Calolzio: 'Stop alla Leucemia', in 150 alla Camminata
Pochi, ma solidali: nonostante il meteo incerto, con il sole apparso giusto poco prima della partenza dopo un inizio giornata segnato dalla pioggia, oltre 150 persone questa mattina non hanno voluto mancare all'annuale "Camminata Stop alla Leucemia" promossa dal Gruppo Alpini Pippo Milesi di Calolziocorte a sostegno della ricerca, attraverso l'AIL di Bergamo.

Prevista due settimane fa, rimandata sempre per il maltempo, la manifestazione podistica - patrocinata dall'amministrazione comunale con l'appoggio anche della Pro Loco e dei Volontari del Soccorso - ha preso avvio alle 10 in punto da piazza Vittorio Veneto, snodandosi poi lungo un percorso da 6.5 km "presidiato" dalle penne nere e dai "colleghi" della protezione civile, impegnati a garantire attraversamenti in sicurezza tanto a chi ha affrontato l'anello di corsa - bruciandolo in una mezz'ora - tanto a chi se l'è presa più con calma, senza badare al cronometro.

Unico l'intento, ribadito tanto dai volontari dell'AIL tanto dagli Alpini sempre pronti a rimboccarsi le maniche riproponendo di anno in anno la Camminata: finanziare borse di studio per ricercatori, medici e infermieri che prestano servizio presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, contribuendo così a trovare nuove cure per combattere la leucemia.

All'arrivo garantiti ricchi premi ma anche (e soprattutto) la sempre apprezzata taragna delle penne nere, accompagnata da salamelle e costine come pure da gustosi panini al salame, per chiudere in bellezza una mattina di movimento, con un nobile scopo.

Per chi si è perso la polenta quest'oggi, il paiolo tornerà a riempirsi anche domenica prossima. L'appuntamento sarà presso la sede degli Alpini, con possibilità di riservare anche porzioni da asporto.

Prevista due settimane fa, rimandata sempre per il maltempo, la manifestazione podistica - patrocinata dall'amministrazione comunale con l'appoggio anche della Pro Loco e dei Volontari del Soccorso - ha preso avvio alle 10 in punto da piazza Vittorio Veneto, snodandosi poi lungo un percorso da 6.5 km "presidiato" dalle penne nere e dai "colleghi" della protezione civile, impegnati a garantire attraversamenti in sicurezza tanto a chi ha affrontato l'anello di corsa - bruciandolo in una mezz'ora - tanto a chi se l'è presa più con calma, senza badare al cronometro.

Unico l'intento, ribadito tanto dai volontari dell'AIL tanto dagli Alpini sempre pronti a rimboccarsi le maniche riproponendo di anno in anno la Camminata: finanziare borse di studio per ricercatori, medici e infermieri che prestano servizio presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, contribuendo così a trovare nuove cure per combattere la leucemia.

All'arrivo garantiti ricchi premi ma anche (e soprattutto) la sempre apprezzata taragna delle penne nere, accompagnata da salamelle e costine come pure da gustosi panini al salame, per chiudere in bellezza una mattina di movimento, con un nobile scopo.

Per chi si è perso la polenta quest'oggi, il paiolo tornerà a riempirsi anche domenica prossima. L'appuntamento sarà presso la sede degli Alpini, con possibilità di riservare anche porzioni da asporto.
A.M.