Lecco: mercato in centro per 32 volte, fino a novembre. Si pensa ai rioni
Si apre una nuova stagione per il mercato di Lecco, con un calendario che promette di rendere ancora più vivo il centro città. Per il 2025 si prevede il trasferimento delle bancarelle ogni mercoledì nelle piazze centrali a partire dal 30 aprile e fino al 12 novembre, per un totale di 29 appuntamenti. A questi si aggiungono poi tre date speciali al sabato – 12 luglio, 9 agosto e 13 settembre – pensate per intercettare anche il flusso estivo di turisti.
“Diamo più forza al mercato cittadino – ha dichiarato l’assessore al Commercio Giovanni Cattaneo – Lecco sta crescendo e questo accade solo perché ciascuno si impegna a fare la propria parte: Comune, commercianti, associazioni, residenti. Quello che presentiamo oggi non è solo un calendario, ma una possibilità di crescita costruita insieme, ascoltando distanze, attese e necessità di tutti”.
Il mercato del mercoledì si terrà stabilmente in centro per nove mesi l’anno, mentre il mercato del sabato rimarrà alla Piccola, che nel frattempo sta vivendo un'importante trasformazione urbanistica. “Il prossimo passo – ha aggiunto Cattaneo – sarà portare alcuni banchi nei rioni dove sono scomparsi i negozi di vicinato. Più servizio, più vicinanza, più possibilità: Lecco si conferma un laboratorio per testare nuove soluzioni per il commercio, in un mondo dove anche l'esperienza d'acquisto si sta trasformando profondamente”.
Accanto all’amministrazione comunale, forte anche il sostegno delle associazioni di categoria. Alberto Riva ha infatti sottolineato l’importanza della collaborazione: “Auspichiamo che almeno il mercato del mercoledì diventi strutturale in centro, così che anche i negozi di sede fissa possano beneficiare del flusso di persone. Abbiamo stipulato un protocollo che prevede anche la misurazione delle presenze, per avere dati oggettivi rispetto agli accessi: un passo avanti nella conoscenza dei numeri, della clientela e delle esigenze”.
Riva ha ricordato il percorso che ha portato a questo nuovo assetto: “Dopo la sperimentazione positiva del 2023 e l'ottimo riscontro del 2024, siamo contenti che l’Amministrazione abbia deciso di riproporre il mercato in centro. Come abbiamo già ribadito, il mercato in centro fa bene a tutta la città: ai residenti, ai negozi di vicinato e agli ambulanti. Questo risultato è frutto di un dialogo costruttivo avviato con il Comune insieme a Fiva Lecco e agli operatori”.
A ribadire il valore del progetto è stato anche Cesare Rossi, vicepresidente di Confesercenti Lecco, presente alla mattinata: “Il mercato è un valore aggiunto per la città: da sempre presente, ha saputo adattarsi. Oggi, grazie alla doppia formula centro-Piccola, possiamo intercettare dinamiche di clientela diverse, dai turisti ai residenti. I mercati non sono entità isolate, ma influenzano positivamente tutto il contesto urbano e commerciale”. Ha poi aggiunto che negli ultimi anni, in particolare nel 2023 e 2024, si è assistito ad una forte riduzione del numero degli ambulanti sul territorio lecchese: sono scomparse circa 100 attività e, si stima, che nei prossimi anni la metà degli operatori attuali andrà in pensione. “È un dato che non possiamo ignorare: servono nuove idee e iniziative per valorizzare questo mestiere e garantire un ricambio generazionale” ha aggiunto Rossi.
Rossi ha portato anche i saluti del presidente Valter Vanoli, che pur non presente ha voluto sottolineare in una dichiarazione come “abitare il centro cittadino con le nostre bancarelle anche nel 2025 sia un’occasione importante per avvicinare nuova clientela e rafforzare il legame con i negozi di vicinato. Per noi ambulanti, si tratta di un’opportunità preziosa in un momento storico complicato, in cui il settore sta soffrendo un drastico calo generazionale. Servono idee nuove, come portare la cultura del lavoro ambulante anche nelle scuole per incentivare il ricambio generazionale”. In chiusura Cattaneo ha ribadito la volontà di trasformare l'esperienza positiva di questi mesi in un modello stabile. Il mercato resta – hanno ben evidenziato i rappresentanti – un servizio di prossimità che va sostenuto, con un valore decisivo anche per tutto il contesto urbanistico nel quale si insedia.

Il mercato del mercoledì si terrà stabilmente in centro per nove mesi l’anno, mentre il mercato del sabato rimarrà alla Piccola, che nel frattempo sta vivendo un'importante trasformazione urbanistica. “Il prossimo passo – ha aggiunto Cattaneo – sarà portare alcuni banchi nei rioni dove sono scomparsi i negozi di vicinato. Più servizio, più vicinanza, più possibilità: Lecco si conferma un laboratorio per testare nuove soluzioni per il commercio, in un mondo dove anche l'esperienza d'acquisto si sta trasformando profondamente”.

Riva ha ricordato il percorso che ha portato a questo nuovo assetto: “Dopo la sperimentazione positiva del 2023 e l'ottimo riscontro del 2024, siamo contenti che l’Amministrazione abbia deciso di riproporre il mercato in centro. Come abbiamo già ribadito, il mercato in centro fa bene a tutta la città: ai residenti, ai negozi di vicinato e agli ambulanti. Questo risultato è frutto di un dialogo costruttivo avviato con il Comune insieme a Fiva Lecco e agli operatori”.

Rossi ha portato anche i saluti del presidente Valter Vanoli, che pur non presente ha voluto sottolineare in una dichiarazione come “abitare il centro cittadino con le nostre bancarelle anche nel 2025 sia un’occasione importante per avvicinare nuova clientela e rafforzare il legame con i negozi di vicinato. Per noi ambulanti, si tratta di un’opportunità preziosa in un momento storico complicato, in cui il settore sta soffrendo un drastico calo generazionale. Servono idee nuove, come portare la cultura del lavoro ambulante anche nelle scuole per incentivare il ricambio generazionale”. In chiusura Cattaneo ha ribadito la volontà di trasformare l'esperienza positiva di questi mesi in un modello stabile. Il mercato resta – hanno ben evidenziato i rappresentanti – un servizio di prossimità che va sostenuto, con un valore decisivo anche per tutto il contesto urbanistico nel quale si insedia.
Sa.A.