Dorio: una serata per conoscere il patrono, San Giorgio

E’ iniziata giovedì con la recita del santo rosario la festa patronale di Dorio. Ieri – 25 aprile – lo storico Roberto Pozzi ha illustrato nella chiesa dedicata a San Giorgio la vita dello stesso, attraverso diapositive, racconti e dipinti, partendo dal simbolismo delle immagini e dal significato del drago nella Bibbia e nella mitologia greco-romana. 
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Un vero viaggio nell’arte, quello proposto, dalle icone russe a Paolo Uccello, a Kamdinsky fino a Gaudì con la sua bellissima casa Batlló. Il corpo del drago rappresenta tutti gli elementi terra, acqua, fuoco, aria attraverso le sue varie parti (zampe, ali, testa, squame). Per ultima è stata narrata la storia di San Giorgio che libera la figlia del re donata in sacrificio al drago unitamente ad un agnello. 
I festeggiamenti proseguono questa sera con la preghiera comunitaria, un corteo fino alla chiesa parrocchiale, La benedizione e il falò. Domani, domenica, alle ore 15,30 il ritrovo è fissato a Vallone con la processione e la Santa Messa solenne, l’accensione del Phalum e l’incanto dei canestri. Il tutto accompagnato dal corpo musicale doriese. Lunedì 28 alle ore 19,40 ci sarà la recita del rosario al cimitero e alle 20,00 la messa pe tutti i defunti.
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