Lecco: ancora parziali i risultati elettorali, tante schede nulle
Albeggia sul Resegone e su Palazzo Bovara ma nonostante questo non è ancora finita la lunga notte elettorale.
Mancano ancora i risultati di 2 sezioni per quanto riguarda i voti ottenuti dai candidati sindaci, e di 3 sezioni per le preferenze alle liste. In alcuni seggi in particolare il ritardo è dovuto al riconteggio di tutte le schede: sarebbero state tante infatti quelle annullate per errori nelle preferenze alle liste. A trarre in inganno gli elettori sarebbe stata in particolare la possibilità del voto disgiunto, che avrebbe mandato in crisi alcuni votanti.
Dopo una nottata di attesa, passata nel salone consigliare di Palazzo Bovara trasformato in sala stampa, quasi tutti i candidati hanno fatto rientro alle loro abitazioni.
Il primo ad arrivare, pochi minuti dopo le 23.00, è stato Lorenzo Bodega, accompagnato da Pamela Maggi e Cristian Frigerio di “Destra per Lecco” (fuoriusciti da Fratelli d’Italia).
Tutt’altra aria in casa PD, dove alcuni giovanissimi volontari hanno vissuto la nottata elettorale, insieme a Mike Moffo, Veronica Tentori, Antonio Rusconi e ad alcuni responsabili del Pd nazionale, giunti a Lecco per osservare l’efficacia del metodo proposto dallo spin-doctor di Obama.
Intanto, dopo la mezzanotte, Palazzo Bovara ha cominciato a riempirsi: Alberto Negrini, il vincitore della sfida del centrodestra, Alberto Anghileri, Corrado Valsecchi e Massimo Riva hanno fatto il loro ingresso nel salone consigliare, chiacchierando con avversari e sostenitori, confrontandosi su dati e previsioni.
Al momento – sono le 6.40 – rimangono solo Ezio Venturini con alcuni esponenti di Vivere Lecco, sul filo del rasioio, in attesa di scoprire il dato definitivo delle loro preferenze; e un paio di giovani candidati del Nuovo Centro Destra.
Mancano ancora i risultati di 2 sezioni per quanto riguarda i voti ottenuti dai candidati sindaci, e di 3 sezioni per le preferenze alle liste. In alcuni seggi in particolare il ritardo è dovuto al riconteggio di tutte le schede: sarebbero state tante infatti quelle annullate per errori nelle preferenze alle liste. A trarre in inganno gli elettori sarebbe stata in particolare la possibilità del voto disgiunto, che avrebbe mandato in crisi alcuni votanti.
Alberto Anghileri, Alberto Negrini, Corrado Valsecchi, Massimo Riva
Pamela Maggi e Lorenzo Bodega
Ma il quadro è ormai più che completo: il ballottaggio sarà tra Virginio Brivio e Alberto Negrini.Dopo una nottata di attesa, passata nel salone consigliare di Palazzo Bovara trasformato in sala stampa, quasi tutti i candidati hanno fatto rientro alle loro abitazioni.
L'aula dopo le 5.30
Dalle 23.00 di domenica, candidati sindaci e consiglieri hanno cominciato ad affluire in piazza Diaz dai seggi e dalle sedi di partito.Il primo ad arrivare, pochi minuti dopo le 23.00, è stato Lorenzo Bodega, accompagnato da Pamela Maggi e Cristian Frigerio di “Destra per Lecco” (fuoriusciti da Fratelli d’Italia).
L'alba su Palazzo Bovara
Giacca e polo azzurra e con un’ “arma segreta” per riuscire a resistere alle lunghe ore di attesa: un sacchetto di brioche artigianali con cui affrontare la nottata. L’ex sindaco ha poi seguito i primi scrutini –che hanno visto la sua esclusione dal ballottaggio – presso la sede di Ncd, facendo poi ritorno a casa verso l’una, a spoglio ancora aperto ma quando ormai era chiaro che lo sfidante di Brivio al secondo turno sarebbe stato Alberto Negrini.Tutt’altra aria in casa PD, dove alcuni giovanissimi volontari hanno vissuto la nottata elettorale, insieme a Mike Moffo, Veronica Tentori, Antonio Rusconi e ad alcuni responsabili del Pd nazionale, giunti a Lecco per osservare l’efficacia del metodo proposto dallo spin-doctor di Obama.
Intanto, dopo la mezzanotte, Palazzo Bovara ha cominciato a riempirsi: Alberto Negrini, il vincitore della sfida del centrodestra, Alberto Anghileri, Corrado Valsecchi e Massimo Riva hanno fatto il loro ingresso nel salone consigliare, chiacchierando con avversari e sostenitori, confrontandosi su dati e previsioni.
Al momento – sono le 6.40 – rimangono solo Ezio Venturini con alcuni esponenti di Vivere Lecco, sul filo del rasioio, in attesa di scoprire il dato definitivo delle loro preferenze; e un paio di giovani candidati del Nuovo Centro Destra.
L'aula verso le 3.00
Anche per noi questa nottata giunge al termine: la città inizia a svegliarsi, i bar alzano le serrande, ma ancora bisogna aspettare per conoscere le preferenze attribuite ai singoli candidati. Ora per i partiti di iniziare a riflettere sulle mosse da compiere da qui al 14 giugno, quando il ballottaggio ci dirà chi sarà il nuovo sindaco di Lecco.