Lecco: ''incursione'' di Salvini al mercato per Alberto Negrini
Incursione a sorpresa per Matteo Salvini questa mattina al mercato della Piccola a Lecco.
Alle 10 il segretario della Lega Nord ha fatto il suo ingresso tra i banchi di via Amendola, chiacchierando con ambulanti e cittadini, distribuendo volantini a sostegno di Alberto Negrini, tra battute e selfie in perfetto stile "Salvini".
Sono stati infatti moltissimi i lecchesi che hanno voluto immortalare il momento: cellulare alla mano, si sono fatti fotografare con il politico, pronti a condividere lo scatto su Facebook, con gli amici.
Un bagno di folla per lanciare l'immagine di una Lega lontana dai giochi di palazzo e vicina ai problemi della gente: "gli altri li lasciamo nei teatri, io voglio ascoltare i cittadini". E a giudicare dagli applausi, dai cori da stadio ("Matteo! Matteo! Matteo!" hanno intonato militanti e avventori del mercato), dalle reazioni dei lecchesi sembra proprio che questa strategia comunicativa stia riuscendo.
"Hai visto c'è Salvini", "Non ci posso credere", "Matteo, facciamo una foto?", "Continua cosi!!" sono solo alcuni dei commenti che abbiamo ascoltato durante il giro tra le bancarelle di questa mattina, durato circa un'oretta dalle 10 alle 11.
Con la battuta sempre pronta ("Signora lei ha la faccia intelligente, di sicuro non vota Renzi"), spesso in dialetto, il segretario ha attraversato tutta l'area della Piccola accompagnato dal candidato Alberto Negrini e dai big del Carroccio: il senatore Paolo Arrigoni, il segretario provinciale Flavio Nogara, quello cittadino Emanuele Mauri, la capogruppo Cinzia Bettega, Stefano Parolari, Luca Caremi e tanti altri militanti della Lega Nord.
Tante le richieste che i lecchesi al mercato hanno indirizzato al segretario: dalla legge Fornero all'immigrazione alle pensioni di invalidità. Da parte loro gli ambulanti hanno chiesto più attenzione, verso un settore che ha risentito come altri della crisi: "con Negrini riportiamo il mercato in centro a Lecco" ha assicurato Salvini.
Terminato il giro tra le bancarelle, il segretario si è recato poi anche in centro città. E venerdi' 12 giugno sarà di nuovo a Lecco, in piazza Garibaldi (ore 21) per il comizio finale a favore di Alberto Negrini per il ballottaggio di domenica 14. L'obiettivo è convincere chi ha votato Bodega e il Nuovo Centro Destra ad appoggiare il candidato sostenuto anche dalla Lega. "Un elettore di centrodestra non potrà mai votare per la sinistra. L'unico che riesce a farlo è Alfano".
Alle 10 il segretario della Lega Nord ha fatto il suo ingresso tra i banchi di via Amendola, chiacchierando con ambulanti e cittadini, distribuendo volantini a sostegno di Alberto Negrini, tra battute e selfie in perfetto stile "Salvini".
Sono stati infatti moltissimi i lecchesi che hanno voluto immortalare il momento: cellulare alla mano, si sono fatti fotografare con il politico, pronti a condividere lo scatto su Facebook, con gli amici.
Negrini e Salvini tra due ambulanti
Chi si è accontentato di stringere la mano e chi al contrario ha chiesto addirittura un video di saluti ("per mia mamma che ha più di 90 anni ed è una tua fan" è stata la richiesta di una lecchese). Lui, Salvini - in bermuda e polo - non si è tirato indietro.Un bagno di folla per lanciare l'immagine di una Lega lontana dai giochi di palazzo e vicina ai problemi della gente: "gli altri li lasciamo nei teatri, io voglio ascoltare i cittadini". E a giudicare dagli applausi, dai cori da stadio ("Matteo! Matteo! Matteo!" hanno intonato militanti e avventori del mercato), dalle reazioni dei lecchesi sembra proprio che questa strategia comunicativa stia riuscendo.
"Hai visto c'è Salvini", "Non ci posso credere", "Matteo, facciamo una foto?", "Continua cosi!!" sono solo alcuni dei commenti che abbiamo ascoltato durante il giro tra le bancarelle di questa mattina, durato circa un'oretta dalle 10 alle 11.
Con la battuta sempre pronta ("Signora lei ha la faccia intelligente, di sicuro non vota Renzi"), spesso in dialetto, il segretario ha attraversato tutta l'area della Piccola accompagnato dal candidato Alberto Negrini e dai big del Carroccio: il senatore Paolo Arrigoni, il segretario provinciale Flavio Nogara, quello cittadino Emanuele Mauri, la capogruppo Cinzia Bettega, Stefano Parolari, Luca Caremi e tanti altri militanti della Lega Nord.
Tante le richieste che i lecchesi al mercato hanno indirizzato al segretario: dalla legge Fornero all'immigrazione alle pensioni di invalidità. Da parte loro gli ambulanti hanno chiesto più attenzione, verso un settore che ha risentito come altri della crisi: "con Negrini riportiamo il mercato in centro a Lecco" ha assicurato Salvini.
Terminato il giro tra le bancarelle, il segretario si è recato poi anche in centro città. E venerdi' 12 giugno sarà di nuovo a Lecco, in piazza Garibaldi (ore 21) per il comizio finale a favore di Alberto Negrini per il ballottaggio di domenica 14. L'obiettivo è convincere chi ha votato Bodega e il Nuovo Centro Destra ad appoggiare il candidato sostenuto anche dalla Lega. "Un elettore di centrodestra non potrà mai votare per la sinistra. L'unico che riesce a farlo è Alfano".
P.V.