L'antifascismo è un valore costituzionale, Pasquini dovrebbe dimettersi
C'è stata un'ampia e partecipata risposta ieri, 28 aprile, in Largo Montenero all'iniziativa di alcuni nostalgici. Si inizi a prendere atto di questo.
Le violenze di pochi fuori dal Municipio, che non troveranno mai il nostro sostegno, sono un atto inaccettabile, lontano dalla dialettica democratica e dal confronto civile.
Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, che si indignano il giorno dopo per gli atti violenti, non hanno detto una sola parola per quanto stava avvenendo nei pressi dello Stadio. Chiediamo che i segretari cittadini e provinciali della destra prendano le distanze dalla presenza di un rappresentante del Consiglio provinciale a una manifestazione organizzata da un gruppo firmato "i camerati" con chiaro riferimento al periodo fascista. Chi siede nelle istituzioni, soprattutto se votato da Sindaci che hanno giurato sulla Costituzione e partecipa a queste manifestazioni, forse farebbe bene a valutare se sia opportuno continuare a rimanere in un organismo democratico, o forse sarebbe meglio dimettersi.
L'antifascismo è un valore costituzionale, di tutti quelli che vorrebbero rappresentare i cittadini nelle istituzioni. Dopo le condanne per gli episodi accaduti fuori dal Municipio, ci aspettiamo la giusta coerenza, e quindi la condanna dei fatti avvenuti allo Stadio alla presenza di loro rappresentanti, dove si è assistito al tentativo di allontanamento della stampa e di chiunque osasse avvicinarsi. Attendiamo una risposta chiara, fino ad ora abbiamo assistito ad un imbarazzato silenzio su tutto questo.
Le violenze di pochi fuori dal Municipio, che non troveranno mai il nostro sostegno, sono un atto inaccettabile, lontano dalla dialettica democratica e dal confronto civile.
Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, che si indignano il giorno dopo per gli atti violenti, non hanno detto una sola parola per quanto stava avvenendo nei pressi dello Stadio. Chiediamo che i segretari cittadini e provinciali della destra prendano le distanze dalla presenza di un rappresentante del Consiglio provinciale a una manifestazione organizzata da un gruppo firmato "i camerati" con chiaro riferimento al periodo fascista. Chi siede nelle istituzioni, soprattutto se votato da Sindaci che hanno giurato sulla Costituzione e partecipa a queste manifestazioni, forse farebbe bene a valutare se sia opportuno continuare a rimanere in un organismo democratico, o forse sarebbe meglio dimettersi.
L'antifascismo è un valore costituzionale, di tutti quelli che vorrebbero rappresentare i cittadini nelle istituzioni. Dopo le condanne per gli episodi accaduti fuori dal Municipio, ci aspettiamo la giusta coerenza, e quindi la condanna dei fatti avvenuti allo Stadio alla presenza di loro rappresentanti, dove si è assistito al tentativo di allontanamento della stampa e di chiunque osasse avvicinarsi. Attendiamo una risposta chiara, fino ad ora abbiamo assistito ad un imbarazzato silenzio su tutto questo.
Manuel Tropenscovino, Segretario Provinciale PD e Fausto Crimella, Segretario Circolo PD Città di Lecco