida comunità" ha sottolineato dal palco lo stesso Negrini.
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